Giachino: cancelliamo le imprese
di trasporto che non hanno camion

“Faremo pulizia ed entro la fine dell’anno, in collaborazione con le Province, cancelleremo dall’albo dell’autotrasporto le società che non hanno neanche un veicolo”. Ad affermarlo, sulle pagine del quotidiano La Repubblica di venerdì 15ottobre, è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti, intervistato nell’ambito di un’ampia inchiesta nella quale si mettono il risalto “il subappalto del subappalto e il ribasso selvaggio dei prezzi, due tra i connotati più forti del far-west nell’autotrasporto, e l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’autotrasporto che si è mimetizzata meglio che in altri settori”. Continua a leggere

Le scatole nere per trasportare rifiuti sono difettate e da buttare?

Le hanno battezzate “black box”, ossia scatole nere. Ma per ora questi dispositivi per il controllo satellitare dei percorsi effettuati (obbligatori a bordo di tutti gli automezzi autorizzati al trasporto dei rifiuti in seguito al decreto ministeriale del 17 dicembre 2009 che ha sancito di fatto l’entrato in vigore del Sistri, il Sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti) rischiano di somigliare più a quelle scatole a sorpresa dalle quali esce un pupazzo, piuttosto che un guantone da pugilato. Peccato che la sorpresa che le black box rischiano di riservare a migliaia di camionisti non faccia affatto ridere. Continua a leggere

Sistri, una buona idea che rischia di provocare effetti contrari

A neanche un mese dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Sistri, sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, ha già sollevato decine di osservazioni e perplessità anche gravi fra gli operatori del settore, soprattutto fra le aziende strutturate e che operano alla luce del sole. Infatti, solo approcciando i cardini del sistema, un addetto ai lavori scopre subito le grosse lacune che rischiano di tagliare definitivamente fuori queste aziende. Continua a leggere

Trasporto dei rifiuti, arriva
un sistema di controllo informatico

“Legalità, trasparenza, risparmio, semplificazione, informatizzazione. Sono questi gli obiettivi a cui puntiamo con l’introduzione del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali”: con queste parole il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha presentato il nuovo sistema di controllo del trasporto del rifiuti. “Una massa di rifiuti, oltre 147 milioni di tonnellate all’anno, il 10 per cento dei quali pericolosi – prosegue la nota del Ministero – che richiedono precisi adempimenti per lo smaltimento. Sono gli stessi rifiuti su cui hanno costruito una parte del loro business le ecomafie, affari criminali per il territorio e per la salute pubblica. D’ora in poi ogni rifiuto speciale potrà essere seguito in qualsiasi fase della filiera produttiva, dalla produzione allo smaltimento”. Continua a leggere