Mestre, cambiano le modalità
per la gestione dell’esodo

Anas e gestori delle autostrade corrono ai ripari sulla questione Passante di Mestre dopo il “disastro” di traffico avvenuto nell’ultimo weekend con 30 chilometri di code. Ieri sono state messe a punto delle modifiche nella gestione dei flussi di traffico nel corso di una riunione tenuta a Venezia. Presenti Mauro Coletta, direttore dell’Ivca-Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali, e le tre concessionarie che operano sul Veneto (Cav, Venezia Padova e Autovie Venete), impegnate a gestire il prossimo esodo cercando di ridurre al massimo le situazioni di criticità.
Nel corso della riunione sono state esaminate e valutate tutte le circostanze che hanno determinato le criticità. In particolare, sono stati analizzati i notevoli flussi di traffico relativi alle giornate di venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto. Sono stati, infatti, nella sola direzione di Trieste, 49.725 i veicoli transitati sul Passante venerdì 31, saliti a 52.249 sabato 1 agosto.
«È evidente dunque che il problema si è verificato per due motivi concomitanti», spiegano dall’Anas, «la concentrazione di vetture in contemporanea in determinate fasce orarie e verso un’unica direzione, ma soprattutto una serie di incidenti accaduti durante la notte tra venerdì e sabato e dai quali hanno preso origine le code. Dopo aver attentamente approfondito tutti gli step che hanno caratterizzato la giornata di sabato 1 agosto, le Società Concessionarie dovranno predisporre una procedura straordinaria, che esula dalle competenze del Commissario, che dovrà essere preparata e inviata all’Ivca entro questa sera».
La procedura dovrà essere adottata per gestire i flussi di traffico nel caso di criticità da esodo e prevedere l’utilizzo ottimale – in relazione alle condizioni del traffico – di entrambe le infrastrutture disponibili: Passante e A57 tangenziale di Mestre. Dovrà essere inoltre potenziata anche l’informazione all’utenza per quanto riguarda i percorsi da seguire preferibilmente per raggiungere le località balneari e montane.
Ora si dirà che Anas e le Concessionarie stanno chiudendo la stalla quando ormai i buoi sono scappati e che forse questa riunione sarebbe stata meglio farla subito dopo l’inaugurazione del Passante, o in primavera e non il 3 agosto, ma forse l’importante è che fatti come quello dell’ultimo weekend non si ripetano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *