Milano, al quadrilatero della moda
le consegne diventano “verdi”

Nel quadrilatero della moda di Milano per consegnare la merce, ma senza inquinare. È questo il senso di un progetto lanciato da Tnt, Iveco e Gucci, chiamato “High Street Fashion” che prevede l’utilizzo di veicoli elettrici per le consegne dell’ultimo miglio. Garantendo minore inquinamento, ma anche meno traffico grazie a un’attenta programmazione delle consegne. Il progetto è partito martedì 18 gennaio con una prova di due settimane che prevede il ritiro della merce al sito logistico Gucci di Cadempino in Svizzera, la consegna alla filiale di Milano Mega, presso l’aeroporto di Linate e infine “l’ultimo miglio” a cura di driver dedicati alla zona (sempre gli stessi, per aumentare la customer experience) monitorati via gps dal satellite.
L’obiettivo finale del progetto di City Logistics consiste nel raggruppare in un’unica soluzione prese e consegne sino a oggi normalmente effettuate con diversi veicoli in più momenti della giornata. Una soluzione, quindi, che prevede dunque uno, massimo due stop (uno nel primo mattino tra le 7.30 e le 9 e uno nel tardo pomeriggio) il cui risultato è un evidente risparmio di tempo per i gestori dei punti vendita e per i corrieri e una considerevole riduzione  del numero di veicoli che occupano le strade, con conseguente beneficio sul traffico e, soprattutto, sulle emissioni inquinanti.
Tutte le consegne giornaliere nei negozi di Gucci in Via Montenapoleone e nelle aree circostanti sono completamente “green”: l’energia elettrica usata da Tnt per la ricarica dei suoi mezzi proviene infatti da fonti totalmente rinnovabili. Il beneficio per la strada dello shopping per eccellenza di Milano dovrebbe essere immediato, con riflessi positivi sull’ambiente e sulla congestione del traffico. E soprattutto, se avrà successo, diventerà un modello di efficienza logistica ulteriormente perfezionabile e replicabile in altre città.
D’altronde, come spiega Tnt in un comunicato stampa, “il cosiddetto ultimo miglio, l’attività di distribuzione nelle vie cittadine di merci e documenti è un’attività che genera diverse criticità, sia in termini di tempi che di impatto ambientale. Congestione, inquinamento, costi più elevati sono alcune delle variabili con cui i player del trasporto devono confrontarsi quotidianamente cercando al contempo di rispettare i loro target in termini di qualità del servizio e di rispetto delle tempistiche concordate con i clienti. Una giungla di divieti, di zone a traffico limitato, di fasce orarie di accesso diverse da città a città non agevola certo il compito degli operatori di distribuzione”. Premesse che hanno indotto Tnt a sviluppare un progetto chiamato “City Logistics”, che garantisce ai suoi clienti soluzioni a emissioni zero nelle aree urbane. Attraverso una fase di test in diverse città europee (Parigi, Rotterdam, Ginevra, Bruxelles…) sono state elaborate cinque soluzioni di distribuzione cittadina. Uno di questi modelli, “Tnt High Street”, è stato specificamente ideato per le strade più prestigiose delle città, dove i top brand del luxury e del fashion hanno i loro flagship store e dove le esigenze dei negozi che ricevono la merce sono facilmente standardizzabili.
“In generale”, si legge sempre nella nota di Tnt, “i progetti City Logistics di Tnt assicurano un accesso illimitato nel cuore dei centri cittadini, fornisce servizi di prese e consegne in 24 ore a emissioni-zero, riduce la congestione del traffico, il rumore e l’inquinamento contribuendo a creare città più sostenibili”.

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