Inquinamento, all’Italia un triste primato: Roma e Milano le città peggiori d’Europa

Se Berlino, Stoccolma e Copenaghen sono le città leader in Europa nella lotta all’inquinamento atmosferico, Roma e Milano si “distinguono” per i pochi sforzi nel migliorare la qualità dell’aria. Questi, in sintesi, i risultati del City Ranking Project, la classifica europea stilata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (in collaborazione con Friends of Earth) – riportata dal sito greenstyle.it – allo scopo di analizzare la qualità dell’aria di 17 grandi città europee confrontando le misure messe in atto per ridurre i livelli di inquinamento da Pm2.5, Pm10 e No2 legati al traffico veicolare. 

Si tratta degli indicatori più comuni, insieme con l’ozono, ossia le polveri sottilissime (2,5) le sottili e il letale biossido di azoto.
Ecco i nove criteri sulla base dei quali è stata stilata la classifica: successo nella riduzione delle emissioni; zone a basse emissioni e divieto di ingresso per i mezzi più inquinanti; impiego di mezzi non inquinanti negli appalti pubblici; strade chiuse alle automobili; incentivi economici; gestione del traffico e della mobilità; promozione del trasporto pubblico; promozione del trasporto su bicicletta e degli spostamenti a piedi; trasparenza e comunicazione ai cittadini.
Secondo gli esperti che hanno coordinato il progetto, Milano raggiunge la sufficienza sull’uso dei mezzi pubblici in città, ma rimane insufficiente non solo nella lotta alle emissioni inquinanti ma anche nella promozione dell’efficienza energetica.
Non va meglio a Roma che, nonostante sia migliore di Milano per via del minor numero di giorni in cui sono stati superati i limiti per il Pm10, va peggio di quest’ultima e di qualsiasi città europea in tutti gli altri indicatori, comprese le comunicazioni ufficiali del Comune di Roma ai cittadini.

Una risposta a “Inquinamento, all’Italia un triste primato: Roma e Milano le città peggiori d’Europa

  1. Desidero informarvi che non è vero che non si fanno sforzi per diminuire le emissioni inquinanti nell’aria. GASOLIFE ha queste caratteristiche.Il problema è che in Italia non ci sono persone capaci di valutare nuovi prodotti. Fate uno sforzo, andate a leggervi sul sito cosa potremmo risparmiare utilizzando GASOLIFE: -50 % di particolato, + 4\5 % di resa, – 1,5 db per ogni vettura… Proviamo solo ad analizzare questi dati, ora ditemi-perchè no?

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