Striscia la notizia denuncia lo scandalo dei camionisti dell’Est pagati 380 euro al mese

Il caso dei camionisti interinali assunti da imprese di autotrasporto italiane in Paesi dell’Est per ridurre drasticamente (anche del 90 per cento) i costi, ma con il rischio di creare migliaia di disoccupati italiani e, soprattutto, di svuotare le casse degli enti previdenziali del nostro Paese mettendo in pericolo le future pensioni, è approdato a Striscia la notizia (per vedere l’intervista cliccate qui).

A occuparsi del caso il famosissimo Mister neuro, alias Charlie Gnocchi, che in un’intervista con il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha denunciato la gravità di un fatto che molti altri organi d’informazione (a cominciare dai telegiornali nazionali) hanno inspiegabilmente quanto incredibilmente trascurato. Paolo Uggè, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente di Confcommercio, nell’occasione ha lanciato un nuovo preoccupatissimo allarme, sottolineando come questo fenomeno, che ha colpito in particolare l’autotrasporto, si stia allargando a macchia d’olio anche in altri settori, mettendo in serissimo pericolo le pensioni di moltissimi altri lavoratori.  

7 risposte a “Striscia la notizia denuncia lo scandalo dei camionisti dell’Est pagati 380 euro al mese

  1. ….VERGOGNA!!!! QUESTA E’ CONCORRENZA SLEALE!!! La gente dovrebbe saperle queste cose, invece gli fanno credere che se i prezzi dei beni al consumo aumentano è per colpa dell’incidenza del costo del trasporto! CAZZATE! La nostra azienda oggi ha dovuto mettere a casa due autisti per mancanza di commesse, poiche la committenza si rivolge a trasportatori che riescono ad applicare tariffe bassissime grazie a questi trucchetti. Come è possibile pagare un trasporto da Brindisi a Verona € 850,00 se solo di gasolio ne occorrono € 760,00!!!! Oggi va avanti solo chi truffa, chi evade, chi aggira le leggi, così come chi delocalizza le aziende nell’Est europa e poi svolge la sua attività in Italia, mettendo in ginocchio chi come noi rimane legato al territorio e cerca di dar da mangiare ai dipendenti del proprio Paese.

  2. Ottima denuncia.Speriamo che serva a dare un colpo a questo sistema, ormai puntato verso il tracollo, anche se la cara UE sostiene sia una pratica non solo legale, ma da tutelare … Inizio (purtroppo) a dare ragione a chi dice che potremmo uscire dalla UE, se questi sono i risultati.

  3. La verità è che Striscia la notizia è l’unico telegiornale vero e credibile, l’unico che si occupa di fatti che riguardano direttamente la gente comune. Gli altri diffondono veline dei propri “capi” politici…

  4. Ci sarà una ragione se Striscia la notizia continua a fare milioni di ascolti e i telegiornali, a partire dalla Rai fino a Mediaset, hanno l’audience in picchiata verticale!!!!

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