Basta aggiornamenti, per l’Aci serve un nuovo Codice della strada con pochi articoli

Un nuovo Codice della strada che in pochi articoli detti le regole di comportamento e non l’ennesimo aggiornamento. Lo chiede l’Aci da Riva del Garda, dove si è tenuto il VI Forum internazionale delle polizie locali. “Servono regole chiare e risorse certe per far muovere il Paese, fermo da troppo tempo”, ha detto il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, al Forum.

“Agli inizi di ottobre Parlamento e Governo hanno preso un impegno con 34 milioni di automobilisti in occasione della Conferenza del traffico e della circolazione”, ha continuato il presidente dell’Aci, “per arrivare in 250 giorni al varo di un nuovo Codice della Strada. In questi primi 15 giorni abbiamo gettato le basi di una sinergia istituzionale in grado di accelerare al massimo l’iter normativo di quell’insieme di regole che non solo disciplinerà i comportamenti dei conducenti, ma più in generale costituirà il punto di riferimento per tutto il settore dei trasporti e della circolazione stradale”.
Non l’ennesimo aggiornamento, “negli ultimi 30 anni se ne sono contati oltre 70”, spiega l’Aci in una nota, “ma ma un testo tutto nuovo, che in pochi articoli detti le regole di comportamento sulla strada rimandando quell’insieme di norme  specifiche sulle caratteristiche dei veicoli e delle infrastrutture a un regolamento tecnico”. In questo modo, spiega sempre l’Aci, si potrebbero anche “recepire più celermente le direttive e le novità dettate dall’Europa”.

Una risposta a “Basta aggiornamenti, per l’Aci serve un nuovo Codice della strada con pochi articoli

  1. Introdurre l’omicidio stradale come legge per avere più controllo ed evitare incidenti mortali lesivi alla circolazione stradale e a chi le autostrade e strade ne ha fatto un lavoro serio e agli automobilisti che rispettano il codice della strada. Non si può rimanere indifferenti quando una persona viene investita bisogna che una legge valida come l’omicidio stradale venga introdotto e che il codice della strada ponga a chi prende la patente più norme di sicurezza .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *