Taxi più ecologici in Lombardia, dalla Regione contributi per due milioni di euro

La giunta della Regione Lombardia ha stanziato due milioni di euro per contribuire al rinnovo del parco taxi con l’acquisto di veicoli più ecologici e meno inquinanti. Un milione di euro è stato destinato come contributo all’acquisto di autovetture nuove a trazione elettrica. Il finanziamento potrà avvenire erogando un contributo più elevato del 35 per cento rispetto agli attuali limiti previsti dalla norma vigente. Il bando resterà aperto per tutto il 2012.

Il restante milione di euro viene erogato quale contributo all’acquisito di vetture nuove di classe ambientale almeno euro 5 a trazione ibrida elettrica, nella misura del 20 per cento e per un massimo di 6000 euro. Le auto devono avere i seguenti requisiti:
– 5 posti compreso il conducente e una capacità utile del bagagliaio pari ad almeno 300 litri;
– da 6 a 9 posti compreso il conducente;
– devono essere auto immatricolate dal 16 marzo 2010 al 31 dicembre 2011.

Sono stati finanziati anche interventi per agevolare l’accesso all’auto alle persone disabili attraverso il finanziamento del 75 per cento del costo dell’intervento.

7 risposte a “Taxi più ecologici in Lombardia, dalla Regione contributi per due milioni di euro

  1. Perchè la Regione Lombardia, così come la quasi totalità degli enti pubblici / locali, esclude a priori il noleggio con conducente da questi provvedimenti, da queste agevolazioni? Eppure anche i noleggiatori svolgono un servizio pubblico non di linea, così come stabilito per legge. Mi chiedo se sia ignoranza assoluta, pigrizia o una volontà precisa. Una bella liberalizzazione “totale” senza confini per i servizi, rimesse e parcheggi preferenziali sarebbe l’ideale….!!!

  2. Che bella mossa elettorale. Ma solo a me non sembrano così scontati questi contributi ai tassisti? Questo Cattaneo è lo stesso Cattaneo che lamentava il “rischio smantellamento dei trasporti pubblici” a causa dei tagli dei fondi statali? A quanto pare, 2 milioncini per i tassisti si trovano sempre. Aggiunti ai 5 di Roma fanno già 7 milioni, da togliere agli anziani, agli asili nido e compagnia bella. Del resto le elezioni si avvicinano e non c’è governo locale che non strizzi l’occhio al voto tassista. Ancora ancora passino i fondi per allestire i mezzi per favorire l’utilizzo da parte dei disabili. Ma il resto? Senza distinzione tra giovani (probabilmente già oberati dai debiti della licenza) e vecchi che non mi pare abbiano problemi di cassa. Ma lo fanno per ridurre l’inquinamento dicono. Balle. La Regione potrebbe inibire l’accesso al centro a chi non è almeno euro 3 o 4 e al massimo lasciare questi bandi “elettorali” ai più giovani. Chiaramente si discrimina come sempre l’Ncc che non ha accesso a questi bandi (hai visto mai) che però sono liberi di inquinare come gli pare, ma questo inquinamento alla Regione non interessa. La prossima volta che l’asilo di mio figlio mi chiederà 20 euro per i pennarelli girerò la richiesta a Formigoni. Nulla per i trasporti merci, per i pendolari, treni e stazioni,s trade che diventano gruviera a ogni acquazzone. Per i taxi, qualcosina salta sempre fuori. E c’è ancora qualcuno che dice che la lobby taxi non esiste. Meno male! Pensa un po’ se esistesse…

  3. Siamo alle solite! Ci tassano pure l’aria che respiriamo (inquinata) e poi regalano soldi a pioggia a una categoria già abbastanza protetta sia economicamente che politicamente. Senza fra l’altro tenere conto che i servizi pubblici non di linea non vengono forniti solo dai tassisti ma anche dagli NCC. Va da se che se ci sono fondi da erogare, questi devono essere divisi equamente per tutte le categorie che offrono il medesimo servizio. Spero vivamente che intervenga l’antitrust e il Tar per bloccare queste regalie elettorali. Ultima cosa ma non di importanza: avete mai chiesto una ricevuta a un tassista?? Vi darà un pezzo di carta senza alcun valore fiscale, spesso riportante una pubblicità!!! Ma come…si fa tanto sull’evasione fiscale e questa categoria non cosce neanche la ricevuta fiscale??? OK liberalizzare le licenze potrebbe essere controproducente per la qualità del servizio ma perché non fiscalizzare il tassametro!!!! PRIMA DI REGALARE I SOLDI A QUESTA GENTE SOLO PER FARVI VOTARE, FATEGLI ALMENO PAGARE LE TASSE COME TUTTI!!!

  4. Scusate, ma che differenza c’è tra taxi e noleggio con conducente? Cosa fa di diverso? E soprattutto che costi ha rispetto a un taxi prendere un’auto a noleggio con il conducente?

  5. Prima differenza: il taxi staziona negli appositi spazi destinati allo scopo dal comune, il noleggio con conducente non può, deve partire esclusivamente dalla sua sede. Seconda differenza: le tariffe del taxi sono fissate dal Comune ed è dotato di tassametro mentre le tariffe del noleggio con conducente sono libere (normalmente sono però allineate a quelle dei taxi). Terza differenza: il noleggio con conducente non può acquisire clienti in altri comuni a meno che il servizio sia stato prenotato anche per il ritorno. Ce ne sono altre ma le principali sono queste.

  6. Grazie Alessandra. Mi sembra di capire che il noleggio con conducente sia decisamente penalizzato. In pratica se voglio prenderlo devo informarmi da casa dove prenderlo e non posso organizzarmi all’ultimo secondo…

  7. No Giovannino, l’importante è che lo prenoti. Puoi fare una ricerca di aziende o autonomi nella tua città e chiamarli. Anche con poco preavviso. Di norma cerchiamo di garantire anche i servizi last minute appoggiandoci ad una rete di collaboratori. Uno libero c’è quasi sempre. Devo inoltre correggere Alessandra: il noleggio non ha limiti territoriali. La vicinanza del vettore dovrebbe ridurre i costi, ma supponiamo che lei debba andare da Milano a un paese di provincia, il vettore se lo può scegliere dove vuole a patto che lo prenoti. Per il resto l’Ncc è penalizzato ma da una politica schiava dei sondaggi elettorali. Quando si fanno le leggi si usa chiamare i sindacati Taxi che decidono per se stessi e per i noleggi. Quando fanno le sovvenzioni i noleggi son sempre esclusi. Questo è sostanzialmente colpa di una categoria che ha pensato di poter lavorare tranquillamente in Italia senza aggregazione e senza una corporazione abbastanza grande da contrapporsi alle altre. Qualcosa, anche se lentamente e a fatica sta cambiando. Speriamo in meglio anche perchè a guardare i numeri è tutto incredibile in quanto le stime più prudenti dicono che i noleggi sono circa il triplo dei tassisti. Volere è potere. Occorre che i noleggi lo vogliano e lo dimostrino coi fatti.

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