Statale Regina, dopo i Tir perchè non fermiamo anche i pullman?

In attesa dell’ufficializzazione della chiusura della statale Regina ai mezzi pesanti con lunghezza superiore ai 7,5 metri e con una destinazione diversa dal Lago di Como, sulla base di un’ordinanza preparata dal prefetto Michele Tortora e destinata a rimanere in vigore fino al 31 ottobre, c’è già chi chiede regole ancora più rigide. È il caso del sindaco di Ossuccio, Giorgio Cantoni (che ha partecipato a un vertice in rappresentanza dei Comuni dell’Unione della Tremezzina, Centrolago di Como, con il prefetto Tortora e il rappresentante della Camera di Commercio di Como, Cornelio Cetti) che vorrebbe lo stop a tutti i mezzi superiori ai 7,5 metri dalle 6.30 alle 19.30, senza deroghe neppure per gli autobus turistici. Questo in un periodo dell’anno in cui sono particolarmente numerosi gli autobus, italiani e stranieri che percorrono la statale diretti verso gli alberghi del lago di Como. In particolare le strutture ricettive della Tremezzina (Tremezzo, Cadenabbia, Menaggio…) lavorano con agenzie turistiche e quindi con i “gruppi”.

5 risposte a “Statale Regina, dopo i Tir perchè non fermiamo anche i pullman?

  1. Già che ci siamo fermiamo anche le auto, i motorini, le biciclette, gli skateboard e i pedalò sul lago. Ma qualcuno sta provando a pensare che non serve fermare i flussi in movimento ma piuttosto occorre aumentare i percorsi in modo che non si creino intasamenti? Quello che serve sono nuove infrastrutture, un Governo che tagli stipendi a migliaia di burocrati passacarte raccomandati fannulloni inutili e li investa in strade e ferrovie, porti e aeroporti. E mi verrebbe da dire in fretta, cribbio…

  2. Ho sempre saputo che non esiste limite alla superficialità delle persone ma di fronte alle “geniali proposte” del sindaco di Ossuccio c’è da domandarsi se facciano, ai politici destinati a divenire amministratori, degli esami speciali. Sicuramente al sindaco non interessa ne il turismo ne quello che produce per l’economia di una zona l’arrivo di turisti su dei pullmann. Forse il sindaco pensa sia meglio avere sulle strade, anzichè un automezzo pesante con a bordo 60 persone, 30 autovetture, assumendo a riferimento che mediamente su una vettura viaggiano due persone. Non ho mai avuto grande considerazione per i politici ma dopo questa perla la mia disistima aumenta. Bisognerebbe che a coloro che pensano solo per loro stessi e non si preoccupano della società che sta intorno sia impedito di poter divenire amministratori o nel caso abbiano di questi pensieri così illuminati vengano sostituiti immediatamente per manifesta incapacità.

  3. Da anni ci dicono (i politici) che il turismo è l’industria del futuro. Adesso li rimandiamo a casa sui loro pullman perché un sindaco ha avuto una folgorazione?

  4. Giorgio ha ragione: vietando l’accesso ai pullman faremo arrivare i turisti in auto. E 30 auto sono peggio di un pullman (o no?)

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