Anita e Unatras: “Incomprensibile la scelta fatta da Confetra”

“Nel corso dell’incontro di ieri con le organizzazioni sindacali, Anita e Unatras hanno responsabilmente presentato le proposte per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore. Solo a causa di un atteggiamento strumentale e incomprensibile di Confetra che ha, di fatto, sconfessato la proposta dell’autotrasporto, la trattativa si è interrotta”. Così, in un comunicato stampa diffuso dalla presidenza di Anita e Unatras, viene commentata la decisione dei sindacati di proclamare  uno sciopero  del trasporto, della logistica e della spedizione per tre giorni a dicembre. “Anita e Unatras”, si legge sempre nel comunicato, “confermano la volontà di concludere la trattativa sulla base delle proposte avanzate e invitano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a riprendere il confronto fin dal prossimo 1° dicembre”.

8 risposte a “Anita e Unatras: “Incomprensibile la scelta fatta da Confetra”

  1. Possibile che ci siano ancora delle organizzazioni sindacali che non comprendano come le imprese possano far ricorso al personale in affitto infischiandosene degli aumenti del contratto nazionale.

  2. Ma avete visto cosa chiedono i sindacati? Vogliono fare una società per gestire la sanità integrativa. Esistono già fondi che con poche risorse danno servizi eccellenti. Questi invece vogliono solo posti e la gestione di un qualcosa che costerà di più. Poi chiedono che le imprese assicurino loro la copertura dei distaccati sindacali. Ma questo non è un finanziamento ai sindacati vietato dalle leggi? Chiedono anche il fondo pensioni sempre per poter gestire i nostri soldi. Mi aspetto che le associazioni li mandino al diavolo.

  3. Ringrazio per l’ennesima dimostrazione di qualità data dal sindacato: due venerdì e un lunedì di sciopero. Chiamiamole ferie, mi sembra più corretto.

  4. Meno male che le loro piattaforme sono piene di propositi per garantire l’occupazione e la difesa delle aziende strutturate, ma chi credono di prendere in giro! Sono anni che demoliscono le aziende proteggendo chi non merita e non difendendo chi invece lavora onestamente, che facciano pure sciopero, si ritorcerà su di loro!

  5. Confetra ha fretta di chiudere perchè teme il blocco della logistica in peak season; il sindacato, consapevole di questo, ha sempre trascinato la trattativa alla fine dell’anno e l’autotrasporto, il vaso di coccio, rimane sempre con il cerino in mano. Ma questa volta sarà diverso perché la crisi che l’autotrasporto sta soffrendo non consente scorciatoie, non consente furbate, non consente divisioni. Unatras e, finalmente, anche Anita (si è affrancata da Confindustria?) ne sono consapevoli e non molleranno, pena la morte della aziende strutturate.

  6. Sono felice che tra Anita ed Unatras sia scoppiato l’amore. Mi attendo quindi che la coppia partorisca anche gli accordi di settore!

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