Consegna delle merci nel centro città, Aosta avrà il cityporto

Ecocompatibile e funzionale. Saranno queste le carte vincenti del cityporto di Aosta, il cui progetto è stato approvato dal Ministero dell’Ambiente negli scorsi giorni. Il sistema prevede la consegna delle merci nel centro storico mediante l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e una piattaforma logistica all’ingresso della città. L’idea nasce dall’esperienza di Padova, dove un cityporto è operativo già dal 2004.
Il programma prevede che entro sei mesi il Comune di Aosta, a cui sono già arrivati dal Ministero 99.055 euro (il 50 per cento del cofinanziamento concesso), avvii il servizio in via sperimentale, attivando allo stesso tempo un programma di monitoraggio dei benefici ambientali per la valutazione della riduzione delle emissioni inquinanti generate dall’istituzione del servizio.
Il progetto del cityporto aostano prevede un sistema organizzato con un punto di smistamento in cui le merci verranno raccolte e poi smistate con l’utilizzo di veicoli non inquinanti deputati alla distribuzione nei diversi esercizi commerciali. Il progetto per Aosta deriva dall’accordo tra il Comune, la Regione autonoma Valle d’Aosta, la locale Camera di commercio, la società Autoporto SpA e la Itinera Engineering e ha preso le mosse nel 2008 dopo un’intesa firmata con la società patavina Interporto SpA, specializzata in questo genere di servizi.
Lo studio di fattibilità che ha curato la Interporto SpA ha evidenziato che ad Aosta sono effettuate in media ogni giorno “circa 195 consegne di merce non refrigerato presso gli esercizi commerciali del centro storico”. Sulla base della disponibilità di massima già accertata dei corrieri ad aderire al servizio di cityporto “si presume, sulla scorta di esperienze consolidate (cityporto di Padova) di poter intercettare fin dall’avvio il 50 per cento di tali consegne per poi crescere gradualmente nel corso dei mesi e degli anni successivi”.
L’obiettivo è di razionalizzare e gestire, tramite il servizio di cityporto, oltre 20mila consegne nel solo centro storico il primo anno e oltre 30mila il secondo anno.
Il cityporto aostano costerà 557mila 940 euro. Il Comune di Aosta contribuirà alla spesa con quasi 298mila euro. Dal Ministero dell’Ambiente, arriveranno in tutto 198mila euro.
Altri 75mila euro saranno da cofinanziamenti pubblici e privati (in particolare, 30mila dalla Regione e 5 mila dalla Camera di commercio).

Una risposta a “Consegna delle merci nel centro città, Aosta avrà il cityporto

  1. Finalmente comincia a farsi strada negli amministratori locali l’idea di dar vita a piani per l’accesso ai centri urbani di persone e merci. Un esempio da estendere a tutte le altre città che darebbe certamente delle risposte, per quanto riguarda l’inquinamento da traffico, migliori di quelle pagliacciate dei blocchi inutili se non per far vedere che si agisce. Perché il governo non predispone le linee di un piano nazionale da mettere a disposizione dei Comuni avvisando che alle amministrazioni che non si adegueranno, pur nella loro autonomia, saranno girate le eventuali sanzioni che dovessero essere comminate dai competenti organismi comunitari?

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