L’autostrada Brebemi bocciata dai Verdi: “Non serve a nulla, lo diciamo da anni”

Gli ambientalisti da sempre non sono amici delle autostrade, ma il leader dei Verdi Angelo Bonelli va addirittura oltre. Secondo Bonelli la nuova Brebemi non servirebbe a nulla. “Per anni noi Verdi insieme agli ambientalisti siamo stati attaccati, derisi e bombardati da un potere mediatico politico ed economico che ci accusava di bloccare l’Italia di fermare lo sviluppo” scrive sulla sua pagina Facebook il leader dei Verdi che aggiunge: “Poi si è scoperto che con le grandi opere producevano tangenti (dal Mose di Venezia all’Expo di Milano) distruggendo campi di grano, di ulivi, di viti, di mais, di riso. Abbiamo visto che con l’economia basata sui veleni come a Taranto c’era il malaffare della politica”.

“Oggi anche la grande stampa si accorge che la BreBeMi non serve a nulla dopo che il 23 luglio scorso è stata inaugurata in pompa magna dal presidente del consiglio Renzi, dal ministro Lupi (quello che vuole asfaltare e cementificare tutta Italia) e dal Presidente della Regione Lombardia Maroni”, prosegue il leader ecologista. “Noi Verdi lo diciamo da anni che quell’autostrada non sarebbe servita a nulla e che avrebbe provocato la distruzione di aree agricole e fondi pubblici. Doveva essere la prima autostrada realizzata e finanziata in project financing ma in realtà i privati su 2,4 miliardi di euro ci hanno messo solo 520 milioni di euro gli altri provengono dalla Cassa Depositi e Prestiti (ovvero dai risparmi dei conti postali degli italiani) e dalla Bei (Banca europea investimenti)”, conclude Bonelli. “E i privati hanno già chiesto al governo sgravi fiscali per 500 milioni di euro”.

Una risposta a “L’autostrada Brebemi bocciata dai Verdi: “Non serve a nulla, lo diciamo da anni”

  1. Servirebbe eccome, e dimostrerebbe tutta la sua validità se solo i costi venissero dimezzati. Il problema è che chi la gestisce non sì è accorto che da 8 anni ormai c’è una crisi economica apocalittica e ha deciso di tenere dei prezzi come se vivessimo ai tempi delle vacche grasse….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *