In crescita i tumori infantili,
il primo indiziato è l’inquinamento

Aumentano leucemie e tumori, soprattutto nel primo anno di vita, ma sono in crescita anche patologie neuro-psichiche, allergie e malattie respiratorie. Tutte hanno come primo indiziato l’ambiente e in particolare le modificazioni subite dal feto nella vita intrauterina a causa soprattutto dell’inquinamento. La Società Italiana di Pediatria scende in campo con una serie di iniziative per l’ambiente, anche in vista del Congresso nazionale, in programma dal 20 al 23 ottobre a Roma, dove esperti nazionali e europei si confronteranno su questo tema, tra cui Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato Scientifico Isde (International Society of Doctors for Environment) e Dominique Belpomme presidente di Artac (Association de Recherche Therapeutique Anti-Cancereuse). Continua a leggere

Il blocco del traffico? È inutile,
e gli esperti lo dicono da anni…

Diminuzione delle polveri del 95 per cento e CO2 a meno 40 per cento rispetto al 1990: questi i dati forniti non da “nemici dell’ambiente” ma da Corrado Clini, tecnico di valore, che opera presso il ministero dell’Ambiente. Aggiungiamoci quanto ha detto sul possibile legame fra i danni alla salute e lo smog dal professor Umberto Veronesi (“il 30 per cento dei tumori è dovuto a ciò che mangiamo, mentre solo il 4 per cento all’aria che respiriamo, nella quale la quantità giornaliera di benzene assunta per via inalatoria ipotizzabile nel peggiore dei casi risulta circa la metà rispetto a quella conseguente al fumo di una sigaretta che resta il nemico più pericoloso”) e il quadro è delineato. Pronto per essere “esposto” e mostrare l’itutilità del blocco della circolazione. Continua a leggere