L’autotrasporto scende in massa dal “carrozzone statale” dell’Art. “Nessuna impresa deve pagare”

Le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori non devono versare alcun contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Ad affermarlo, mettendolo nero su bianco in una lettera inviata  al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e al suo vice Edoardo  Rixi in modo da non lasciare più alcuno spazio a possibili “interpretazioni”, sono stati i rappresentanti di tutte le associazioni di rappresentanza delle imprese di autotrasporto e logistica.  Esponenti di Agci, Aiti, Anita, Assoespressi, Assotir, Fita Cna, Confcooperative,  Fai ,Fiap, Legacoop,  Sna, Trasportunito e  Unitai Continua a leggere

Tir a un passo dallo sciopero nazionale: il silenzio del ministro De Micheli non ha più scuse

L’autotrasporto italiano è a un passo dal fermo nazionale, protesta che rischia letteralmente di paralizzare il Paese. La conferma arriva da un comunicato di Unatras, sigla che raggruppa le principali associazioni del settore, Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai-Conftrasporto, Fiap, Fita Cna, Sna Casartigiani e Unitai), in cui si dà notizia della convocazione per mercoledì 30 ottobre alle 12 del Comitato esecutivo dell’unione per “valutare iniziative conseguenti alle misure annunciate dal governo”. Iniziative che sono chiaramente indicate nel titolo del comunicato: “ Taglio ai sussidi sul gasolio per l’autotrasporto: si potrebbe andare verso il fermo dei tir”. Continua a leggere

L’autotrasporto chiede solo di mantenere gli impegni. Perché al Governo nessuno risponde?

Senza confronto si fa poca strada e perfino chi ha dimostrato il miglior spirito costruttivo e la più totale disponibilità al dialogo di fronte all’assenza di qualsiasi risposta rischia di arrendersi. A oltre un mese e mezzo di distanza dall’insediamento del nuovo Governo la richiesta di un incontro avanzata al dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti da Unatras, che coordina in modo unitario le imprese del mondo artigiano (Fita – Cna, Confartigianato, Casartigiani) e delle piccole, medie e grandi imprese (Assotir, Fai, Fiap e Unitai), non ha avuto alcun seguito e in assenza di qualsiasi convocazione ora anche il mondo della cooperazione sembra condividere le posizioni di Unatras. Continua a leggere

Export italiano a rischio se il Governo non farà cancellare i divieti ai Tir al Brennero

Le limitazioni al transito dei tir lungo la direttrice del Brennero imposte dall’Austria  danneggiano non solo l’autotrasporto ma tutto l’export italiano. A denunciarlo è il coordinamento unitario delle associazioni italiane dell’autotrasporto (Confartigianato Trasporti, Fai, CnaFita, Assotir, Fiap, SnaCasa, Unitai) che ha chiesto al Governo italiano di reagire con decisione in tutte le sedi per tutelare le imprese italiane contrastando le barriere unilaterali imposte dall’Austria alla circolazione nell’arco alpino. Continua a leggere

Autotrasporto, brusca frenata nelle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale

C’erano i rappresentanti di tutte le principali associazioni del mondo dell’autotrasporto (Anita, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato trasporti, Fai, Federlogistica, Fedit, Federtraslochi, Fiap, Sna Casartigiani e Unitai, oltre ai sindacalisti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti) seduti al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro. E tutti insieme, hanno deciso di alzarsi da quel tavolo per interrompere il negoziato, che pure fino a oggi, come si legge in un breve comunicato stampa aveva “registrato numerosi punti di condivisione su tematiche importanti per imprese e lavoratori”. Continua a leggere

Squinzi: “Il Governo deve aprire nuove vie per razionalizzare trasporto e logistica”

“Il governo deve fare scelte ampie, coraggiose e certo difficili, non piccoli aggiustamenti dell’esistente, per uscire da una situazione che tutti conosciamo e deve contribuire, insieme a tutte le realtà coinvolte, a realizzare un’efficiente, equilibrata e razionale filiera del trasporto stradale e della logistica”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che intervenendo a Roma all’evento organizzato in occasione del 70° compleanno di Anita, l’associazione nazionale dell’autotrasporto, ha ricordato come il patto sottoscritto a ottobre a Fiuggi dai responsabili delle principali associazioni di autotrasporto, Anita, Confartigianato Trasporti, Legacoop, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Sna Casartigiani, Unitai, per delineare le linee di intervento per l’autotrasporto, contenga “indicazioni positive interessanti, rispetto alle quali registriamo un importante consonanza con le proposte già avanzate da Confindustria e non solo”.  Continua a leggere

Unitai aiuta i trasportatori che vogliono lavorare in Romania ad aprire una sede

“La decisione di aprire un ufficio operativo in Romania presa dall’Unitai, l’Unione delle imprese di trasporti automobilistici italiana, ha avuto come obiettivo quello di prestare assistenza e consulenza alle imprese che effettuassero servizi di trasporto internazionali e che avessero necessità di districarsi tra le complesse normative dei Paesi esteri, ovvero volessero stabilire la propria sede o una filiale in un altro Paese, nel pieno rispetto della normativa legale, del lavoro e fiscale, così come disciplinato da regolamenti e direttive dell’Unione Europea”. Continua a leggere

Difendiamo i trasportatori in difficoltà. Sarà il miglior modo per ricordare Massimo

“La prematura e inaspettata morte dell’amico e collega Massimo Dolciami, presidente dell’Unitai trovato carbonizzato vicino alla sua auto, ci obbliga a molte riflessioni. E, soprattutto, obbliga a riflettere  chi ha accettato la responsabilità e l’impegno di migliorare le condizioni della categoria,  a qualsiasi associazione si appartenga”. Ad affermarlo, in una lettera aperta inviata a Stradafacendo, è Claudio Fraconti, vicepresidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, che sottolinea anche la  prima riflessione che occorre fare: “L’emozione per la scomparsa di Massimo Dolciami e il ricordo delle tante battaglie di cui è stato protagonista devono essere di stimolo per un rinnovato impegno per mutare le condizioni a volte diventate proibitive di fare impresa in Italia.

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Committenza e autotrasporto si scontrano davanti al Tar sui costi per la sicurezza

“I rappresentanti di  Fai , Fiap , Unitai, Fedit, Casartigiani, Confartigianato trasporti di alcuni consorzi di imprese di trasporti hanno già dato mandato a diversi legali perchè  difendano dinnanzi al Tar, il tribunale regionale amministrativo del Lazio,  i costi di sicurezza.  Se  qualcuno contava sul fatto che nessuno si sarebbe mai costituito per opporsi al tentativo ddella committenza di cancellare questi costi incomprimibili, voluti da una legge del parlamento italiano, si sbagliava di grosso: non lasceremo nulla d’intentato per vincere quella che consideriamo una battaglia di civiltà, per difendere la vita di migliaia e migliaia di persone che certa committenza è pronta invece a mettere in pericolo solo ed esclusivamente per aumentare il proprio guadagno”. Continua a leggere

Unatras, si è dimesso
il presidente Franco Coppelli

Il presidente di Unatras, Franco Coppelli, si è dimesso dall’incarico. Coppelli ha rassegnato le proprie dimissioni l’indomani, si legge in una nota della Cna Fita, dell’ultimo comitato esecutivo Unatras, “alla luce delle difficoltà riscontrate nel corso del dibattito, prendendo atto del delicato confronto avvenuto nell’organismo unitario, e anche in considerazione della necessità di una turnazione ai vertici dell’organizzazione”. Unatras riunisce varie sigle associative dell’autotrasporto, tra le quali Cna-Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap L, Sna Casartigiani, Unitai.

L’autotrasporto in Sicilia,
il 7 maggio un convegno a Palermo

L’autotrasporto in Sicilia, criticità e prospettive di sviluppo. È questo il titolo di un convegno organizzato da Conftrasporto Sicilia per il 7 maggio alla Camera di Commercio di Palermo. Tra i temi che verranno affrontati ci saranno le Autostrade del mare, le infrastrutture logistiche e il fondo di garanzia per l’autotrasporto. Nella giornata di lavori si cercheranno di individuare le criticità del movimento merci in Sicilia, con le possibili soluzioni sia per il presente sia per il futuro. Continua a leggere

Nel Sud Italia le aree di sosta
per camionisti sono un optional

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La recente inaugurazione a Brescia del nuovo Autoparco Brescia Est ha assicurato a migliaia di autotrasportatori un nuovo punto d’approdo dove poter trovare finalmente strutture e servizi di altissima qualità. Strutture e servizi che invece sono ancora drammaticamente assenti nel sud del Paese, come sottolinea Bruno Habusha, esponente campano della Fai Conftrasporto nonché consigliere nazionale di Unitai, l’Unione Imprese trasporti automobilisti italiana. Una carenza di strutture che si trasforma automaticamente in una mancanza di sicurezza per gli autotrasportatori, i loro mezzi e per le merci trasportate.

Lo sviluppo dell’Umbria passa
attraverso tre nuove strade

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Le nuove direttissime Foligno-Civitanova e Perugia-Ancona, ma soprattutto la nuova autostrada Orte- Ancona: sono queste le nuove infrastrutture alle quali l’Umbria guarda con grande attenzione perché da questi progetti, come spiega Massimo Dolciami, presidente di Unitai e vicepresidente di Conftrasporto, “passa lo sviluppo economico e turistico della regione”.

Se lo Stato non paga le imprese,
almeno non faccia pagare le tasse

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Non c’è solo la crisi economica a mettere in difficoltà migliaia di imprese di autotrasporto in tutta Italia. Ad aggravare la situazione ci sono anche i ritardi nei pagamenti da parte dello Stato, delle pubbliche amministrazioni e delle aziende municipalizzate. Per non aggiungere al danno la beffa, Massimo Dolciami, presidente di Unitai, l’Unione Imprese Trasporti Automobilistici, nonchè vicepresidente di Conftrasporto, lancia una proposta: consentire alle imprese di autotrasporto di compensare  i mancati pagamenti da parte dello Stato con la possibilità di sospendere, da parte delle imprese di autotrasporto, i pagamenti delle imposte. Crediti e debiti in questo modo di annullerebbero, impedendo che la situazione di cassa di migliaia di imprese diventi ancora più pesante.