Bambini più sicuri in auto, il governo pensa a incentivi per chi acquista i seggiolini

“È assolutamente necessario prevedere meccanismi di incentivi fiscali, o di riduzione dell’Iva, come avviene nella maggior parte dei Paesi europei, per favorire l’acquisto e l’uso di seggiolini per bambini nelle autovetture, che costituisce il prerequisito indispensabile per ridurre le molteplici fatalità che portano alla morte dei bambini in auto”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Rocco Girlanda a margine della seconda riunione del tavolo tecnico con i produttori di seggiolini che si è tenuto al Ministero. Per Girlanda, si legge in una nota, “insieme a meccanismi incentivanti, è necessario che la Comunità Europea acceleri sul percorso di omologazione dei tanti dispositivi di allarme acustico e visivo tendenti ad evitare la dimenticanza dei bambini in automobile”.

“Mancando di omologazione comunitaria, infatti, tali dispositivi difficilmente possono essere installati sui seggiolini, o essere connessi ed interagenti con le autovetture, anche a causa della responsabilità civile delle aziende produttrici in caso di malfunzionamento”. Su questo fronte, comunque, Girlanda conta ”di fare dei passi in avanti entro la prima metà del 2014”. Puntando a quell’obiettivo che la stessa Comunità Europea assegna a tutti gli Stati membri: l’azzeramento dei bambini morti in auto entro il 2020. Ed è proprio su questo tema, ha annunciato il sottosegretario, che ”il prossimo 18 novembre partirà una campagna di sensibilizzazione realizzata da questo dicastero nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale”.

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