Maximulta e niente patente a camionista: taroccava il tachigrafo con la calamita

Imbrogliare non paga mai. Ne sa qualcosa un camionista originario della provincia di Treviso che si è visto elevare una multa da 1.600 euro e sospendere la patente per tre mesi (e questo per un camionista vuol dire tre mesi senza stipendio) per aver “taroccato” il tachigrafo con una calamita.  L’uomo, al volante del suo camion,  stava transitando da Ravenna quando  è stato fermato dalla polizia municipale, in via Baiona, per un controllo di routine. È bastato poco agli agenti per scoprire che l’uomo aveva manomesso il cronotachigrafo con un magnete, con l’evidente scopo di alterare le registrazioni dei tempi di guida e di riposo. Un “trucco” che numerosissimi conducenti di mezzi pesanti adottano, pur sapendo, spessissimo, che  questo può creare problemi non indifferenti all’impianto frenate, creando pericoli sulle strade. Un “trucco” al quale però prestano particolare attenzione gli agente della Polizia stradale, della polizia municipale, della guardia di Finanza. Dieci i punti sulla patente decurtati al conducente che, oltre alla maximulta personale se ne è vista elevare una anche per la ditta titolare del trasporto. L’ammontare?  700 euro.

 

61 risposte a “Maximulta e niente patente a camionista: taroccava il tachigrafo con la calamita

  1. Questo significa non essere tutelati dallo Stato. Questa persona per cercare di lavorare un po’ in piu’ imbroglia, ma se fosse pagata a norma, in modo adeguato alle spese che un trasportatore affronta con il gasolio, le tasse, l’autostrada e il macigno (perche e’ un macigno quello che paga ogni mese allo Stato) per avere un dipendente, si eviterebbero tanti imbrogli, tante evasioni. Ma nessuno vuole ascoltare. Mi fanno ridere quando qualche inprenditore si suicida e tutti piangono!!!!!!!!!! Aiutateli prima che succeda!!!!!!!!

  2. Mara, questa sua lettera conferma la pochissima cultura morale e l’inesistente senso civico dei camionisti. Allora per lavorare un po’ di più ci mettiamo a imbrogliare tutti, facciamo come nel far west? Ognuno di fa una legge personale? Un medico in sala operatoria per guadagnare un po’ di più tarocca i punti di sutura dopo l’intervento? Un costruttore per guadagnare di più tarocca un po’ le percentuali di sabbia e di cemento per costruire un edificio (magari, già che ci siamo, in una zona a rischio sismico)? Un ristoratore, per guadagnare di più, mette un po di schifezze nel piatto che le serve in tavola? I suoi sono ragionamenti piccoli piccoli, fatti da gente piccola piccola che deve crescere per far valere le proprie ragioni!

  3. Quel camionista che ha taroccato il tachigrafo con una calamita va trattato per quello che è: un truffatore. Punto e a capo! E l’azienda per la quale lavora dovrebbe essere messa in condizioni di poterlo licenziare in tronco.

  4. La proposta di poter licenziare in tronco un camionista che non solo truffa, ma mette a repentaglio la vita degli altri usando un magnete per falsificare i dati del cronotachigrafo ( per cancellare il fatto che magari ha guidato 14 ore di fila senza fermarsi a riposare come previsto dalla legge!) è sacrosanta. ma andrebbe anche verificato sequalla calamita quel povero disgraziato non l’ha messa perché obbligato dall’azienda per cui lavora…. E se quell’azienda, a sua volta , non è stata “ricattata” dalla committenza….A questo servono i controlli su tutta la filiera!!!!!

  5. Forse a certi personaggi che scrivono in questa rubrica non varrebbe neanche la pena di prestare attenzione, ma una cosa al sig. Pietro la vorrei dire: ma come si permette di giudicare la cultura e il senso civico dei camionisti?Penso che questa persona non sia proprio in grado di ragionare. La casa io l’ho fatta facendo fare prima le fondamenta, ma questo sig, di sicuro non sà da dove si comincia, o forse si è trovato la pappa pronta. Dategli i propri diritti ai camionari e poi se barano bastonateli. O forse il sig. Pietro viene pagato con le tabelle di legge?E ne conosce altri come lui?Oppure invece di dubitare di cose scritte sopra non ci spiega come possiamo farci pagare correttamente senza essere lasciati fuori dal cancello? Lui è colto perciò lo saprà, e noi le saremo riconoscenti.
    Salutoni ai colleghi.

  6. Caro Pietro e tutti gli altri, siete voi i piccoli e deficienti: io non sto giustificando il camionista, ma sto dicendo che lo Stato sta istigando le persone a sbagliare comportamento. Caro pietro si vede che tu non hai problemi, che campi bene, ma ti sei chiesto come sta un camionista in mezzo alla strada che dorme e vive in un camion? E dove va a mangiare lui e tutta la sua famiglia per tre mesi… A quando mi risulta sono le vetture che provocano più numeri di incidenti e non i camion, ma gente che non sa guidare… Controllate chi lavora senza licenze, chi ruba gasolio da altri e chi fa lavorare le persone a nero!!!

  7. Brava Roberta hai solo continuato e concluso il commento di Mara. Siamo tutti bravi a giudicare e sparare sentenze su l’unica vittima pescata sul fatto. Andiamo a verificare a fondo il perchè di queste azioni… se poi alla fine lui ne è il diretto e solo responsabile allora è giusto che paghi !!

    • Il problema sta che spesso le ditte ti obbligano a usare doppia scheda e calamita e se hai dei figli da mantenere non puoi fare altro che farlo e i nostri imprenditori di arricchiscono pagando un camionista solo quando in realtà ne guidano 2 cmq è un Italia che va sempre più in basso e questi camionisti non hanno più diritti oltre la vita di m…. che fanno lontano dalla loro famiglie…

  8. Gentilissimo Pietro, che tanto gentile poi non è, la ringrazio per i cortesi epiteti che ci rivolge. Le faccio notare che: anche i medici, ma non tutti, per guadagnare “un po’ di più” acquistano preparati cinesi provocando la morte dei pazienti; anche i costruttori, ma non tutti, per guadagnare “un po’ di più” fanno esattamente quello che lei dice, L’Acquila docet; anche i ristoratori, ma non tutti, ci servono le schifezze….. potri andare avanti ad oltranza, ma credo che la mia piccolezza imponga al mio senso civico di non infierire oltre. Le ricordo, con molta modestia, che il livello di senso civico è maggiore quanto più una persona o un gruppo è oggetto di atteggiamenti di rispetto e cooperazione da parte degli altri e verifica che chi viola le regola, paga pegno. Se esaminiamo a fondo e senza preconcetti la situazione degli autotrasportatori, vediamo che il senso civico non manca solo a loro. Con questo non intendo giustificare minimamente il comportamento del collega. Come dice Roberta, la responsabilità è ascrivibile in primis all’azienda.

  9. Ha ragione Roberta. Attualmente nel mondo del trasporto ci troviamo di fronte al cane che si morde la coda. Ognuno cerca di sopravvivere, di guadagnare qualcosa in più in un periodo dove con il trasporto si guadagna poco o quasi nulla (tranne quando si fanno magie…). Le aziende di trasporto, per farsi rimanere qualcosina, ma soprattutto per non scontentare la committenza, acconsentono a fare qualche viaggio in più, sempre più spesso alla luce di velate minacce del tipo “sai quante aziende ci sono fuori la porta pronte a lavorare per noi”. Gli autisti, accettano di camminare oltre misura, essendo ancora in buona parte pagati a viaggio. La normativa che ha introdotto la responsabilità condivisa, i controlli su tutta la filiera, è nata proprio per evitare che tutti i problemi, i disagi e le difficoltà rimanessero solo in mano al trasportatore. Ma, nonostante sia stato firmato il decreto per le sanzioni alla committenza, ancora nessun committente è stato toccato. Per questo nulla è cambiato. Casi come quello del trasportatore di Treviso ce ne sono tantissimi. Ovviamente, le difficoltà del settore non giustificano assolutamente espedienti che vanno contro la sicurezza sociale e di circolazione, che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza della collettività, ma qualcuno dovrebbe chiedersi almeno perchè si arriva a ricorrere ad espedienti del genere. Possibile che i trasportatori e gli autisti siano diventati tutti matti, pronti a rimetterci patente e veicolo? Oppure che siano davvero tutti “tirroristi” come titola qualche giornale quando accade un incidente che coinvolge i Tir? Come recita un antico detto “il pesce puzza dalla testa”. Ma fino a quando non si renderà pienamente operativa la normativa sulla corresponsabilità, cioè fino a quando le sanzioni alla committenza resteranno finalmente alla committenza e non addebitate ai trasportatori, chi pagherà sarà sempre e solo la coda. Ripeto, da autotrasportatore onesto, che il fine non giustifica il mezzo, ma una spiegazione c’è.

  10. Cari camionisti, già che ci siete, applicate la legge del taglione!!!! Ma che discorsi fate: Pietro ha perfettamente ragione. In quanto a star meglio o peggio riflettete su quando, negli anni d’oro, i trasportatori facevano pagare i trasporti nemmeno fossero gioiellieri (infatti ne conosco tanti che giravano con suv da 70mila euro). Adesso che non possono più fregare la gente piangono??? Poverini!!!!!

  11. Sono in crisi tutti, mica solo i camionisti. Ci sono categorie che stanno decisamente peggio eppure non per questo si sentono giustificate o addirittura autorizzate a truffare… Adesso capisco perchè la vostra categoria ha fama di essere particolarmente ignorante (nel senso, almeno, che ignorate la differenza fra il corretto e lo scorretto)!!!!!

  12. L’ignorante sei tu cara Silvia e cara Daniela: i camionisti come li chiamate voi sono persone molto piu’ rispettabbili di voi e non hanno mai rubato niente a nessuno. Il fatto che vanno con i Suv i soldi per comprarli li hanno guadagnati a viaggiare notte e giorno su un tir e voi invece siete state al calduccio nel vostro letto. Il bide’ lo fanno nelle are di servizio sulle autostrade, chi ruba sono le persone come voi che non capiscono il lavoro deglialtri e pensate di essre piu’ intelligenti e colte. In realtà siete il peggio della societa’!!!!!! E comunque a te e’ l’invidia di non poterti comprare un suv ha ha…

  13. Tutti bravi a dare dell’ignorante, delinquente, ladro e via con tutti gli aggettivi denigratori possibili. La realtà è che la gente ci vede come il fumo negli occhi però è la stessa gente che ci paga con due dita negli occhi (però tutto fatturato) mentre quando va dal dentista o dall’avvocato (che di suv ne ha 3, lui la moglie e la figlia) si inchina e ringrazia quando gli chiede cifre esorbitanti e rigorosamente in nero. Ma ricordatevi che “tutto quello cher avete ve lo abbiamo portato noi” e dovreste averlo capito quando vi incavolate perchè manca la primizia o la marca di pasta preferita. Quindi rispetto per i camionisti che avranno anche dei difetti ma che in un mese lavorano quanto uno statale in un anno (con la differenza che quelli timbrano e vanno al bar mentre noi per sopravvivere lavoriamo senza timbrare)…

  14. Chi mette la calamita al camion è un delinguente! Chi mette la calamita ai nostri soldi è un’eroe? Ci si scandalizza meno se un medico sbaglia un’operazione e muore il paziente? Diamo il giusto peso alle cose…..

  15. Bravo Roberto, hai capito bene il problema perche forse ci sei dentro anche tu, ma non tutti sanno veramente come stanno le cose. Ma quando i camionisti, come li chiamano loro, si fermano succede il putiferio. Lo Stato minaccia di fare multe e togliere le licenze.E allora? Non sono poi cosi’ indispensabili. Ancora non hanno capito che il mondo intero si mantiene sul trasporto e quindi…Rispetto!

  16. Ok , adesso basta. Lorsignore avranno capito di aver fatto pipì fuori dal vaso. Restiamo sul pezzo. Qui la legge è stata applicata e nessuno vuole giustificare l’operato del conducente o del suo titolare. Rimane però da valutare, come sempre, e come dice Nicola, che la legge sia applicata a tutto tondo e non solo dove è più facile. Purtroppo il controllo di filiera è perseguito solo in caso di incidenti gravi e gli enti accertatori si limitano a questo. A mio avviso sarebbe più utile ritirare la licenza di trasporto o quantomeno sospenderla. Mi pare che il nuovo registro delle infrazioni vada in questa direzione. È così?

  17. Uno dei tanti mestieri che ho fatto e stato anche quello dell’autotrasportatore. Camionista dipendente in cui tutti i verbali venivano notificati a mio nome. Una cosa che non mi andava giù è che il datore di lavoro si è sempre lavato le mani dei verbali. Mi ha anche minacciato di licenziamento se non effettuavo velocemente il trasporto. Ora tirate voi le conclusioni, se io potevo non infrangere la legge per mantenere la famiglia. Aggiungo che in tutta la mia carriera di camionista non ho mai fatto un incidente disastroso. Riflettete prima di giudicare. Alle forze dell’ordine: sappiate valutare bene la situazione prima di rovinare la vita della gente. di camionisti diligenti ce ne sono a migliaia.

  18. Sono stati pochi 1600 euro e 3 mesi di sospensione, gliela dovevano togliere a vita la patente a quel debosciato perchè per colpa loro patiscono i buoni!!! Quella non è gente da fare il camionista, è SOLO UN LADRO TRUFFATORE !!!

  19. Bastano poche decine, centinaia di camionisti del genere per far passare il concetto che siamo tutti una banda di delinquenti. Ma questo è assolutamente falso.

  20. Voglio fare una proposta: occorre diminuire il costo dei carburanti per i camionisti italiani sulle strade nazionali. Mentre invece tutti i Tir stranieri devono circolare obbligatoriamente sulle autostrade, così pagano il pedaggio che serve alle agevolazioni dei camionisti nazionali. Tutti i Tir stranieri usano le strade come piste da corsa, tanto non sono mai fermati perchè fare il verbale sono rogne e si rischia di non essere pagati. La merce deve arrivare sul mercato con minor prezzo. Attenzione camionisti a non infrangere il Codice della strada. Solo cosi la gente compra e investe.

  21. Se qualcuno difende un truffatore simile vuol dire che è abituato anche lui a ragionare da truffatore. È l’azienda che lo obbliga a farlo? Denunci l’azienda… La cultura dell’onestà non si costruisce andando una volta all’anno con una candela accesa a una manifestazione per l’anniversario della morte di un magistrato. Si costruisce tutti i giorni comportandosi onestamente e facendo sì che tutti siano obbligati a capirlo. A cominciare dai politici che certo non danno il buon esempio.

  22. Ho girato in camion trent’anni e a casa mia siamo alla 4 generazione di trasportatori, ho dieci automezzi e nessuno di questi va in giro con calamite e amenincoli vari. Non sono piu furbo di voi, cerco e spero sempre che questa categoria possa crescere e lavorare onestamente senza dover rubare o truffare chicchessia.
    Adesso cari colleghi non rispondete dicendo che io sono più bravo di altri, capite solo che dobbiamo smetterla di nasconderci dietro a chi non vuole pagare le tariffe a chi ci costringe a fare questo o quello. Smettiamo di cercare le cause della nostra incapacità di risolvere da soli i nostri problemi. Svegliamoci prima che sia troppo tardi. Anche se penso che ormai non ci sia più niente da fare per noi in quanto manca la volantà da parte nostra di farlo.

  23. Anch’io ho girato per trent’anni come Pietro, di sei camion che avevo adesso ne ho solo tre, gli altri li ho dovuti svendere per mancanza di lavoro e lasciare 3 autisti a casa. La nostra categoria è disastrata costi del gasolio altissimi sempre più tasse, camion stranieri che lavorano a minor prezzo. Costi minimi in fattura che nessuno rispetta, perché le ditte dove lavori ti rispondono o cosi o prendiamo un altro trasportatore. Ma io dico perché non c’è nessuno che controlla le tariffe da fame che abbiamo. E’ vero che siamo in crisi tutti ma e’ anche vero che ci sono delle categorie che stanno meglio di noi. Io non ho un suv e tantomeno una Ferrari. Ho solo una speranza anche se ormai l’ho persa, che questa categoria venga presa di più in considerazione e venga aiutata nel vero senso della parola. Per ultima cosa dato che questi commenti si basano sulla maxi multa di quel camionista, che certo bene non ha fatto, i miei camion non li ho mai taroccati non ho mai obbligato i miei autisti a infrangere la legge, quindi non si può fare di tutta l’erba un fascio, ci sono ancora delle persone oneste.

  24. È meglio che sto zitto. Tutti siamo onesti, ma nessuno si presenta al collaudo annuale con i mezzi in ordine.
    Il motivo è molto semplice: “Il mezzo non si può fermare”. Chi ha compreso l’antifona stia zitto.
    Colui che è onesto scagli la prima pietra. Giosef

  25. Si è meglio che stia zitto, tu sei stato sfigato a trovare un padrone cosi e ricordati che non eri obligato a correre potevi denunciare il tuo datore di lavoro. Non trovare la scusa della famiglia, la perdita del lavoro, a quanto mi sembra di capire l’autista non lo fai più, ma dimmi come facevi a mantenere la famiglia se dovevi pagarti tutti i verbali?

  26. Leggo ora la notizia di un caso analogo in Sicilia dove i dipendenti, stanchi delle continue angherie, hanno denunciato le irregolarità alla Polizia. Sequestro dei mezzi e contestazione del reato di estorsione aggravata. Come vedete i controllori non possono fare tutto da soli, occorre la collaborazione di altri soggetti. E’ chiaro che tale collaborazione deve essere premiata evitando che i conducenti rimangano senza lavoro a causa del sequestro dei mezzi. Sarebbe il caso di affidare la gestione dell’azienda ad un commissario.

  27. Signori: siamo tutti pronti a farci valere come innocenti.
    Io sono un camionista dipendente che ha perso il lavoro per un ritiro di patente.
    Io mi reputo una persona ligia al dovere di lavoratore per il quale vengo pagato.
    Io rispetto il codice della strada.
    Io rispetto l’automobilista impazzito dal solo fatto di trovarmi davanti alla sua auto nel percorso dei suoi minuti contati.
    Io rispetto il tutore della legge che anche quando vuole lui fa il suo dovere.
    Io sono un padre di famiglia.
    Io devo provvedere al sostentamento della mia di famiglia.
    Lo stato italiano cui noi tutti siamo suoi cittadini pensa solo a fare cassa sul lavoro già mal retribuito.
    Il tutore addetto ai controlli del codice della strada fa il suo di lavoro e ritiene che tutti noi insindacabilmente dobbiamo rispettare alla lettera la normativa al rispetto del codice della strada.
    Io mi domando e chiedo a questi signori addetti al controllo quando non sono in servizio quante volte anche loro commettono reati ommettendo il rispetto del codice della strada?.
    Io hò l’obligo del cronotachigrafo.
    Io percepisco uno stipendio da fame, non congruo al lavoro usurante che svolgo.
    Io voglio rispettare i tempi di guida.
    Io voglio rispettare i periodi di riposo non retribuiti imposti dal nuovo codice della strada.
    Io sono un cittadino libero, certo non di eludere il rispetto alle normative che mi vengono inposte.
    Io vivo male ma purtroppo è il mio di lavoro (mangio quando non ho fame, dormo quando non ho sonno, sono soggetto al riposo in zone non coperte da vincoli di controlli e mentre sono fermo non ho servizi disponibili alle esigenze personali).
    Lo Stato è assente pensa solo a fare cassa.
    Lo stato utilizza i suoi organi di controllo come acchiappa fantasmi, si dico bene acchiappa fantasmi. Tanto il camionista è sempre in difetto.
    Io alle istituzioni chiedo: che non solo i mezzi pesanti ma tutti i veicoli viaggianti sulle strade esclusi i ciclomotori abbiano strumenti adeguati al controllo dei tempi di guida e di velocità, e che i tutori addetti ai controlli facciano il loro dovere e la smettano di dare la caccia al fantasma.

    La legge è uguale per tutti.

  28. Perchè non è ancora uscita la notizia del ricorso presentato dall’antitrust al Tar sui costi di sicurezza? è importante per noi saperlo e scambiarci opinioni.

  29. La notizia del ricorso dell’antitrust non è uscita su questo blog ma già gira su altri siti. Se c’è una cosa positiva di internet è che non si può tenere nascosto niente. La committenza il governo e l’antitrust sembra che stiano facendo di tutto (tar 1 sistri tar2) per fare si che il successo di partecipazione al fermo di luglio sia garantito facendo in…..re i trasportatori alla grande.

  30. Finalmente nonno Gyanpy mi ha capito. Giorgio ti rispondo con una nota: Il verbale notificato almeno da 4 anni il datore di lavoro è andato (anzi sono andato io) a pagarlo con la notifica e molti interessi in presenza del sindacato. Io ero prossimo ad andare in pensione. Ora pensa: se io andavo dal datore di lavoro a rimproverargli di non aver pagato il verbale, oggi non sarei in pensione perchè non avrei raggiunto i contributi necessari.
    Se hai capito, bene, altrimenti non parlare. Io in tanti anni di lavoro, oggi mi ritrovo con una pensione da morto di fame. Mentre ” pace all’anima sua” il datore di lavoro ha lasciato una grandissima proprietà ai suoi figli con il mio duro lavoro. Chiaro Giorgio. Ti saluto. Ti auguro solo, se sei un dipendente, che il tuo datore di lavoro ti abbia pagato tutti i contributi. E’ facile parlare su cose che non si vive sulla propria pelle.

  31. Un problema molto diffuso e rischioso, che con l’approvazione dell’UE del nuovo cronotachigrafo sara’ risolto. “Per tutti, in particolare l’invasione dell’ Est Europa”. Saremo tramite il satellite controllati metro per metro. Gia’ in Germania questo sistema e’ in vigore tramite il Telepass.

  32. Ciao a tutti stavo leggendo i vostri commenti è vorrei esprimere la mia opinione: sono la moglie di un camionista, mio marito faceva 6000 km a settimana, dopo 7 anni di duro lavoro gli hanno ritirato la patente per doppia scheda. E il suo datore di lavoro non se ne è fregato un c…. anzi è un anno e ancora deve percepire gli arretrati di 3 mesi e Tfr… Loro camminano con i macchinoni e noi dobbiamo vedere come andare avanti con 2 bambini, sono loro che obbligano gli autisti!!! O ti tieni il posto di lavoro o stai a casa… mio marito ha dato le dimissioni per giusta causa… dopo un anno abbiamo cercato civilmente di recuperare questi soldi fino a quando ci siamo rotti e siamo andati al’ispettorato del lavoro…. e adesso so ca…! Questa ditta è di Battipaglia.

  33. Carissima Angela, 7 anni sono tanti per capire che prima o poi, con quel sistema, la patente sarebbe stata ritirata. Capisco la pressione del ricatto ma considera che il comportamento di tuo marito e del suo datore di lavoro hanno causato la chiusura di molte aziende sane e la disoccupazione dei relativi autisti. Se ognuno pensa a solo a sè, il risultato è la situazione in cui ti trovi. La domanda sorge spontanea: se non avessero ritirato la patente, tuo marito avrebbe continuato a guidare con doppia scheda?

  34. Ciao gente!! Io sono la figlia di un imprenditore e lavoro in azienda da un anno ormai!! NON LO DITE MANCO PER SCHERZO CHE GLI AUTISTI SON TRUFFATORI!! Noi siamo costretti a dover imbrogliare le ore di guida altrimenti dopo due giorni dovremmo chiudere! È il sistema che deve cambiare!! La maggior parte delle ditte per la quale lavoriamo non ha mai la merce pronta e le consegne sono urgenti!! Mi spiegate come si può pretendere che un mezzo parta dal Molise alle 11 di sera per arrivare a Torino entro mezzoggiorno?? succede quotidianamente!! l’unico modo per adempiere alla consegna è quello di “imbrogliare” le ore di guida!! Ma così facendo non è che l’autista guadagna di più… Siamo costretti a comportarci così altrimenti rimarremmo TUTTI senza lavoro!! FIDATEVI che il mondo del trasporto non è semplice.. PIETRO non voglio offenderti perchè se hai risposto a Mara in quel modo è solo perchè non hai la MINIMA CULTURA in questo campo!! Come fai a paragonare la nostra situazione con quella di un medico, ristoratore ecc…??? Hai fatto un esempio scemissimo che farebbe ridere chiunque capisce veramente qualcosa del mio lavoro!! Spero che cambierai idea, perchè ti ripeto: un camionista non imbroglia per guadagnare di più, ma per rispettare i tempi di consegna che ci vengono IMPOSTI dalle ditte per la quale lavoriamo!!!

  35. … inoltre che ti credi che quando imbroglia che fa, si va a prendere l’aperitivo all’autogrill??? NO!!!! Piuttosto che fare le ore di riposo, continua a guidare come uno schiavo tutta la notte!!! È un lavoro bruttissimo!!

  36. Se si fa questo è perché siamo obbligati, è inutile che criticate quel povero cristo tanto si sa che il 90% viaggia in sosta e che finché la barca va lasciala andare…

  37. Ma scusate: io faccio l’autista e credo di poter dare una opinione abbastanza equa. Magari il collega in questione di ore di guida ne aveva fatte poche. Forse era vicino a un altro scarico e se non si sbrigava da un posto all’altro rimaneva carico o scarico. Magari mancavano 20/30 minuti di pausa e non poteva aspettare. Ci sono Paesi che non hanno regole di ore di guida (America, Sud America) e qui ci contestano persino l’impegno. Poi magari, per non dover fallire, uno usa un’ora la calamita e ha guidato 5-6 ore e passa per delinquente. Furgoni patenti B che sfrecciano come in formula uno non hanno controlli. Cantieri e liberi professioniste si gestiscono come vogliono. Autisti sempre messi nella gogna come criminali. Giusto che i criminali paghino, ma bisogna saperli distinguere. Altra cosa: non tutti i trasporti sono uguali e a volte per esempio per un corriere 15 minuti di pausa possono rovinare un’intera giornata.

  38. 15 minuti di pausa possono rovinare un’intera giornata… A volte anche l’intera vita. Io faccio parte del 10 per cento che non viaggia in sosta e non rischierò mai nè mai farò rischiare la vita o anche una semplice multa a chichessia per uno scarico. La schiavitù è finita da un pezzo.

  39. Alessandra, magari pochi minuti ( e forse meno) di calamita applicata al cronotachigrafo per taroccare i dati possono costare la vita a una persona…. Forse sarebbe meglio cominciare a pensare a questo che alla giornata lavorativa di un camionista!!!!!!

  40. Scusa ma non riesco a capire cosa intendi. Io ci penso eccome alla giornata lavorativa di un camionista. Penso a lui stesso, alla sua salute e alla sua famiglia.

  41. Ciao a tutti, mi chiamo Massimo, da sabato sono disoccupato perché non accettavo le condizioni del mio datore di lavoro (calamita, niente pausa settimanale, niente pizza al sabato con la famiglia, niente parco giochi con i miei bambini) perchè non c’era tempo. Ma domani sarò ancora disoccupato e queste cose non le potrò fare lo stesso, perchè non ho più lo stipendio! Quindi trovero ìo un’altra azienda che mi assuma, e stavolta farò quel che mi dice, perché da 20 anni so solo guidare un camion e al parco i miei bambini c’è li voglio portare e magari compragli anche un gelatino. Tanto per noi carne da macello non cambia niente! Ciao a tutti i colleghi.

  42. All’inizio della mia attività ho lavorato per un’azienda il cui titolare ora è in galera! Partivamo alle ore 21 da s giorgio di nogara per essere alle ore 11.00 della mattina seguente in jounquera (sp) per poi essere la notte stessa nel mercamadrid. Tutto questo con la compiacenza delle varie polizie che ci fermavano solo per avere un sacchettino di vongole! Adesso per molto meno sono diventato un criminale!!! Sei costretto a fermarti alle 14 quando non riesci a dormire per poi ripartire all’una di notte quando dovresti riposare! Siate onesti, fermate il traffico la notte. Dormire la notte è l’unico antidoto contro la stanchezza.

  43. Vorrei raccogliere la vostra solidarietà affinché vengano abolite leggi di indecifrabile ambiguità e sostituite con una semplice e obiettiva: chiudere il traffico pesante dalle 22 alle 6 del mattino con un eventuale riposo di 2 ore nell’arco della giornata. Scrivetemi: emerit@hotmail.it

  44. Ohi sig. Paolo, non siamo mica in Svizzera o in Austria. Mi chiedo però se siamo almeno in Europa. Se ci chiamano paese mediterraneo se non peggio pigs, vorrà pur dire qualcosa?

  45. Non importa dove siamo, nessuna legge che sia costituzionale può contenere in se stessa eventi che possano istigare la delinquenza. Sarebbe a dire io ti tolgo la patente in modo che tu non possa lavorare, ma nello stesso tempo ti intimo di pagarmi una cifra astronomica e se non bastasse ti processo come delinquente!!! Ma non solo, autorizzo anche il tuo datore di lavoro di porterti licenziare!!! Ma vi rendete conto!! Ci sono dipendenti statali ripresi mentre uscivano ed entravano a loro piacimento dal posto di lavoro senza aver subito nessuna conseguenza giuridica, in quanto le telecamere di sorveglianza non sono state giudicate, legittimamente probanti!!! Questa legge è discriminante verso chi da sempre ha fatto del suo lavoro una passione!!!
    Adesso si prendono rumeni e gli si permette di lavorare in Italia con contratti lavorativi stipulati nel loro paese!! Gli si permette di vivere nella cabina di un camion legittimandogli la clandestinità, vergogna vergogna vergogna!!!!!

  46. L’autista di un trattore stradale che mette la calamita per falsificare le registrazioni del cronotachigrafo o è il propretario della ditta e quindi anche del mezzo,o viene pagato a km oppure è vittima delle minacce del suo datore di lavoro. Il problema vero è che in un periodo di crisi come questo, dove le aziende di autotrasporti italiane pur di non pagare le tasse spostano la loro sede nei Paesi dell’Est pur continuando a esercitare la loro attività come e meglio di prima, l’autista medio abituato, pur sacrificando la propria vita, a paghe ben superiori alla media, per far qualche soldo in più e continuare a lavorare si presta a tutto. Erano bei tempi per tutti e ora bisogna adattarsi e guadagnare il giusto cercando di lavorare per ditte serie. Caro Paolo, fai nomi e cognomi di chi prendeva il sacchettino di vongole e rivolgiti alle sedi opportune visto che tutto quello che dici in questo forum serve a poco, così magari riusciamo a portare un pò di legalità nel nostro Paese e ripulire la pubblica amministrazione dai delinquenti. Cara Mara, qui nessuno invidia il tuo Suv, e tutti sappiamo la vita che fa un camionista, ma dimmi un pò quanto guadagnava il tuo amico/marito camionista fino a qualche anno fa? Ricorda che ogni lavoro è ricompensato in base ai sacrifici/responsabilità che comporta e poi ti auguro di non avere mai a che fare con un camionista che guida per ore e ore senza fermarsi con la sua bella calamita piazzata e magari ha il rimorchio che scodinzola davanti a te. Sicuramente ignori i danni che un mezzo di quelle dimensioni può causare. Adesso che il suv non lo compri più sorgono i problemi e a momenti quasi giustifichi chi delinque (perchè di REATI PENALI stiamo parlando)?

  47. 1600 euro di multa e 3 mesi sensa patente è poco, la legge deve essere fatta così: “10000 euro di multa all’autista e 20000 alla azienda, il camion sequestrato 2 mesi e patente annullata, dopo 3 anni può dare l’esame. Garantisco che non lo faranno” e dopo vediamo se conviene a rischiare, vi garantisco che non lo farà nessuno, forse qualche ritardato mentale che non pensa al rischio di sua vita e alla sua famiglia. Mettete il caso che succede un incidente per motivi di stanchezza e li finisce con la nostra vita oppure ammazziamo le persone sulla strada e andiamo in gallera per 10 ann domanda: “CHI PORTA UN PEZZO DI PANE AI NOSTRI FIGLI???” (per chi ha figli). Risposta: nessuno, le nostre donne devono andare a fare le prostitute per poter mantenere la famiglia. Pensateci bene un lavoro lo potete cercare, ma la vita no.

  48. Ministro Cancellieri, se c’è batta un colpo! Metta il Daspo anche a questi delinquenti ed inviti i suoi sgherri a posizionarsi nei luoghi strategici (se crede le mandiamo un elenco) dove troverebbero non solo calamite!!

  49. Ciao a tutti, la verità è che c’è poco controllo degli enti competenti , sia stradali che fiscali, non vedo differenza perché in Francia, Germania ecc. rispettano queste leggi degli orari e qui in Italia non lo facciamo. Mettiamo sovraccarico, camminiamo con assicurazioni false, licenze false, autisti con fogli di assunzione falsi, partite iva false ecc. quindi quando si trova qualche furbaccione che vorrebbe emergere ,facendo crescere il pane e la pasta è meglio farlo piangere a sangue subito…

  50. Salve a tutti, non ho potuto fare a meno di leggere qualche commento offensivo e discriminante per la categoria, già trattata con i piedi da tutti. Io sono un autista e ahimè mi trovo spesso a confrontarmi con le realtà assurde di accettare compromessi per poter portare qualche soldo a casa. Premetto che io avrei voluto rispettare tutto il codice comportamentale riguardo ai tempi di guida ,e soste obbligatorie, ma quando dall’altra parte ti trovi ad aver a che fare con le agenzie che ti mettono pressione, per fare le consegne fregandosene delle leggi stradali e principalmente degli autisti e dell’azienda con cui lavoro che ti dice: ” guarda fai come fanno tutti i tuoi colleghi, se no tu puoi pure lasciare il camion che non mi servi più”, come la mettiamo? E poi in riguardo alle soste di riposo dovrebbero essere più flessibili quando si tratta di un breve spostamento a passo d’uomo. Non si può tollerare perchè magari interrompi la pausa per pochi minuti, incorri in multe salate e che poi le andiamo a pagare pure noi con la beffa di essere tartassati due volte, sia dall’azienda in cui lavori, sia dalla stradale che non vuol sentire ragioni. Secondo me gli autisti devono essere tutelati e non perseguiti. Grazie.

  51. Ciao a tutti, sono un trasportatore con più di 50 dipendenti. Ho trovato casualmente questo sito e per motivi professionali non ho potuto fare a meno di leggere i precedenti commenti. Torto o ragione, sono dispiaciuto comunque per quanto accaduto sia all’autista che ha sicuramente sbagliato, che a tutti quelli che per un motivo o per l’altro hanno avuto conseguenze negative se non disastrose. Ho letto molti commenti che fondamentalmente comprendo ma non condivido. Sembra una guerra tra poveri che non porta niente di buono. Al momento per il settore dei trasporti è una vera e propria catastrofe, le regole a volte sono senza senso o fastidiose per chi come noi si deve tassativamente attenersi a quanto prevede il cds, l’ispettorato del lavoro ecc.
    Però se devo scegliere tra un mondo con o senza regole, preferisco “con”, almeno conosco in anticipo come funziona. La cosa veramente importante è che valgano per tutti e in tutti i settori!

  52. Tutti bravi. Io che faccio l’autista sono costretto dalle ditte per cui lavoro a lavorare in un certo modo: qui in Campania, come in tutta Italia, ci pgano ancora a viaggio oppure a chilometri,sarebbe che se non vado a fare il viaggio perché sono malato o la ditta non ha lavoro io non guadagno nulla, sarebbe che con 900 euro di stipendio base se vuoi arrivare ad almeno 1600 euro devi fare almeno 15000 chilometri in 24 giorni. Fatevi un po’ voi il conto delle ore di lavoro e in tutto cò nessuno parla e dice nulla perche tutti hanno famiglia e figli. C’è pure qualcuno come me che dopo aver lavorato a viaggiato notte e giorno, compreso festivi natale capodanno e oltre ha visto la ditta dove lavoravo non pagare gli autisti per tre mesi. La denuncia è stata fatta ma lo Stato mica è venuto da me e dalla mia famiglia a vedere come abbiamo fatto a tirar avanti o per cercare di far cacciare quei soldi che per me sono importanti ma per un imprenditore proprietario di 100 camion Scania sono spiccioli. Allora prima di dare sentenze a questo collega del nord, anzi italiano onesto lavoratore come me, fatevi prima un esame di coscienza perché se gli autisti e non i titolari ma gli AUTISTI DEI CAMION facessero uno sciopero fatto a dovere tutta l’Italia e gli italiani compresi i politici e gli imprenditori non potrebbero piu beneficiare dei beni di primo consumo. E poi vorrei vedere: verremmo pagati come è dovere e rispettati come dei lavoratori e non come ora siamo solo degli SCHIAVI CAMUFFATI CON LA PATENTE. BUON LAVORO A TUTTI

  53. O forse quell’ autista, come me, finendo le sue ore di impegno ha usato la calamita se non poteva fare almeno per raggiungere un posto di sosta appropiato per poter riposare meglio e di più, nel rispetto del Codice della strada. Mezzo parcheggiato in sicurezza. Ristorante/Trattoria per fare la doccia e per mangiare la cena o la colazione la mattina, dopo aversi lavato la faccia prima di riprendere lavoro.

  54. Buongiorno, volevo rispondere a quelle brave persone che pensano che gli autisti siano criminali (sono anche io un autista). Se non avete ben capito abbiamo stipendi da 1200 euro e facciamo il triplo delle ore di voi che state seduti in ufficio con una differenza: io ogni giorno volo per far arrivare la merce a voi che vi lamentate! Io per avere un documento da parte vostra devo aspettare mesi e mesi! Se non avete capito se non ci fossero quelli che vanno a lavorare (a farci il mazzo) voi e tutte quelle brave persone in divisa lo stipendio lo dovreste solo sognare… quindi abbiate il buon senso di almeno non parlare.

  55. Io non farei la multa solo al povero camionista perché per portare il pane a casa e costretto a fare il truffatore dal datore di lavoro che subito licenzia gli autisti che non imbrogliano. Io direi che la multa sarebbe da fare prima al datore di lavoro, diciamo qualcosa che si aggira sui 15 / 20 mila euro a camion per i tempi di marcia e di sosta non rispettati e sui 500 / 1000 euro per l´autista, se i politici facessero una legge del genere vedrete come le cose cambieranno in fretta e come i datori di lavoro ci penseranno su due volte prima di dire all´autista che deve infrangere le leggi riguardo i tempi di guida e di riposo. Ma lo Stato italiano non tutela nessuno anzi è la culla del moderno schiavismo.

  56. Cara gente che piangete qui in giro per l’Europa, è da 40 anni che corrono regolare, solo noi popolo di pecoroni ci facciamo ridere per l’Europa.

  57. Ciao autista con famiglia, diciamo che l’ 85 per cento deve usare la calamita perché sono obbligati dai datori, ma poi ci sono quelli che si lamentano dei costi dell’azienda ma intanto comprano camion ultima serie full optional, autisti che mangiano pranzo e cena al ristorante. Io niente calamità e mi preparo il mangiare sul camion.

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