L’autostrada Siracusa-Gela sarà completata: l’Europa trova 200 milioni

Il commissario europeo per la politica regionale, Johannes Hahn, ha confermato la decisione della Commissione di destinare 196,8 milioni di euro all’Italia per completare le rimanenti tratte dell’autostrada Siracusa-Gela, un’arteria di importanza vitale per la Sicilia meridionale. La sovvenzione proviene dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). ”Questo progetto”, ha detto il commissario europeo, “è un ulteriore esempio positivo del valore aggiunto dell’Ue sul campo: la nuova tratta autostradale contribuirà a migliorare le condizioni di vita della popolazione, abbattendo drasticamente i tempi di percorrenza e aumentando la competitività della Regione”. 

Un tracciato di 40 chilometri dell’autostrada è già operativo tra Siracusa e Rosolini. Il progetto consiste nella costruzione di altri 19,8 chilometri tra Ispica e Modica. L’obiettivo è di: migliorare i collegamenti nella parte meridionale dell’isola; ridurre i tempi di percorrenza, risolvere il problema della congestione dovuta al traffico di transito attraverso le aree urbane locali e ridurre altri costi esterni; completare l’anello autostradale attorno alla Sicilia. L’Ue contribuirà con 196,8 milioni di euro su un costo totale pari a 339,7 milioni. Il beneficiario del progetto è il Consorzio per le autostrade siciliane (Cas), concessionario della rete autostradale, sotto il controllo della Regione Sicilia. L’investimento deriva dal programma Fesr destinato alla Sicilia per il periodo 2007-2013.

 

Una risposta a “L’autostrada Siracusa-Gela sarà completata: l’Europa trova 200 milioni

  1. Relativamente all’autostrada SR-GELA, siamo un gruppo di funzionari del versante Nisseno (Gela, Butera, Niscemi) e ci spostiamo quotidianamente per lavoro nelle province di Ragusa e Siracusa. Cosa fanno i nostri rappresentanti istituzionali, e cioè amministratori locali, nonchè politici regionali e nazionali, per sbloccare finalmente questa infrastruttura autostradale, importantissima per il progresso, anche da questo versante della Provincia di Caltanissetta, affinchè i lavori possano finalmente partire contestualmente pure da Gela (ovviamente previa gli altri adempimenti), onde incentivare (sicuramente!) lo sviluppo economico, culturale, turistico etc. di queste (le nostre e loro) popolazioni, e renderci così migliore (lor compresi) la qualità di vita? Anche gli antichi Romani annettevano primaria importanza alle infrastrutture, convinti che la chiave, il segreto dello sviluppo dei popoli risiede solo in due cose (affermavano): e cioè acqua e comunicazioni (il resto viene dopo automaticamente), e ciò addirittura 2.000 anni fa! Infatti “in primis” costruivano acquedotti e strade: le famose Consolari (Appia, Aurelia, che attraversava persino la Francia, la Flaminia le Alpi, etc.). Signori amministratori e politici della nostra provincia di Caltanissetta, datevi dunque finalmente subito una scossa anche voi; agite, come stanno facendo dall’altra parte i vostri omologhi e bravi ragusani (riuscendoci), e vogliamo risposte…concrete!!

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