Le scatole nere per trasportare rifiuti sono difettate e da buttare?

Le hanno battezzate “black box”, ossia scatole nere. Ma per ora questi dispositivi per il controllo satellitare dei percorsi effettuati (obbligatori a bordo di tutti gli automezzi autorizzati al trasporto dei rifiuti in seguito al decreto ministeriale del 17 dicembre 2009 che ha sancito di fatto l’entrato in vigore del Sistri, il Sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti) rischiano di somigliare più a quelle scatole a sorpresa dalle quali esce un pupazzo, piuttosto che un guantone da pugilato. Peccato che la sorpresa che le black box rischiano di riservare a migliaia di camionisti non faccia affatto ridere. Già perchè le scatole nere, distribuite a centinaia di officine autorizzate e già acquistate e fatte montare da molti autotrasportatori, potrebbero risultare assolutamente inutilizzabili. E dunque da buttare. Unendo al danno la beffa, visto che i malcapitati autotrasportatori dovrebbero riacquistare una nuova black box, questa volta funzionante, far smontare la vecchia (per buttarla) e installare quella nuova. Il tutto dopo aver pagato l’acquisto e l’installazione della prima “scatola nera”. E, ovviamente, dopo aver tenuto fermi i mezzi (in alcuni casi decine di tir) per consentire di montare il nuovo sistema telematico per la tracciablità dei rifiuti. A lanciare l’allarme in queste ore sono stati diversi autotrasportatori che  stanno diffondendo, come in una catena di Sant’Antonio, una e mail inviata, come messaggio originale, dall’indirizzo di posta elettronica officine@sistri.it, con destinatarie diverse autofficine autorizzate dal ministero dell’Ambiente. Cosa c’è scritto nella e mail? Che “a seguito delle verifiche sulle prime installazioni è stata prodotta una nuova versione di Black Box” e che sempre in seguito alle prime verifiche si è “provveduto all’invio dei nuovi apparati in sostituzione delle Black Box precedentemente inviate”. Nell’e-mail si precisa anche che “i nuovi apparati sono riconoscibili da un bollino di colore bianco posto sugli involucri degli apparati stessi”. La conclusione? “I responsabili delle officine autorizzate a vendere e montare le scatole nere sono pregati pertanto, all’atto della consegna da parte del corriere, di restituire contestualmente al corriere tutte le Black Box precedentemente ricevute e non ancora installate”. E per quelle già installate (dai molti autotrasportatori che hanno approfittato proprio del periodo di ferie estivo per farle montare?)  L’e mail non fornisce alcuna indicazione…

3 risposte a “Le scatole nere per trasportare rifiuti sono difettate e da buttare?

  1. Abbiamo ricevuto la segnalazione in Federazione ma nessun avviso dagli organi competenti.
    È urgente un chiarimento da parte del Sistri per dare indicazioni di cosa fare a migliaia di trasportatori che approfittando delle pause ferragostane stanno anticipando l’istallazione della black box.
    Commento scontato: siamo alle solite, pressapochismo e superficialità sulle spalle di chi lavora!

  2. Molti amici autisti mi dicono che il loro titolare le ha installate ma non trasmettono nulla. Cosa ancor peggiore i loro titolari non sono stati avvisati di black box difettose mentre le officine che installano sì. Non è che consapevoli della bufala qualcuno tenti di insabbiare a danno di chi per essere in regola ha provveduto ad installarle? E chi paga i costi di questo metti e rimetti? La ditta che ha vinto la fornitura non dovrebbe rispondere di tutto? E visto le proroghe non doveva essere già pronta? Bravi, Stradafacendo non mollate: io su 25 interpellati non ne funzionano 23 e i titolari non sanno nulla…

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