Raccolta firme e manifestazione, Fai Roma chiede i danni per il Sistri

La rabbia degli operatori del settore è tanta. I disagi creati dal Sistri sono moltissimi, come hanno raccontato su Stradafacendo diversi addetti ai lavori (clicca qui per leggere una testimonianza). Secondo loro il cosiddetto Click day, una sorta di prova generale, è stato un vero e proprio fallimento. Anche per questo, il direttivo della sezione tecnica rifiuti della Fai di Roma si è fatto promotore di due importanti iniziative, “con l’obiettivo di ottenere la sospensione del Sistri, con un completo ripensamento delle modalità tecniche di attuazione tale che il sistema si traduca in un’effettiva semplificazione delle procedure di gestione dei rifiuti e non in una ulteriore proliferazione di costose norme burocratiche”.
Come si legge sul sito di Conftrasporto, la prima iniziativa è una raccolta di firme per “procedere in sede giudiziale e ottenere il risarcimento dei danni subiti dalle imprese, che da due anni contribuiscono economicamente con centinaia di milioni di euro ad un sistema che alla prova dei fatti è risultato essere assolutamente fallimentare, nonché per valutare la possibilità di presentare un ricorso al Tar del Lazio, per la richiesta di l’annullamento del nuovo Testo Unico Sistri (D.M. 18 febbraio 2011), visti i numerosi profili di illegittimità rispetto alla tutela della libera concorrenza, della privacy, eccetera”. Proprio per questo, e per chiarire i motivi e le modalità delle iniziative, la Fai di Roma ha organizzato un’assemblea generale per giovedì 19 maggio alle 15 all’Hotel degli Imperatori di Roma (via Guido Gonnella 15, uscita 12 del Grande raccordo anulare). La seconda iniziativa organizzata da Fai Roma è una manifestazione di protesta con la presenza di automezzi e imprenditori sotto la sede del Ministero dell’Ambiente programmata mercoledì 25 maggio alle 10. Per preannunciare la propria partecipazione alle iniziative si può mandare una mail a info.roma@coordinamentofai.it o a segreroma@conftrasporto.it. Per ulteriori informazioni: www.conftrasporto.it

11 risposte a “Raccolta firme e manifestazione, Fai Roma chiede i danni per il Sistri

  1. Quindi potrebbe essere che il segreto di Stato sia stato messo per coprire il fatto che ci sono possano essere state procedure illegali nell’assegnazione degli appalti (questo significa “profili di illegalità rispetto alla tutela della libera concorrenza?) Sono di centrodestra, ma quasi quasi mi piacerebbe che la signora Bocassini (avete presente il pm di Milano che non andrà mai in pensione finchè il cavaliere non sarà finito almeno un’ora a San Vittore?) facesse due chiacchiere con la signora Prestigiacomo… Così, solo peraccertare che tutto sia avvenuto alla luce del sole…

  2. Dopo un incontro tenutosi in giornata presso sede Lega Coop regione è emerso il profondo disagio da parte delle associazioni di categoria che nonostante tutto continuano a mantenere un taglio diplomatico sul problema. Ritengo invece che l’iniziativa da voi proposta dovrebbe essere estesa a tutte le categorie per dare forma al disagio e alle preoccupazioni generate da questa farsa e contrastare il persistere dell’atteggiamento da parte del ministero che sia attraverso organi ufficiali che attraverso le testate giornalistiche amiche parlano del Sistema Sistri come di un sistema che gira bene senza problemi e che segondo i numeri il Click day è stato un successo.

  3. Posso sapere quali giornali hanno parlato di successo per il Click day? Se qualcuno davvero l’ha scritto, altro che Minculpop (per chi non o sapesse, il ministero della cultura popolare di Benito Mussolini)…

  4. A tutti gli autotrasportatori in navigazione: diffondete la notizia. A toccarli sul portafogli questi signori ci sentono, eccome…

  5. Ci sarà un costo (per spese legali) da sostenere da parte di chi vorrà associarsi nel chiedere i danni? E se sì, a quanto più o meno ammonterà? Grazie.

  6. Esiste un Forum, http://sistri.forumattivo.com/ che sta combattendo contro il Sistri da sempre… Vi scrivono persone qualificate e reali che quotidianamente combattono contro questa idiozia partorita dalla ministra. Perchè non trovare una forma di collaborazione e portare avanti iniziative congiunte???
    Ciao.

  7. E i supermercati non devono aderire anche loro al SISTRI? Anche loro commerciano “olio motore, filtri, batterie, materiale pericoloso in genere”,,chi compra questi prodotti dove li butta??? O chi li smaltisce? Ma li vige il “no comment”…….. W l’Italia.

  8. chi al governo dichiara che il Clik day è stato un successo dovrebbero dargli la pena di morte per eccesso di ca…te(bugie). Io ci ho provato tutto il mattino e tutto il pomeriggio senza riuscire ad avere la linea, per non parlare del numero verde che doveva aiutarci nelle varie difficoltà… qui non si tratta di rinvio, qui si tratta di bocciare questa pagliacciata. Ma come si dice da noi u pegge ve sempre arete (il peggio deve ancora arrivare)……

  9. Siamo una piccola azienda di autotrasporto per conto terzi e per noi il Sistri è ancora più disastroso in termini di costi e di tempo. È tutto assolutamente inaccettabile.

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