Repubblica Ceca, Lussemburgo, Polonia e Portogallo: dateci i registri dei vostri Tir

La Commissione europea ha chiesto a Repubblica Ceca, Lussemburgo, Polonia e Portogallo di attuare integralmente le norme Ue in materia di interconnessione dei registri nazionali di trasporto su strada (Regolamento (CE) n. 1071/2009). La legislazione a livello Ue è necessaria per garantire un’applicazione uniforme da parte degli Stati membri dei criteri utilizzati per autorizzare l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e passeggeri e favorire così il completamento del mercato interno del trasporto su strada, garantendo condizioni eque di concorrenza. Il termine ultimo per l’istituzione dei registri e la loro interconnessione era stato fissato al 31 dicembre 2012. La richiesta agli Stati membri di cui sopra – che hanno due mesi di tempo per rispondere alla Commissione – è stata inviata in forma di parere motivato. In caso di loro reazione non soddisfacente, la Commissione potrà adire la Corte di giustizia dell’Unione europea.

A cura della Delegazione di Confcommercio presso l’Unione europea

Una risposta a “Repubblica Ceca, Lussemburgo, Polonia e Portogallo: dateci i registri dei vostri Tir

  1. Ma interdire da subito la possibilità di trasporto a questi paesi in Europa fino a quando non ottemperano a quanto prescritto è troppo complicato?
    Per me si mettono in regola in una settimana.

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