Sconti benzina in Lombardia, da marzo servirà la tessera sanitaria

Addio alla Carta sconto benzina in Lombardia. Ma niente paura, le agevolazioni per chi risiede nelle zone di confine con la Svizzera restano. Introdotta dal 1° luglio 2000 in 244 Comuni delle province di Como (115), Varese (93), Sondrio (33), Milano (2) e Brescia (1), la carta garantisce sconti che variano da 0,18 e 0,10 euro al litro a seconda della distanza dal confine. Un provvedimento nato perché il costo della benzina in Svizzera è inferiore rispetto all’Italia e i gestori delle pompe di carburante nelle province di confine rischiavano se non di scomparire, di avere grosse difficoltà economiche. Ora le cose cambiano, se non nella sostanza almeno nella forma. Dal primo marzo 2011, la Carta sconto benzina non sarà più utilizzata e per ottenere un prezzo agevolato basterà usare la Carta regionale dei servizi, già utilizzata dai cittadini anche come tessera sanitaria. La decisione di mandare in soffitta il precedente sistema nasce dai numerosi abusi. Per questo Regione Lombardia ha deciso di voltare pagina e utilizzare la Carta regionale dei servizi. Per usufruire degli sconti è necessario richiedere il Pin (alle Asl, ai Comuni o agli Spazi regione) e attivare la carta. Il costo è di 1,5 euro l’anno, mentre prima il costo di emissione della Carta benzina era di 5,16 euro. Tra i benefici anche la possibilità di estendere gli sconti ai componenti del nucleo famigliare. Per ulteriori informazioni si può consultare, cliccando qui, la pagina dedicata all’iniziativa sul sito della Regione Lombardia.

Una risposta a “Sconti benzina in Lombardia, da marzo servirà la tessera sanitaria

  1. in caso di rottamazione del veicolo cui la tessera era collegata, per acquisto di veicolo nuovo con rottamazione del precedente, cosa si deve fare fare? Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *