Matteoli elogia il buon senso
degli autotrasportatori

Aveva richiamato gli autotrasportatori alla maturità dodici mesi l’anno. E ora, dopo  la sospensione del fermo della categoria (quattro giorni dal 9 dicembre), dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, arriva l’elogio al buon senso dei camionisti. Nel corso dell’incontro di ieri è stato sottoscritto un protocollo con il quale il governo si è impegnato a garantire nella Finanziaria in discussione in Parlamento l’erogazione di ulteriori aiuti al settore pari a 300 milioni di euro. È stata, inoltre, decisa l’apertura di un tavolo di confronto tra vettori e committenti per esaminare tutte le questioni di carattere normativo e strutturale con l’obiettivo di giungere ad una riforma complessiva del settore. La prima riunione del tavolo è stata fissata per il 17 dicembre. Una verifica dei risultati raggiunti al tavolo verrà eseguita entro la fine di marzo 2010.
“Esprimo compiacimento per il positivo esito dell’incontro che abbiamo avuto con le organizzazioni rappresentative dell’autotrasporto”, ha dichiarato Matteoli. “Abbiamo potuto dimostrare ancora una volta come il governo sia vicino a questo importante settore del trasporto e che intende, nei limiti delle risorse disponibili, sostenerlo nel corso della dura contingenza economica che attraversiamo. Nel contempo gli uffici del ministero coopereranno per affrontare un’organica rivisitazione normativa del settore. Ringrazio”, ha concluso il ministro, “i rappresentanti del settore per aver fatto prevalere, e non avevo dubbi, il buon senso”.

6 risposte a “Matteoli elogia il buon senso
degli autotrasportatori

  1. Complimenti, ministro Altero di te ci possiamo fidare!!! Di quell’aquila del tuo sottosegretario un po’ meno. Sappia però, in qualità di pennuto, che tanti di noi camionisti siamo anche cacciatori e che lo terremo nel mirino.
    Buone feste.

  2. Il ministro aveva chiesto che gli operatori del trasporto fossero “bravi” anche a Natale e a luglio. Ora lo hanno dimostrato e il ministro lo ha riconosciuto. Adesso tocca ai collaboratori del ministro dimostrare altrettanto per costruire una soluzione che sia condivisa e soprattutto detti le regole per un trasporto più sicuro per tutti.
    Speriamo che non sia proprio qualcuno del Governo a privilegiare qualche interesse particolare del mondo dell’intermediazione. Il soggetto, leggendo anche i commenti, è facilmente individuabile. Stia attento a non fare la fine del “pollo” che, si sa, alla fine finisce sempre in padella.

  3. Le soluzioni a costo zero dovrebbero essere le più gradite in questo momento ma ho qualche dubbio che siano realizzabili anche perché i costi andrebbero a ricadere sul mondo dell’intermediazione citato da Uggè.

  4. Per cortesia, qualcuno mi spiega come possiamo farci pagare le tariffe minime di sicurezza?
    Se le chiedo non lavoro piu. Il resto per me e’ solo elemosina che offende la mia dignità.

  5. E gli autotrasportatori elogiano il buon senso del ministro. Buon senso che ha evitato di mettere in ginocchio l’Italia oltre che l’autotrasporto. Quando ci fermiamo noi non ce ne più per nessuno.

  6. C’è voluto l’intervento personale del Ministro per giungere ad un protocollo pieno di provvedimenti che non costano e che realmente servono, e all’inizio di un tavolo di lavoro che dovrebbe essere una prassi normale in uno stato democratico! È bene che cominciamo a chiederci chi ha interesse ad esasperare sempre la nostra categoria fino a far minacciare il fermo dei servizi per ottenere il minimo rispetto della nostra dignità di imprenditori al pari di tutte le altre categorie!
    Signor Ministro, ha dato un’ottima dimostrazione di attenzione alla categoria; ora faccia rispettare un altro grande principio: le trattative si fanno solo con chi rappresenta veramente la categoria, e solo con chi rappresenta le aziende che lavorano nella legalità, e che possono dare un futuro all’economia del Paese! È chiedere troppo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *