Colle di Tenda, sbloccato l’appalto del nuovo tunnel. Lavori dal 2012

È stato sbloccato l’appalto per i lavori del nuovo Tunnel del Colle di Tenda, traforo che collega l’Italia e la Francia. Lunedì a Parigi, la Commissione Intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti nelle Alpi del Sud (Cig) ha infatti approvato le proposte dell’Anas, sbloccando le procedure di gara, avviate sin dal giugno 2009, per i lavori del tunnel e risolvendo i problemi sulla gestione dei terreni in territorio francese. Lo ha comunicato l’Anas.
“L’approvazione dei documenti di appalto proposti dall’Anas permette di rimettere in moto le procedure di gara di un’opera strategica per il territorio”, ha detto il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. “Numerosi sono stati i problemi di natura tecnica e burocratica sorti a livello internazionale e indipendenti dall’Anas che hanno rallentato lo sviluppo delle attività di appalto ma che, con la proposta avanzata dall’Anas, possono dirsi ormai superati. Un risultato ottenuto grazie al lavoro sinergico con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, con il presidente della Cig, Domenico Crocco, e con l’intera delegazione italiana nonché con la Regione Piemonte e le Province di Cuneo e di Asti che ha consentito di risolvere difficoltà particolarmente complesse, applicando le normative vigenti”.
Il nuovo Tunnel del Colle di Tenda vede la mobilitazione di risorse per circa 209 milioni di euro (dei quali 176 milioni per lavori), a carico per il 58 per cento dell’Italia e per il 42 per cento della Francia. L’avvio dei lavori, una volta redatto e approvato il progetto esecutivo, è previsto per i primi mesi del 2012. Il progetto prevede la costruzione di una galleria di circa 3.300 metri per il traffico dall’Italia verso la Francia, mentre l’attuale tunnel sarà allargato a servizio del traffico verso l’Italia. Inoltre, è previsto l’adeguamento dell’accesso in territorio francese con l’eliminazione di due tornanti e la razionalizzazione e ammodernamento della viabilità locale sul versante italiano. L’insieme delle opere (nuova galleria e allargamento di quella attualmente in uso) avverrà per fasi successive. Una scelta effettuata per non interrompere i collegamenti tra Italia e Francia e per continuare a garantire la transitabilità del valico all’intenso traffico turistico e commerciale.

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