Automobili sempre più sicure, ma sono poche quelle che “salvano” i pedoni

“Le auto offrono standard di protezione sempre più elevati per gli occupanti e un grande contributo alla sicurezza arriverà l’anno prossimo con l’Esp obbligatorio per i veicoli di nuova immatricolazione. Le Case automobilistiche devono però dedicare più attenzione ai pedoni nella progettazione delle vetture”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, in occasione della presentazione degli ultimi risultati EuroNCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli promosso dall’Aci con altri Automobile Club internazionali insieme a varie associazioni di produttori, consumatori ed assicurazioni, nonché sette governi europei.

Grazie anche all’impegno dell’Aci nel board di EuroNCAP, il sito www.euroncap.com è finalmente tradotto in italiano, a beneficio degli automobilisti che possono disporre di un ampio database sui livelli di sicurezza delle vetture. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura della mobilità sicura e responsabile, condivisa a livello internazionale. A tal fine è stato inserito in homepage un video che illustra l’attività di ricerca di EuroNCAP a favore dei bambini in automobile.
Nell’ultima serie di test sono stati esaminati 10 modelli di auto: l’Audi A6, la Bmw X3, le Chevrolet Aveo e Orlando, la Citroen DS5, la Hyundai i40, la Kia Picanto, l’elettrica Opel Ampera, le Volkswagen Golf Cabriolet e Jetta. Tutte premiate con il massimo punteggio di 5 stelle, tranne la Picanto che si ferma a 4 stelle anche per l’assenza del sistema per il controllo elettronico della stabilità (Esp) nell’equipaggiamento di serie sull’intera gamma.
Se le auto sono sempre più sicure per guidatori e passeggeri, lo stesso non si può dire per i pedoni: l’Opel Ampera, l’Audi A6 e la Citroen DS5 raggiungono quest’anno gli standard minimi di EuroNCAP nella protezione dei pedoni in caso di impatto, ma nessuna delle dieci vetture testate otterrebbe le 5 stelle con i nuovi e più stretti criteri in vigore dal 2012.
Il programma EuroNCAP ha premiato inoltre i migliori dispositivi in grado di prevenire gli incidenti e ridurne gli effetti sulle persone, come il Bmw Advanced eCall e il Citroen Localized Emergency Call che attivano automaticamente i servizi di soccorso in caso di emergenza, e il Mazda Rear Vehicle Monitoring che supporta il guidatore nelle fasi di cambio corsia allertandolo sui veicoli che sopraggiungono.

3 risposte a “Automobili sempre più sicure, ma sono poche quelle che “salvano” i pedoni

  1. La soluzione è semplicissima:facciamo auto che vadano sempre più piano, abituiamo la gente alla cultura della lentezza e non a quella della velocità. Mi fanno ridere le case automobilistiche che fanno auto da 220 all’ora (facendo crescere generazioni di automobilisti che si sentono dei superuomini al volante, che hanno un orgasmo appena schiacciano l’acceleratore) e poi fingono di preoccuparsi di salvare la vita ai pedoni con paraurti più fascianti, più morbidi e assorbenti… Ma fatemi il piacere….

  2. La soluzione è una sola a mio avviso: facciamo in modo che i pedoni siano più responsabili quando attraversano le striscie pedonali! Oggi assistiamo a pedoni che sopra le striscie vanno a passeggio o col telefonino in mano a chiaccherare! O peggio che decidono sempre all’improvviso quando intendono attraversare senza curarsi minimamente se la vettura che sta arrivando si trova a 50 metri o a un metro dalle striscie! La cultura del pedone (intesa quale attenzione prima di attraversare!!!) non esiste. Sembrano i padroni del mondo. Addirittura ci vanno con la bicicletta!!!!! E poi qualcuno finisce per restarci! E allora la colpa di chi è? Sempre dell’automobilista che o va troppo forte o è disattento o è fatto di crak!!! Mai del pedone, questo animale a volte insulso!!

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