La città con più traffico al mondo è Mosca. Palermo e Roma nella Top 10

Mosca si conferma la peggiore città dove mettersi in macchina. Nel Belpaese peggiora Napoli e migliorano Milano e Torino. Palermo e Roma sono nella Top 10 delle città più trafficate al mondo, assieme a megalopoli come Mosca, San Paolo, Rio de Janeiro, Mexico City e Los Angeles. È l’impietoso scenario della classifica delle città più trafficate stilata dal TomTom Traffic Index 2014. Palermo e Roma si confermano tra le più caotiche d’Europa, superate solo da metropoli del calibro di Mosca, Istanbul e Varsavia, anche se emergono alcuni trend positivi a Milano e Torino, che nel corso degli anni, grazie anche agli interventi messi in atto dagli enti comunali, hanno migliorato la viabilità sulle proprie strade. 

Infatti, se Milano nel report 2013 si trovava al 3° posto della classifica italiana, quest’anno viene scavalcata da Napoli e si piazza in 4° posizione, mentre Torino dal 6° raggiunge l’8° posto. Secondo i dati del TomTom Traffic Index, in Italia i primi due posti nella classifica delle città più trafficate sono sempre appannaggio di Palermo e Roma, che riescono a battere non soltanto alcune delle più grandi città europee come Londra e Parigi, ma anche megalopoli come Los Angeles. Per quanto riguarda Roma, seconda classificata, l’indice di congestionamento è pari al 37 per cento (26 per cento per i tratti autostradali mentre sulle strade urbane raggiunge il 41 per cento). I giorni peggiori per gli automobilisti durante la settimana sono il lunedì mattina e il venerdì sera (mentre i migliori sono il venerdì mattina e il lunedì sera), e in assoluto il giorno più trafficato dell’anno nel corso del 2013 è stato il 20 dicembre. Perde una posizione e migliora quindi la sua performance Milano, che guadagna il 4° posto, avendo ridotto di quattro ore l’anno il tempo trascorso nel traffico dai suoi pendolari: il capoluogo meneghino ha registrato, negli ultimi tre anni, un trend costantemente positivo che continua anche lungo tutto il corso del 2013, nonostante i cantieri che preannunciano Expo 2015. L’indice di congestionamento del capoluogo lombardo è stato studiato su un totale di 16277 km totali (pari all’area della Grande Milano), suddivisi in 347 km di tratti autostradali e 15930 km di strade secondarie, con un incremento pari a 6,5 volte la rete considerata lo scorso anno (pari a circa 2.300 km). L’indice di congestionamento che ne è risultato è stato pari al 27 per cento. Il martedì mattina e il venerdì pomeriggio sono i giorni nei quali i milanesi dovrebbero lasciare nei box le proprie auto, prediligendo l’utilizzo dei mezzi pubblici, mentre i giorni migliori sono il venerdì mattina e il lunedì sera. Migliorano anche entrambi gli indici che riguardano il ritardo medio nell’ora di punta, che passa da 37 minuti a 34, e il tempo passato in coda dai milanesi nel corso dell’anno: da 87 ore a 83.

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