Come fregare l’autovelox: automobilista faceva sparire e riapparire la targa

Poteva viaggiare tranquillamente, superando i limiti di velocità e senza ricevere multe. Perché autovelox e tutor quell’auto non la “vedevano”. Ma l’ingegnoso sistema che rendeva l’auto fantasma facendo sparire la targa è stato pizzicato dalla Polizia stradale di Bolzano, che ha denunciato il guidatore e sequestrato il veicolo. 

Come si vede in un video della Polizia di Stato, con un comando posizionato all’interno della macchina, l’automobilista azionava un meccanismo che faceva sparire sia la targa anteriore sia quella posteriore. Bastava un altro clic per farla poi riapparire. “Lo stratagemma elettronico ha funzionato contro gli occhi elettronici”, spiega la Polizia (clicca qui), “ma nulla ha potuto contro quelli esperti di un operatore di Polizia di Stato che, fuori servizio, ha notato il dispositivo elettronico in azione”.

 

13 risposte a “Come fregare l’autovelox: automobilista faceva sparire e riapparire la targa

  1. Ma quello non poteva farsi i fatti suoi? Considerando le vessazioni continue di quei signori che impongono limiti assurdi invece di garantire strade accettabili come stato d’uso e manutenzione!!! O forse ambiva a possederne uno ??? Si dice che a pensare male sia peccato, ma quasi sempre ci si azzecca……

  2. Ma quello non poteva farsi i fatti suoi considerando le vessazioni continue di quei signori che impongono limiti assurdi invece di garantire strade accettabili come stato d’uso e manutenzione.O forse ambiva a possederne uno Si dice che a pensare male sia peccato, ma quasi sempre ci si azzecca….

  3. Eh già, caro Cesare… un poliziotto fuori servizio vede qualcosa di illegale e dovrebbe “farsi i fatti suoi”! Non ti passa per la mente che il criminale che fa i porci comodi suoi per strada debba essere identificato e punito? Oppure pensi che il codice della strada serva per “vessare” i poveri automobilisti innocenti che in fondo non chiedono altro che poter tenere qualsiasi condotta per la strada senza essere infastiditi?
    Sta di fatto che moltissimi incidenti potrebbero essere evitati se solo si rispettassero le norme più elementari del codice (limiti di velocità, distanza di sicurezza, precedenza dove occorre, sorpasso solo dove è consentito senza pericolo, e così via). Ma se mi permetto di percorrere esattamente a 70 km/h una strada dove appunto questo è il limite, trovo qualche maleducato come te che “scalpita”, mi si pianta dietro e non vede l’ora di fare un sorpasso azzardato perché lui ha fretta e non può perdere tempo a rispettare il codice della strada. A me fanno ridere (o forse fanno arrabbiare) quelli che dicono che le strade dovrebbero essere “più sicure”… certo, la manutenzione è sacrosanta, e sicuramente tante strade statali ed autostrade (nonché le vie più secondarie) necessiterebbero di più cura; ma il primo modo per viaggiare in sicurezza è rispettare le norme, lo si voglia o no. Se corri troppo e causi un incidente non puoi dare la colpa all’ANAS o alla Società Autostrade: l’hai causato tu e basta. Ben vengano allora autovelox e tutor, così chi pensa di emulare i piloti di Formula 1 avrà quello che si merita e la smetterà di mietere vittime innocenti. Naturalmente, è anche possibile che in qualche caso i segnali siano messi male, ad esempio limiti di velocità troppo bassi. Ma non sta a te stabilire che un limite non va bene, non puoi arrogarti il diritto di infrangerlo perché non ti sta bene.

    • In parte puoi avere ragione e comunque, sai benissimo che la maggior parte degli incidenti non è dovuto all’alta velocità, ma bensì: alla distrazione; alla stanchezza dei morti di sonno che insistono a guidare invece di fermarsi a riposare; e, .all’alcol.Comunque, è inammissibile che in autostrada, vi debba essere un limite di km 130. Per cosa le hanno fatte le autostrade? Ma credi che una persona deve fare Palermo MILANO IN AUTOSTRADA a centotrenta, e quando arriva?

  4. E invece ha fatto bene… troppi imbecilli che si credono degli Schumacher da straccioni al volante delle loro autovetture acquistate a rate. A persone quelle dovrebbero confiscare la patente,nemmeno le auto dei videogame dovranno guidare.

  5. Nella grande maggioranza dei casi sono gli automobilisti che non rispettano le regole del codice della strada che rendono le strade pericolose, non il contrario. A Cesare e a tutti quelli che la pensano come lui vorrei chiedere come si sentirebbe se a causare un incidente magari mortale con lui o con qualche suo familiare fosse una macchina fantasma e magari anche senza assicurazione regolare. Sarebbe così comprensivo???? Oppure lui è uno di quelli che se ne fregano degli altri e si comporta da pirata della strada????

  6. Il problema nasce sempre dal messaggio che viene inviato dai media. Quando iniziano a parlare di macchinette che compiono un’azione vessatoria sui poveri automobilisti. Lo stesso fanno le associazioni dei consumatori che nel loro furore danno addosso agli strumenti e non ai comportamenti. Il male non è in uno strumento collocato ai margini di una strada, perchè se non ci sono dei comportamenti fuori dalle regole il misuratore è un pezzo di metallo messo li ad arrugginire. Sono i comportamenti che sono pericolosi. Che poi ci siano stati degli abusi è innegabile ma la magistratura mi sembra che persegua gli abusi. Questo si deve fare se c’è sentore di un abuso si fa una denuncia. Le associazioni dei consumatori invece di pensare all’infrazione rilevata secondo le norme del codice perchè non iniziano a guardare le spese che vengono aggiunte su ogni singolo verbale. Vedrebbero chiaramente dove c’è l’abuso.

  7. Ma vai a farti i fattacci tuoi, poliziotto del cavolo! Ti credi un eroe a fottere un altro uomo? Oppure sei illuso di rappresentare qualche ideale di giustizia? Lo stato italiano sta rovinando milioni di persone, sta prelevando soldi come un rapinatore e mette limiti di velocità impossibili, strafottendosene della sicurezza, ma soltanto per rubare e rubare soldi a tutti. E’ venuto il tempo di togliere il potere legislativo ai politici e dobbiamo essere direttamente noi cittadini a fare le leggi per noi stessi. Gli incidenti stradali in Italia, avvengono principalmente per due ordini di fattori: l’incivile organizzazione viaria (asfalto, segnaletica, strade strette e sconnesse ecc.) e l’incapacità di molti guidatori. La velocità incide poco, se si è abili nella guida e sobri.

  8. D’accordissimo con Ivan. Ma bisogna essere appunto abili e sobri (e non stanchi). La velocità rappresenta solo un’aggravante, mai da sola è la “causa principe” di un incidente. A titolo di esempio immagina un veicolo che in un’autostrada rettilinea sfreccia a 200 all’ora in corsia di sorpasso, fintantoché nessuno esce dalla corsia normale (calcolando male i tempi o non guardando nemmeno nello specchietto) a tagliargli la strada, una collisione è fisicamente impossibile. E anche qui entra in gioco la capacità di guida (e di previsione dell’evento) propria del conducente “veloce” che prevedendo l’uscita improvvida del conduttore “lento” rallenta in tempo, frena, o si prepara una via di fuga (schivata) laterale. Parlo per esperienza diretta. Finchè si poteva farlo (non c’erano i tutor e gli autovelox erano pochi e prevedibili) era mia abitudine quotidiana percorrere le autostrade a velocità ben superiore ai 200 (spesso anche oltre 250), e se sono ancora qui tutto intero a raccontarlo è proprio perchè grazie alla mia perizia e capacità ho evitato simili accadimenti. Multe per eccesso di velocità? Solo un paio (i primi tutor) però mai un sequestro di patente, gli unici punti persi per banalissime infrazioni tipo cinture o telefonino. Mai un incidente. Ho guidato spessissimo anche in stato di ebbrezza, basta porre moltissima attenzione e in quel caso (allora sì) procedere a velocità davvero ridotta. A quelli come me (e so che siamo molti) bisognerebbe concedere una patente speciale, per meriti….automobilistici! Con licenza di superare abbondantemente gli assurdi limiti, imposti a misura di “pensionato” o neo-patentato. Grazie in anticipo per gli insulti permeati di invidia che mi proverranno da qualcuno di voi. Fate un Corso di Guida Sportiva e inizierete a pensarla almeno un po’ come me.

  9. Signor Ivan e Renzoerre…..forse avete bevuto?? La cosa è molto semplice, ci sono delle regole da rispettare, se vieni beccato quando non le rispetti vieni fottuto… .è molto semplice, la colpa è di chi si fa fottere, nel senso che se vuoi fare il furbo vai in una nazione tipo Cuba, Ucraina che se anche ti fermano gli allunghi 40 euro e tutto si risolve….In Italia non lo fate. Ci vorrebbe severita’ in tutta la giustizia non solo in quella stradale!!

  10. Chissà se avrebbe fatto la stessa cosa vedendo che l’auto era del sindaco? Il problema dell’Italia e’ che tutto dipende da chi commette qualcosa.

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