Italiani al volante: bravi a parole, spericolati nei fatti. Rispettiamo il Codice della strada, anzi no

Promossi in teoria e bocciati nella pratica. A parole va tutto bene, ma poi, nei fatti, è tutta un’altra storia. Gli italiani dicono di rispettare il Codice della strada, ma scavando a fondo si scoprono continue infrazioni. È quanto emerge dall’indagine “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa sul tema della sicurezza sulle strade e condotta dall’istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research. In media oltre due terzi di guidatori (il 72 per cento) dichiarano di rispettare rigidamente tutte le norme stradali, ma indagando sui singoli comportamenti al volante “il castello di carte cade”.  Continua a leggere