Contratto, parlano i sindacati:
Impossibile firmare, si sciopera

È un accordo a metà quello raggiunto oggi tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle imprese relativamente al contratto collettivo di logistica, trasporto merci e spedizioni. L’accordo è infatti stato firmato da Confetra, Fedit, Fedespedi, Assologistica e Centrali Cooperative, mentre non è stato trovato tra i sindacati e le associazioni datoriali dell’autotrasporto: Conftrasporto, Anita, Fita Cna e Confartigianato. “Confermando quanto già avanzato nel corso delle trattative tenutesi a novembre”, scrivono in una nota Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, “dopo innumerevoli ristrette limitate all’autotrasporto, hanno avanzato una proposta talmente lontana dalle nostre richieste che non ci ha lasciato margine di trattativa”.
Le organizzazioni sindacali elencano anche quali sono i nodi che non hanno permesso di arrivare alla firma: la scadenza del contratto al 31 dicembre 2012 e gli aumenti di 15 euro dal 1 gennaio 2011, di 20 euro dal 1 gennaio 2012, di 25 euro dal 1 luglio 2012, di 5 euro dal 1 gennaio 2011 per l’ente bilaterale e 10 euro per l’assistenza sanitaria integrativa, più una tantum di 100 euro. Inoltre, un ulteriore aumento, dal 1 gennaio 2013, di 35 euro ma condizionato a una valutazione da effettuarsi a livello di ente bilaterale sullo stato del settore. Condizioni che non sono bastate alle organizzazioni sindacali. “Per erogare tale aumento”, spiegano i sindacati nel comunicato, “è stato richiesto, in cambio di una, impraticabile e truffaldina, riduzione dell’orario di lavoro del personale discontinuo da 47 a 46 ore settimanali, una diminuzione di 6 giornate di permessi retribuiti, pari a circa 400 euro complessivi di valore annuo, che annullerebbero oltre il 50 per cento dell’aumento riconosciuto. È evidente che tale proposta, non finalizzata a trovare un’intesa sulla base dei protocolli interconfederali, aveva come unico scopo produrre una rottura del tavolo per riproporre, in un secondo tempo, la definizione di un contratto dell’autotrasporto”.
Confermati quindi gli scioperi già proclamati del 13, 17 e 20 dicembre. “Inoltre”, spiegano sempre le organizzazioni sindacali, “sono sospese le relazioni sindacali e molto probabilmente saremo costretti alla disdetta degli accordi di forfetizzazione”.
Invece, per quanto riguarda l’accordo firmato con Confetra, Fedit, Fedespedi, Assologistica e Centrali Cooperative è previsto un aumento tabellare complessivo è di 122 euro, divisi in quattro tranches, di cui la prima di 35 euro da erogare dal 1 gennaio 2011, 25 euro dal 1 settembre 2011, 30 euro dal 1 febbraio 2012 e 32 euro dal 31 dicembre 2012. A questo si aggiungono 12 euro complessive di welfare contrattuale così ripartito: 10 euro destinato a una polizza sanitaria integrativa, i cui benefici avranno decorrenza dal 1 gennaio 2012 e 2 euro destinati a un ente bilaterale da costituire a partire dalla stessa data. Tali importi saranno accantonati dalle aziende a partire dal luglio 2011. Inoltre verrà riconosciuta un una tantum di 150 euro che verrà erogata in due tranches di 75 euro nei mesi di gennaio e marzo 2011.

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