Mercato dell’auto, anche a luglio un calo pesante. Lieve rialzo per la quota di Fiat

Non si ferma il crollo del mercato auto. Anche a luglio, infatti, le immatricolazioni hanno chiuso con un pesante passivo: -21,39 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. Con 108.826 auto immatricolate è il peggior luglio dal 1978. Non può sorridere nemmeno il mercato dell’usato: nel mese che si è appena concluso, infatti, sono stati registrati 355.811 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -6,67 per cento rispetto a luglio 2011. Se si analizza il periodo gennaio-luglio 2012 il calo delle immatricolazioni rispetto all’anno scorso è del 19,87 per cento, mentre l’usato scende dell’11,04 per cento. 

L’andamento a luglio si è mostrato però leggermente migliore per i marchi Fiat che con 33mila immatricolazioni vedono la quota attestarsi al 30,4 per cento in leggera crescita rispetto 30,2 per cento dello stesso mese dell’anno scorso. Il marchio Fiat chiude luglio con quasi 24mila immatricolazioni e una quota del 22 per cento, in aumento di 1,25 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2011. Sono sempre i modelli Fiat a guidare la classifica delle vetture più vendute nel nostro Paese. Al primo posto si conferma ancora una volta la Panda, con quasi 9mila immatricolazioni e una quota nel segmento A del 41,3 per cento. Alle sue spalle la Punto (6.300 auto vendute) e una quota nel segmento B del 19,1 per cento. Bene anche la 500, che con oltre 4.100 immatricolazioni è terza assoluta con una quota del 19,3 per cento nel segmento A. Complessivamente Panda e 500 nel loro segmento detengono insieme una quota del 60,5 per cento. Sempre per il Gruppo Fiat, sono 5.400 le Lancia immatricolate in luglio (quota del 4,9 per cento) e 3.250 le Alfa Romeo (quota del 3 per cento), con la Giulietta che si conferma nella top ten del segmento C con il 17,6 per cento di quota. Il brand Jeep immatricola a luglio quasi 500 vetture (quota dello 0,4 per cento).

Tutte in flessione le case costruttrici straniere. Volkswagen, prima marca estera, cede il 17,81 per cento a 8.939 unità, Ford, seconda in classifica, perde il 31,19 per cento a 7.677 unità e Citroen, terza, termina il mese con vendite in calo dell’8,62 per cento a 5.701 unità. Seguono, in ordine, Peugeot (-15,24 per cento a 5.684 unità), Opel (-27,65 per cento a 5.579 unità), Renault (-37,83 per cento a 4.072 unità). Tra le tedesche di lusso Audi è in testa con 4.108 unità (-8,14 per cento), seguita da Bmw (-8,89 per cento a 3.261 unità) e Mercedes (-33,34 per cento a 3.029). Tra le asiatiche, in testa Nissan a 4.009 unità (-22,64 per cento), seguita da Toyota (-20,94 per cento a 3.754 unità). Tra i pochi progressi, da segnalare quello di Land Rover (+107,18 per cento a 1.183 unità).

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