Autovelox a Milano, la protesta di Salvini: “Un furto, servono solo per fare cassa”

“Massacrano mille lavoratori al giorno. Mettano piuttosto gli autovelox fuori dagli ospedali, dagli asili, dalle scuole. Metterli all’uscita dell’autostrada è un furto”. Sono le parole pronunciate dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che martedì 22 luglio ha messo in atto una singolare protesta contro gli autovelox del Comune di Milano. Salvini, accompagnato da un gruppo di militanti, ha coperto con uno scatolone l’impianto che si trova lungo via Enrico Fermi, vialone che conduce all’A4, non distante dalla sede leghista di via Bellerio.

È stato esposto anche uno striscione, rivolto agli automobilisti di passaggio: “Rallenta, Pisapia ti multa”. “Se ci sono mille multe al giorno, vuol dire o che gli automobilisti milanesi sono barbari o che gli autovelox sono sbagliati”, ha concluso Salvini. “È sacrosanta la sicurezza stradale, ma questi messi dalla Giunta Pisapia sono per fare cassa”.
La protesta ha provocato la reazione dell’assessore ai Trasporti del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, che su Facebook ha scritto: “Qualcuno può chiedere a Matteo Salvini come mai è andato a fare il cretino oscurando uno degli autovelox di Milano e non uno dei 17 di Verona dove governa lui e dove ne stanno per installare altri 20? Se poi ha occasione può anche chiedergli che azioni ha intrapreso nei suoi 20 anni in politica contro la velocità delle auto dato che l’incidentalità stradale è la principale causa di morte in Italia tra chi ha meno di 30 anni?”.

11 risposte a “Autovelox a Milano, la protesta di Salvini: “Un furto, servono solo per fare cassa”

  1. Signor Maran, la risposta piccata non serve a motivare l’autovelox citato, solo a screditare l’avversario, sistema molto usato nella politica attuale.
    L’onorevole Salvini ha ragione, state mettendo autovelox su strade dove, è vero, ci sono incidenti ma non dove è necessario maggiormente fare sicurezza; lei ha invece ragione quando paventa che non siete certo gli unici, però mi permetta, che magra consolazione.

  2. Non se ne può più di tutte queste amministrazioni locali e provinciali che pur di fare cassa, dietro la parola sicurezza, hanno installato autovelox dappertutto arrivando a notificare ai poveri malcapitati multe per aver superato anche di un solo chilometro il limite da loro fissato, se poi lo superi dalle 22 alle 7 l’ammenda aumenta di un terzo. A prova che lo fanno per cassa e non per sicurezza è anche il fatto che molte amministrazioni si sono munite di apparecchio per il controllo dei cronotaghigrafici, dove l’agente prima ancora di chiederti i documenti patente e c.c ti collega il cavo per scaricarti i dati di 28 giorni, e anche la minima infrazione che hai commesso dall’altra parte del mondo la incassa la sua amministrazione. Ha ragione Salvini, cari amministratori dovete solo vergognarvi di nascondervi dietro la parola “sicurezza”.

    • Una vergogna il limite di 70 km. su un rettilineo come quello, rubare va bene ma la gente ne ha piene le tasche di pagare, e ci mancano anche queste. Portare magari a 90 km. sarebbe meglio e non pericolso (chi uccide in strada non sono quelli che vanno a 90 all’ora e che pagano le multe…).

  3. Vi trasmetto questa lettera aperta che ho inviato all’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pier Maran e al sindaco Giuliano Pisapia. “Pensionato, dal mondo dell’arte, 77enne. 850 euro mensili. Per arrotondare, il mercoledì tengo un corso di teatro (due ore) e in auto dalla Brianza vengo a Milano per guadagnare pochi euro . Benzina per 53 Km e più di 3 euro di autostrada. Ladrocinio! Dopo la mezzanotte torno a casa affamato e stanco. Percorro viale Palmanova, solitamente deserto o quasi. Non ho mai, dico mai preso una multa per eccesso di velocità in 57 anni di patente. Nel mese di marzo e aprile ho collezionato 6 multe grazie all’autovelox di viale Palmanova. Ancora non mi rendo conto di come possa essere successo, io sono sempre attento ai limiti e non amo correre. Sono convinto di non aver superato i limiti: ho fatto controllare anche il tachimetro della mia auto; perfetto! La prima contravvenzione è arrivata nel mese di luglio. Vorrei tanto sapere come un automobilista di fronte a tanti dubbi può accertarsi che il rilevatore di velocità all’altezza del palo luce 47/1 sia correttamente tarato??? E poi…..Se le contravvenzioni fossero arrivate in un tempo più breve, massimo di un mese, come succede in quelle città in tutto il mondo che davvero sono all’altezza di gestire l’organizzazione della sicurezza stradale, avrei certamente preso coscienza anche di una eventuale mia distrazione. (parliamo di pochi km!!). Sarei andato subito a passo d’uomo come sto quasi facendo ora.
    70 Km all’ora in viale Palmanova, deserta dopo mezzanotte, un percorso recintato per tutto la sua lunghezza da due muri in ferro e cemento, senza alcun passaggio pedonale ne incroci di alcun genere, sembra quasi una pista da autodromo, è una cretinata!! O forse è stata una mossa psicologica per trarre nella trappola, per invogliare a correr? Un vergognoso modo di far soldi a danno dei quei lavoratori che dell’auto non possono farne a meno!? L’ultima multa non so come pagarla … che fare.? Grazie caro Comune di Milano! Grazie, in momenti difficilissimi come questi avete pensato solo a voi a trovare il modo di spillare altri quattrini a chi fa fatica a sopravvivere. Comunque questo è stato l’ultimo accadimento che mi ha dato l’imput per portare avanti un mio antico progetto, nato prima di lasciare Milano per la Brianza: girare un documentario sulla in/sicurezza stradale di Milano, quella vera dove il Comune è assente totalmente. Ci sarà tanto da raccontare, purtroppo! Faremo una bella pubblicità in tempo di EXPO. A presto.

  4. Nella miglior tradizione dei Robin Hood della sinistra: derubare i poveri per arricchire i ricchi (però di sinistra, ovvero uomini e donne di cultura, di salotto, non quei cafoni arricchiti della destra…).

  5. Ciao, leggendo diversi articoli su quello che il comune di Milano sta facendo con i sette nuovi autovelox automatici attivati e la mole di verbali da notificare in questi mesi ha interpretato la norma facendo partire i 90 giorni non più dalla data dell’infrazione , ma da quella in cui i vigili visionano il fotogramma. Questa interpretazione del codice della strada potrebbe essere bocciata in caso di ricorso al giudice di pace, quindi se l’importo non è elevato si potrebbe pensare di procedere in massa al ricorso presso il giudice di pace una specie di class action. Fatemi sapere ciao

  6. Consiglio a tutti di fare ricorso. Io personalmente pensavo di utilizzare questo servizio:
    http://ricorsomultamilano.it/shop/prodotto/ricorsomultemilano/#comment-13957
    Qualcosa si pagherà comunque, ma il risultato è garantito (cioè in caso di non accettazione del ricorso, si impegnano a pagarlo loro). La cosa positiva è che comunque se tutti facessero ricorso, i Tribunali risulterebbero intasati (più di quello che già sono), e il Comune non riuscirebbe a intascare i nostri euro così facilmente!!!
    Onestamente 64,000 multe in una settimana, fa proprio pensare che c’è qualcosa che non va…
    Alberto.

  7. In famiglia , nel giro di pochi mesi abbiamo collezionato diverse multe prese tutte percorrendo il viale Palmanova di Milano. Non si puo’ fare a meno di affermare che l’assurdo limite di 70 km in un viale completamente recintato , senza passaggi pedonale ne incroci, sia stato installato per spillare soldi ai poveri cittadini che magari per ragioni di lavoro sono costretti a percorrere detta strada. Per la cronaca, l’ultima multa pagata oggi mi e’ stata contestata perche’ viaggiavo a 71 Km ora e mi e’ stata notificata quasi cinque mesi dopo l’infrazione. Mi auguro che il Comune di Milano prenda provvedimenti per interrompere questo ingiusto modo di battere cassa.

  8. Un piccolo artigiano che lavora e vi assicuro che non si guadagna più di € 150,00 al giorno compreso di tasse vengo 2 volte a Milano e sinceramente passati più di 2 mesi non mi ricordo neanche cosa sono venuto a fare mi portate via con autovelox € 131,60, non vi sembra che sia un po’ caro pagare questa cifra, e se non la paghi subito € 182,00 mi sembra di essere al mercato. Praticamente sono venuto a Milano senza guadagnare nulla ho lavorato gratis x voi e ci ho rimesso anche la benzina e dove li vado a prendere i soldi, se non mi lasciate qualche cosa?

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