Cuneo, la polizia scopre una truffa
legata alla vendita delle auto

Nel capannone dell’autosalone della provincia di Cuneo era stata allestita anche un’attrezzata e moderna officina, nella quale venivano smontati pezzi di ricambio di veicoli usati che poi venivano riutilizzati senza i necessari collaudi e certificazioni. Ma gli affari per centinaia di migliaia di euro non erano certo generati da quei pezzi di ricambio. Il titolare di un autosalone nella provincia  piemontese è così finito nei guai per truffa e usura. Continua a leggere

Traffico di auto di lusso vendute all’estero, otto arresti per truffa

Quelle auto di lusso passavano dall’Italia alla Polonia e in altri Stati esteri con tanto di documentazione al seguito, ma nel nostro Paese risultavano rubate. Il raggiro alle assicurazioni andava avanti da oltre due anni. Le indagini della polizia erano infatti partite grazie alla collaborazione con i colleghi polacchi dopo che era stata fermata un’auto di grossa cilindrata e recente fabbricazione con documenti chiaramente contraffatti. Continua a leggere

Cuneo, false revisioni alle auto:
denunciate 16 persone

Ma come facevano a circolare ancora tutte quelle auto nel Cuneese con quegli scarichi arrugginiti? Qualcuno si è posto la domanda e ora la Polizia Stradale piemontese è in grado anche di spiegare l’arcano. Quelle auto erano state revisionate solo sulla carta. La Polizia Stradale di Cuneo ha concluso un’attività nei confronti di un sodalizio criminale operante nell’ambito delle false revisioni di veicoli. Quella che è stata denominata “Operazione Revisioni Facili” ha portato al sequestro di due centri di revisione automotoveicoli nella provincia di Cuneo e alla denuncia di 16 persone per falso ideologico, corruzione e truffa. La notizia è stata data dall’ufficio stampa della Stradale. Continua a leggere

Tenta la truffa dello specchietto
ma si imbatte in un carabiniere

Qualcuno pensava ormai che facesse parte delle “leggende metropolitane” ma c’è ancora chi cerca di mettere in atto la cosiddetta truffa dello specchietto o del falso incidente. Automobilisti quindi fate attenzione. L’ultimo episodio è avvenuto mercoledì scorso a Roma, quando il malvivente si è trovato però a fare i conti con un carabiniere, che invece dei soldi per il presunto danno causato al veicolo del truffatore ha fatto scattare le manette. Continua a leggere