Camionisti contro, gli americani infuriati con i colleghi canadesi

Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Così, mentre in Italia ci si lamenta per la concorrenza sleale e le scorrettezze degli autotrasportatori stranieri, negli Stati Uniti accade lo stesso con i camionisti Usa che si lamentano dei loro colleghi canadesi. Negli ultimi due anni, infatti, migliaia di società di trasporti del Canada hanno violato le leggi americane sulla sicurezza. Lo rivela un’inchiesta della Cbc su dati dell’Ufficio federale della sicurezza stradale. Ebbene, tra il 2009 e il 2010 vi sarebbero state 4.800 violazione alla normativa sui tempi di guida e di riposo. Usa e Canada hanno regole diverse. Un autista canadese ha spiegato come siano le stesse aziende a chiedere di trasgredire le regole per effettuare maggiori viaggi e maggiori profitti. “Se io mi rifiuto di fare quel viaggio”, ha spiegato, “ci sono altri 25 ragazzi dietro di me disposti a farlo”. Centinaia di aziende canadesi sono così entrate nel mirino delle autorità a stelle e strisce. Ogni anno il confine tra Usa e Canada viene varcato da decine di migliaia di imprese di trasporto. Gli Stati Uniti stanno pensando di obbligare l’utilizzo del cronotachigrafo anche ai canadesi, che oggi invece hanno un sistema di “giornale di bordo” cartaceo.

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