Porti, presentato un emendamento per abbassare le tasse

C’è una boccata d’ossigeno per i porti italiani. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti annunciato che “il governo ha presentato un emendamento al decreto milleproroghe per fronteggiare le difficoltà in cui si dibattono i porti italiani, con particolare riguardo a quelli che prevalentemente movimentano i container come Gioia Tauro, Taranto e Cagliari”.
“La norma che abbiamo studiato con il ministero dell’Economia”, ha spiegato Matteoli, “consente alle Autorità portuali per l’anno in corso e per il 2011, in via sperimentale e in attesa della piena attuazione dell’autonomia finanziaria, di diminuire fino all’azzeramento le tasse portuali e di ancoraggio. Il tutto nel rispetto dell’equilibrio di bilancio delle Autorità. In questo modo il governo dà una prima risposta concreta e immediata  all’attuale fase di crisi della competitività dei porti e all’aggravarsi della situazione occupazionale del settore. L’emendamento prevede anche di posticipare al 2012 il previsto adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi. Il governo si riserva inoltre”, conclude il ministro, “di presentare a breve una proposta di legge di riforma complessiva dell’ordinamento dei porti comprensiva di una norma sull’autonomia delle Autorità anche in relazione allo sviluppo infrastrutturale dei porti”.

Una risposta a “Porti, presentato un emendamento per abbassare le tasse

  1. Abbiamo personalmente lanciato l’allarme qualche mese fa e finalmente un’iniziativa concreta da parte del ministro Matteoli, che si sta confermando uno dei pochi politici attenti e concreti nelle iniziative che mette in atto. Il ruolo delle associazioni come la Fai deve essere sempre di più interdisciplinare, perché tutte le modalità di trasporto devono fare uno sforzo comune per sostenere la logistica nel nostro Paese, che è elemento fondamentale per la ripresa e la competitività del sistema produttivo.

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