Le gallerie italiane sono più sicure, due tunnel riabilitati dopo anni

Almeno nelle gallerie non siamo più il fanalino di coda d’Europa. È migliorata notevolmente la sicurezza dei tunnel nel Vecchio Continente e soprattutto in Italia, grazie anche agli interventi di ammodernamento realizzati negli ultimi anni. È quanto emerge dai nuovi test EuroTap, il programma europeo di test dei tunnel stradali condotto da Aci insieme con altri 17 Automobile Club internazionali, che hanno analizzato 10 gallerie di cinque Paesi: tre in Italia e Svizzera, due in Germania e una in Austria e Olanda. La migliore è risultata il Tauern sulla A10 austriaca, mentre le peggiori sono le elvetiche Gubrist e Isla Bella, rispettivamente sulla A1 e N13 in Svizzera. Continua a leggere

Lago di Como, diventerà più sicura la galleria Cernobbio: lavori per 14 milioni

Diventerà più sicura la galleria Cernobbio della Statale “Regina”, sul Lago di Como. L’Anas ha infatti comunicato di aver aggiudicato definitivamente i lavori per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della galleria. “L’investimento complessivo di 14 milioni di euro”, ha affermato l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci, “interamente finanziato con fondi del bilancio dell’Anas, contribuisce a incrementare sensibilmente gli standard di sicurezza della galleria della statale Regina”. Non si tratta di una galleria qualunque, visto che il tunnel viene considerato uno dei più pericolosi d’Europa.  Continua a leggere

Tav Torino-Lione, la gioia di Cota: “Si parte, a maggio il via ai lavori”

Via libera alla Tav che collegherà Torino e Lione. L’ok è arrivato al termine di un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi, chiesto dal presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota (nella foto), al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. “Finalmente si parte”, ha detto Cota. “A maggio-giugno deve partire il cantiere, è la tempistica per avere i fondi europei”. Il primo passo prevede il via ai lavori per il tunnel della Maddalena (Chiomonte), un’opera ritenuta propedeutica, una specie di prova generale. Il termine tecnico è “tunnel geognostico”, perché dovrà studiare le caratteristiche della montagna. Continua a leggere

“Il tunnel del Brennero è la spina dorsale della logistica europea”

“Il tunnel del Brennero è una parte importantissima della spina dorsale del sistema logistico europeo”. Con queste parole, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (nella foto), ha commentato l’avvio dei lavori per la realizzazione della galleria ferroviaria che sarà lunga 55 chilometri e costerà complessivamente oltre 8 miliardi di euro. Un tunnel fondamentale per i trasporti europei, ma anche per la tutela ambientale visto che, come ha ricordato Matteoli, sono oltre 1,6 milioni i mezzi pesanti che ogni anno passano per il Brennero. Camion che trasportano merci che in futuro potrebbero percorrere questa tratta sui treni. La galleria dovrebbe essere pronta entro il 2025. Continua a leggere

Catania-Siracusa, i cinesi studiano gli impianti a energia solare

Rete stradale del Sud Italia vetusta e inadeguata? Sì, ma solo in parte, visto che proprio al Sud si trovano anche delle innovazioni tecnologiche in grado di stupire il mondo. Una delegazione istituzionale cinese, guidata dal vice presidente della China Development Bank, ha infatti visitato l’autostrada Catania-Siracusa e, in particolare, gli impianti alimentati da energia alternativa, prodotta grazie a pannelli fotovoltaici sulle volte delle gallerie artificiali, quale esempio italiano di alta tecnologia applicata alle infrastrutture viarie. Continua a leggere

Altro sì per la Torino-Lione, tre mesi per verificare tempi e costi

Nuovi passi avanti per la Tav tra Torino e Lione. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il segretario di Stato incaricato dei Trasporti francese, Thierry Mariani, hanno infatti ribadito la forte volontà politica per la sua realizzazione. Matteoli e Mariani, che si sono parlati in videoconferenza, hanno concordato di dar vita a un tavolo tecnico tra i due Ministeri per definire il cosiddetto “fasaggio” (la realizzazione dell’opera per fasi costruttive) e per verificare i costi nella parte comune del tunnel e dei tratti di reciproca competenza nazionale, al fine di definire le percentuali di investimento a carico dei due Paesi. Il lavoro dei tecnici dovrà concludersi nell’arco di 60-90 giorni. Continua a leggere

Liguria, il Tunnel Val Fontanabuona
verso il progetto preliminare

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato martedì i sindaci liguri della Val Fontanabuona per discutere della realizzazione del tunnel di collegamento tra la valle e Rapallo. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il presidente di Anas, Pietro Ciucci, e l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. Nell’incontro è stato concordato e deciso di procedere alla redazione del progetto preliminare dell’opera che sarà cofinanziato in quote uguali dalla Regione e dalla Società Autostrade per l’Italia. Continua a leggere

Dal 2020 la ristrutturazione del Gottardo, resterà chiuso 900 giorni

La notizia è di quelle che il mondo dell’autotrasporto non vorrebbe mai leggere. Gottardo chiuso e Ticino isolato per 900 giorni. Tutto per via della “necessaria ristrutturazione” del tunnel che dovrebbe iniziare dopo il 2020 e completata nel 2025 e che prevede appunto 900 giorni di chiusura del principale collegamento tra il Sud e il Nord Europa. Nei giorni scorsi l’ufficio federale delle strade – una sorta di Anas rossocrociata – ha presentato al governo di Berna il suo rapporto conclusivo sul necessario rifacimento del tunnel autostradale. Il governo federale sembra orientato a scegliere la prima di queste soluzioni: chiusura totale per 900 giorni e investimenti per 1,23 miliardi di franchi svizzeri, poco meno di un miliardo di euro. Continua a leggere

Fiamme nel Frejus, da domani
i lavori per il tunnel di sicurezza

Questa mattina è tornato per alcune ore lo spettro dell’incendio in galleria sotto uno dei tunnel più importanti d’Italia, quello del Frejus. Secondo le prime ricostruzioni, un furgone ha preso fuoco dopo un tamponamento che ha coinvolto alcune automobili. Non ci sono stati feriti, ma soltanto undici intossicati, grande paura e momenti di panico per le persone che erano nel tunnel al momento del rogo. Tutti hanno comunque trovato riparo nelle nicchie di sicurezza del tunnel. I sistemi di sicurezza sono notevolmente migliorati negli ultimi anni. Continua a leggere

Possibili ritardi per il tunnel del Brennero, l’Austria vuole garanzie

Potrebbe slittare al 2016 l’inizio dei lavori per la realizzazione del tunnel ferroviario del Brennero, previsto per il prossimo anno. Lo ha dichiarato il ministro austriaco per le infrastrutture, Doris Bures. In un’intervista pubblicata dal quotidiano in lingua tedesca Dolomiten, l’esponente del governo di Vienna afferma infatti che prima di dare il via all’opera “debbono essere poste alcune garanzie”. Tra queste, Bures cita una forma di finanziamento dell’opera da attuarsi anche con un aumento delle tariffe per i trasporti merci su strada lungo l’asse del Brennero. Bures, inoltre, chiede rassicurazioni “sulla volontà da parte dell’Italia di finanziare l’infrastruttura”. Il ministro chiede anche analoghe garanzie all’Unione europea.

L’Aci: “Investire sulle strade
per evitare un incidente su tre”

Ancora troppi incidenti, in Italia come negli altri Paesi d’Europa, sono causati da strade inadeguate. L’allarme è stato lanciato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, intervenuto al XXVI Convegno nazionale dell’associazione mondiale della strada Aipcr. “Le criticità infrastrutturali compromettono fortemente gli standard di qualità del nostro sistema di mobilità”, ha detto Gelpi, “e almeno il 30 per cento degli incidenti fatali in Europa potrebbe essere evitato se ciascun Paese investisse nell’innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale”. Continua a leggere

Tunnel del San Gottardo, a metà ottobre giù l’ultimo diaframma

Dovrebbe essere abbattuto il 15 ottobre l’ultimo diaframma della galleria più lunga del mondo, il tunnel ferroviario di base del San Gottardo, di ben 57 chilometri. Sono, infatti, solo mille i metri che separano le squadre di minatori al lavoro nei rispettivi versanti. Un solo handicap sta mettendo a rischio il raggiungimento dell’obiettivo di calendario fissato in sede di progetto: la presenza di una roccia più dura del previsto, il granito di Medels, che rischia di far rinviare l’evento. Continua a leggere

I record della galleria di Cesena? Multe e un fondo stradale pessimo

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Inaugurata nel 2008 nell’ambito della Secante di Cesena, la galleria “Vigne”, lunga 1,6 chilometri, è un eco tunnel in grado di tenere sotto controllo gas e polveri sottili sia all’interno sia all’esterno e ha il primato di essere primo tunnel eco-compatibile costruito in Italia (il terzo in Europa). Completamente “tutorato” il tunnel ha anche altri due primati, quello delle multe inflitte a chi lo transita, come spiega il presidente della Fiap, Massimo Bagnoli e quello di avere uno dei fondi stradali peggiori d’Italia.

Fano-Grosseto, i presidenti di tre Province occupano una galleria

È una protesta clamorosa quella che hanno decido di portare avanti i presidenti delle province di Pesaro Urbino, Perugia e Arezzo, esasperati per i “ritardi eterni” nella realizzazione della E78, la Fano-Grosseto. I tre amministratori hanno infatti deciso, da venerdì 24, di occupare la galleria della Guinza e Mercatello sul Metauro (Pesaro-Urbino), considerato il simbolo di una strada incompiuta addirittura dagli Anni 70. Continua a leggere

Nodo intermodale di Orbassano, ipotizzati costi per 100 milioni

È stata la nuova piattaforma intermodale di Orbassano, in provincia di Torino, la protagonista di un seminario organizzato dal Comitato Transpadana che ha coinvolto operatori pubblici e privati, rappresentanti del Governo e delle istituzioni europee. Una realizzazione che si inserirebbe nel contesto delle infrastrutture multimodali, utili cioè al trasporto di persone e merci per strada-ferrovia, di collegamento al cosiddetto Corridoio 5 Kiev-Lisbona, nel quale è ricompresa l’ormai nota tratta Torino-Lione. Prescindendo da plastici e rilievi planimetrici con i quali è stato presentato il progetto, che prevede la realizzazione di un tunnel di transito ferroviario di almeno 8 chilometri, il riutilizzo del materiale di scavo per la creazione di una collina artificiale e la realizzazione di un terminal per l’autostrada ferroviaria, l’argomento ha sollevato opinioni contrastanti. Soprattutto tenendo conto del “costo” complessivo dell’opera, stimato in circa 100 milioni di euro. Continua a leggere