Filtri anti particolato, che beffa: “Ce li hanno fatti montare e ora ci tolgono i rimborsi”

Una vera e propria presa in giro, attuata una volta di più da parte di una “politica” bravissima quando si tratta di “intascare” denaro da chi lavora, ma ancor più brava quando si tratta di trovare il modo per non “restituire” quanto dovuto alle imprese. Inventando manovre” che sembrano fatte apposta per far perdere a chi governa quel residuo (spesso minimo) di credibilità che ancora gli resta. Massimo Fenaroli e Dino Valtulina (alla guida, insieme con Roberto Cattaneo e con la collaborazione di Bruna Viganò, moglie di massimo Fenaroli), della Fenaroli Trasporti di Bergamo, azienda specializzata nel trasporto, con mezzi a temperatura controllata, di prodotti farmaceutici e cosmetici oltre che di integratori) non hanno dubbi: Il “caso Fap”, sigla che indica i filtri anti particolato montati negli anni scorsi su migliaia di mezzi in tutta Italia, Continua a leggere

Il Governo bocci le proposte che viaggiano in direzione opposta alla sicurezza

La gente crede sempre meno ai politici (come del resto dimostra l’astensionismo ai seggi elettorali)? Forse accade perché i politici si preoccupano sempre meno dei problemi reali della gente. Problemi a volte gravissimi, come quello del trasporto abusivo di farmaci, che spesso non vengono consegnati alle farmacie dopo aver viaggiato a temperature regolata, fra 2 e 8 gradi, come prevede la legge, bensì su auto normali, magari abbandonati per strada sotto il sole. Col rischio di diventare, nel migliore dei casi, acqua e nel peggiore un pericolo. Un allarme gravissimo, lanciato ripetutamente da Fai Conftrasporto e da Confcommercio, ma caduto ogni volta nel vuoto. Un silenzio preoccupante quello del ministero della Salute e altrettanto preoccupante sarebbe se il ministro continuasse a restare zitto anche di fronte a un altro allarme: quello sul trasporto fuorilegge di prodotti alimentari, che dovrebbe avere garantita la stessa altissima attenzione nei controlli per combattere chi sacrifica ogni forma di sicurezza sull’altare del  desiderio di guadagno. Continua a leggere

Dopo i farmaci il cibo: il trasporto merci senza controlli è sempre più un pericolo

“Dopo i farmaci i prodotti alimentari: quella di trasportare prodotti facilmente deteriorabili senza rispettare le minime regole di sicurezza, che prevedono una temperatura regolata, mettendo così seriamente in pericolo la salute dei cittadini, sembra essere un’abitudine diffusissima in Italia. E purtroppo si tratta di una pessima abitudine destinata a diffondersi ancor di più anche perché il Governo non sembra avere la benché minima intenzione di intervenire, facendo rispettare la legge e continuando invece a far finta di niente anche di fronte a ripetuti allarmi”. A lanciare la durissima accusa contro lo “sconcertante e preoccupante silenzio del Governo sulla sicurezza del trasporto merci” è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che nelle scorse settimane aveva denunciato come “diversi farmaci vengano trasportati abusivamente, addirittura abbandonati per strada in ogni condizione climatica, col rischio di perdere qualsiasi proprietà curativa o peggio”. Continua a leggere