11.250 euro di multa per il cliente trovato a fare sesso in auto con una prostituta

Altro che i canonici 50 euro: a un 41enne di Treviso appartarsi con una prostituta è costato 11.250 euro. E la spesa non è stata giustificata dalla bellezza della professionista, che, anzi, pure lei dovrà sborsare la stessa cifra. “I due”,  come scrive il quotidiano Il Mattino, ” si erano incontrati lungo il Terraglio tra Mestre e Mogliano Veneto e avevano scelto un luogo appartato in via Marocchesa per consumare il rapporto nella Volkswagen Golf di lui. Una strada conosciuta dalla lucciola, dove altre volte aveva accompagnato i suoi clienti senza mai incappare in circostanze poco piacevoli”. Continua a leggere

Aeroporti, traffico passeggeri
da record. Crescono anche le merci

È un 2010 da record per il sistema aeroportuale italiano. Secondo il consuntivo di Assaeroporti, oltre nove milioni di passeggeri in più si sono imbarcati o sono sbarcati negli scali italiani. Numeri che rappresentano un incremento medio del 7 per cento, un movimento di circa 140 milioni di passeggeri e permettono di infrangere il record storico del 2007, l’ultimo anno prima della recessione economica mondiale. Continua a leggere

Addio a Carlo Bernini, un amico
che resterà sempre con noi

L’arrivo del nuovo anno ha portato una triste notizia a tutti coloro che fanno parte della famiglia del trasporto. Il senatore Carlo Bernini, già ministro dei Trasporti, punto di riferimento della Conftrasporto e di tanti di noi, è partito per sempre, lasciando in tutti noi un grande senso di vuoto. Carlo Bernini era arrivato ad essere ministro dei trasporti dopo una lunga esperienza amministrativa, come presidente della provincia di Treviso e governatore del Veneto. Continua a leggere

Sotto quel ponte il camion non passa: distrutte tre auto a Treviso

Può succedere che un gruppo di automobili facciano un incidente senza che nessuna di queste sia guidata da un conducente? La risposta è sì, basta guardare la foto del portale Oggitreviso.it che descrive un fatto di cronaca. Il protagonista dello scontro è un autotrasportatore sloveno. L’uomo era alla guida di una bisarca, i camion che trasportano automobili. Alle 15.30 di giovedì il mezzo è rimasto incastrato sotto un ponte in viale IV Novembre, a Treviso. Il camionista sloveno non aveva evidentemente calcolato bene le altezze, la peggio è così toccata alle auto nuove che lo sloveno avrebbe dovuto consegnare a una concessionaria. Continua a leggere

La generosità dei camionisti: c’è chi è disposto a buttarsi nel fuoco

Non ha esitato a gettarsi letteralmente nel fuoco Massimo Capovilla, 38enne autotrasportatore trevigiano. Il camionista eroe era appena entrato in autostrada a San Donà quando “l’inferno è scoppiato proprio dietro di lui, lo ha visto nello specchietto retrovisore del suo camion, non ci ha pensato un attimo”, come scrive il Gazzettino. “Ha fermato il suo mezzo, ha preso l’estintore in dotazione, ed è corso in soccorso dei colleghi bloccati fra le fiamme. Appena arrivato all’altezza del tir all’interno del quale c’era il camionista austriaco intrappolato (morirà proprio per le ustioni) il trevigiano è stato investito dall’esplosione della cabina di quel camion satura di gas”. Continua a leggere

A volte piccolo è bello,
è arrivato il camion ristretto

Mentre in Europa si discute dei maxi camion con alcuni Stati che hanno già detto no al loro passaggio dalle proprie strade, c’è chi scommette su un automezzo “ristretto”. Chi l’ha visto girare per strada l’ha subito notato e si è chiesto da dove venisse quel camion che assomiglia a un giocattolino. Fuart 10, questo il nome del veicolo, è nato dall’idea di un trevigiano, ed è l’unico mezzo che consente un peso totale a terra di 10 tonnellate su una larghezza di soli 179 centimetri, in pratica quelli di un’utilitaria. Piccolo può essere bello, insomma anche nell’autotrasporto. Continua a leggere

Treviso, un accordo per garantire
la sicurezza dopo gli incidenti

Garantire la sicurezza stradale e quella ambientale dopo gli incidenti. Sono questi gli obiettivi di una convenzione sottoscritta dalla Provincia di Treviso con la società Sicurezza e Ambiente Spa. In base all’accordo, la società si impegna a ripristinare la sicurezza della viabilità compromessa dagli incidenti stradali, mediante la bonifica dell’area interessata, con l’aspirazione dei liquidi inquinanti versati (olio, carburante, liquidi raffreddamento, ecc.) e il recupero di residui solidi (vetri, pezzi di plastica, lamiere, metallo, ecc.). Continua a leggere

Pneumatici, così si risparmiano
2.100 euro l’anno per autocarro

Con lo pneumatico giusto si possono risparmiare 2.100 euro l’anno per autocarro. Non è un calcolo teorico, ma il vantaggio reale riscontrato da Vittorio Luca, titolare della Luca Trasporti, grazie ai test su pneumatici per autocarro Continental HSL2 ed HDL2 effettuati nell’ambito del programma Testimonial. Il programma in questione, sviluppato a livello internazionale, è nato per sperimentare sul campo, in condizioni di utilizzo completamente normali, i nuovi prodotti che Continental sta per lanciare sul mercato. Continua a leggere

Clandestini nascosti sui camion,
30 arresti tra Brindisi e Bolzano

Viaggiavano stipati nei camion caricati su traghetti in servizio di linea tra la Grecia e l’Italia. Erano circa 50 ogni settimana i clandestini, in particolare curdi e iracheni, che raggiungevano così il nostro Paese. Qualcuno di loro, che non trovava posto nei cassoni dei Tir era costretto a un viaggio ancora più pericoloso, a bordo di vecchi gommoni. La partenza era per tutti la Turchia, poi il passaggio in Grecia e quindi l’Italia attraverso i porti di Brindisi, Bari, Ancona e Venezia. Per molti l’Italia era soltanto una tappa di passaggio verso altre nazioni europee. Dopo un anno di indagini la squadra mobile di Brindisi, in collaborazione con il Servizio centrale operativo (Sco) e la Direzione centrale anticrimine, ha arrestato 30 persone responsabili di traffico di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli arresti sono stati compiuti a Brindisi, Roma, Bolzano, Treviso, Venezia, Padova e Foggia. Si tratta di cittadini curdi e iracheni già residenti in Italia oltre a una donna italiana. Continua a leggere

Arriva l’autostrada per Jesolo,
la Regione Veneto approva la “Via”

La Treviso-mare diventerà un’autostrada. La giunta regionale veneta ha infatti dato parere favorevole alla Via (Valutazione di impatto ambientale) per la nuova autostrada del mare. Non stiamo parlando di trasporto via nave, bensì di quello su gomma. Il progetto prevede il collegamento diretto del nuovo casello di Meolo con una delle località turistiche maggiormente rinomate del litorale veneto, Jesolo.
La notizia viene confermata dal “Gazzettino” di Venezia di mercoledì. “A pochi giorni dalle elezioni – scrive il quotidiano veneto – la Giunta Galan ha voluto così portare a termine gli adempimenti di sua competenza per un progetto fortemente voluto”. Continua a leggere

Con la 10ª edizione di Icaro
la sicurezza stradale va a teatro

Si pone l’obiettivo di realizzare un’efficace rete di prevenzione attraverso una comunicazione che generi emozioni, evidenziando i comportamenti rischiosi dei giovani sulle strade. E l’altro giorno il Progetto Icaro sulla sicurezza stradale per “colpire” i giovani ha scelto una rappresentazione teatrale dal titolo “IcaroYoung”. “La fretta non serve… perché quando si è veramente furbi, si ha sempre la testa sulle spalle… altrimenti è come giocare bene tutta la partita ma sbagliare l’ultimo tiro. E i vincenti non sbagliano. Mai”. È uno stralcio dello spettacolo teatrale che si è svolto a Milano, al teatro del Collegio San Carlo, alla presenza di 400 studenti provenienti dalle scuole medie della provincia, per la 10ª edizione del progetto Icaro sulla sicurezza stradale. Continua a leggere

Vestiti lacerati e sangue, a Treviso
un monumento contro gli incidenti

Si chiama L’isola che non c’è, proprio come il luogo immaginario di Peter Pan, in cui solo i bambini possono accedere, grazie alla loro immaginazione. Ma quest’isola è tristemente reale, fin troppo secondo qualcuno. Perchè questa “isola che non c’è” è un monumento, realizzato nel trevigiano per sensibilizzare i giovani contro le stragi sulle strade. Ci sono rottami, caschi, fotografie e due manichini che indossano abiti veri, lacerati e insanguinati. Sono quelli di Chiara Filippin e Omar Artuso, due fidanzati di 23 e 24 anni, morti il 12 luglio 2009 nello scontro tra la loro moto e l’auto di un cinese che non aveva rispettato la precedenza. Ora gli stessi vestiti indossati quella sera dai due ragazzi sono finiti in questo monumento che sarà inaugurato il 26 febbraio a Fonte e che girerà in varie zone del trevigiano, fuori dalle scuole e dalle discoteche. Continua a leggere

Veneto, non c’è solo il Passante
di Mestre. Ecco il Passante verde

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Lo hanno chiamato il “Passante verde” ed è una strada ideale di decine di migliaia di alberi che, assieme ad altri interventi di rinaturalizzazione, trasformeranno la cicatrice lasciata sul territorio dal Passante di Mestre in un parco lineare di circa 100 ettari. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Coldiretti e la Regione Veneto. Continua a leggere

Atlante europeo sulla sicurezza stradale, ecco i tratti più pericolosi

Tredici chilometri d’inferno, un tratto di strada dove tenere gli occhi bene aperti. Perché lì, sull’A1, tra la barriera di Napoli Nord e l’allacciamento della A16 Napoli-Canosa, si verificano 15 incidenti ogni milione di veicoli in transito. È questo uno dei dati contenuti nel primo Atlante europeo sulla sicurezza stradale, presentato mercoledì al Parlamento Europeo da EuroRap, l’associazione no-profit nata dalla collaborazione tra Automobile Club internazionali e istituzioni europee per promuovere e stimolare il miglioramento degli standard di sicurezza sulle strade. Lo studio calcola il rischio di rimanere coinvolti in un incidente secondo il numero dei sinistri che si verificano su una strada e il volume di traffico. E dall’analisi si scopre che il 28 per cento della rete europea è talmente pericolosa da far registrare un rischio di incidente 40 volte superiore alle strade giudicate sicure. Continua a leggere

Montebelluna, chi va al lavoro
in bicicletta si merita un premio

Si risparmia, ci si tiene in forma e si può anche vincere un premio. Andare al lavoro in bicicletta conviene. Almeno a Montebelluna, in provincia di Treviso, dove l’amministrazione comunale ha deciso di istituire il concorso “Al lavoro in bici”, giunto quest’anno alla terza edizione. La manifestazione, che ha preso il via il 21 settembre e si concluderà il 20 novembre, sta riscuotendo un grande successo. Quest’anno infatti si sono iscritte quasi 200 persone (in gran parte donne), il triplo rispetto al 2008. Continua a leggere