Raddoppio del traforo del Monte Bianco, Francia e Valle d’Aosta dicono no

Semaforo rosso per il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Come ha spiegato il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, la realizzazione di una seconda galleria “non è all’ordine del giorno per le autorità francesi, essendo la gestione del Traforo del Monte Bianco conforme alle esigenze comunitarie in materia di sicurezza”.  Continua a leggere

Infrastrutture, da Sace 200 milioni per le autostrade del Nord Ovest

Buone notizie sul fronte delle autostrade del Nord Ovest. Il gruppo assicurativo-finanziario Sace ha garantito un finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) di 200 milioni di euro a sostegno del piano di investimenti del Gruppo Sias (Società Iniziative Stradali e Servizi) per il potenziamento delle autostrade gestite nel Nord-Ovest d’Italia. Il finanziamento rientra nell’ambito di un’operazione del valore complessivo di 500 milioni di euro finalizzata da Bei a fine 2009. Continua a leggere

Tutti in viaggio per Pasqua, eccetto i tir per i quali scattano i divieti

Le  previsioni meteo non particolarmente  invitanti non hanno fermato le partenze per il ponte di Pasqua, con traffico da bollino rosso già dal primo pomeriggio di venerdì, soprattutto in uscita dalle grandi città, e lungo la direttrice nord-sud. I problemi maggiori sono stati segnalati  al Traforo del Monte Bianco, con oltre tre ore di attesa per i veicoli diretti in Italia. A rendere meno problematica la situazione sulle strade dovrebbe contribuire il divieto di circolazione dei mezzi pesanti, in vigore dalle 16 fino alle 22 di venerdì 22 aprile; dalle 8 alle 16 di sabato 23 e dalle 8 alle 22 di  domenica 24 e lunedì 25 aprile. Continua a leggere

Traforo del Monte Bianco
chiuso ai Tir diretti in Francia

Da alcune ore il traforo del Monte Bianco è chiuso al transito dei Tir e degli autobus diretti in Francia, a causa di una frana caduta sulla Statale RN 205, a 17 chilometri dal traforo in territorio francese. I mezzi pesanti vengono fermati nell’area di regolazione di Pollein (Aosta) o dirottati verso il Traforo del Frejus. Nessun problema invece per la viabilità degli autoveicoli di peso inferiore alle 7,5 tonnellate e i mezzi pesanti provenienti dalla Francia. Per ulteriori informazioni: www.tunnelmb.net

Monte Bianco, attraverso il traforo
passano sempre meno Tir

Attraverso il traforo del Monte Bianco passano sempre meno Tir. I dati arrivano direttamente dal Geie Tmb, il raggruppamento italo-francese che gestisce la struttura, che ha analizzato i passaggi del 2009. I Tir sono stati 518.258, l’11,93 per cento in meno rispetto al 2008. In calo anche gli autobus (15.292, -2,37 per cento), mentre sono stati in crescita i passaggi dei veicoli leggeri, 1.198.993, con un incremento dello 0,99 per cento rispetto all’anno precedente. Più auto e meno camion, quindi, anche per colpa della crisi economica. “Si deve notare”, spiegano i responsabili del traforo, “che nel 2009 il traffico pesante è stato inferiore di un terzo rispetto a quello di dieci anni fa: nel 1998 il numero dei passaggi era stato di 776.604”. Continua a leggere

Caro Governo, gli autotrasportatori non sono “polli da spennare”

L’anno nuovo è iniziato, come al solito, con le previsioni di esperti, maghi dell’economia e rappresentanti di categorie. Evitando di partecipare alla saga delle opinioni, (Gaber sulle opinioni aveva una chiara definizione) assumerò a riferimento positivo il commento del professor Alberto Quadrio Curzio, docente di Economia e direttore del Centro Ricerche di Analisi Economica – C.R.AN.EC nonché membro del comitato scientifico di Nomisma, che ipotizza una crescita migliore di quella diffusa da organismi, anche di livello comunitario, basandosi non su ragionamenti ipotetici ma su dati oggettivi.

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Esodo senza intoppi,
funziona anche il nodo di Mestre

Doveva essere un weekend di passione per le autostrade italiane, con nuove scene da inferno dantesco, code chilometriche e automobilisti rifocillati dalla Protezione Civile. La giornata da bollino nero sulla rete stradale e autostradale nazionale è invece trascorsa con disagi lievi; basti dire che la situazione di maggiore difficoltà non ha riguardato l’esodo degli italiani verso le località di vacanza, bensì il controesodo delle famiglie del Centro e Nord Europa di rientro a casa (in alcune regioni della Germania, in Olanda, Danimarca, Svezia e Norvegia le scuole iniziano a metà agosto) sull’Autolaghi (A9). Il traffico in direzione Svizzera ha superato i nove chilometri, a causa delle operazioni di dogana e della straordinaria affluenza di veicoli. Continua a leggere