“Chi risparmia sulla sicurezza nei trasporti uccide anche te”

“Chi vuole risparmiare sulla sicurezza uccide anche te. Digli di smettere”. È questo il messaggio scelto per la campagna d’informazione firmata da Unatras pubblicata sabato 18 giugno  sul quotidiano Libero. Una campagna di sensibilizzazione fortemente voluta dalle associazioni di autotrasporto per contrastare il tentativo, da parte della commitenza, di far ridurre i costi minimi per la sicurezza nel trasporto merci, ovvero i costi definiti per garantire che sulle strade circolino tir non sovraccarichi, con la manutenzione fatta in modo che freni e tutto il resto funzioni, guidati da professionisti della guida e non da persone sottopagate e costretto a guidare per 14 ore di fila senza mai riposare…). Continua a leggere

«Io, mamma di una vittima della strada “condanno” i giudici»

Le tragedie di oggi possono servire a evitarne nuove domani? E possono servire a far riemergere dai cassetti dove giacciono impolverati da anni documenti che potrebbero contribuire a garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane? Probabilmente sì. Almeno a giudicare dalla lettera di una madre, che anni fa ha perso un suo caro in un incidente stradale. Una lettera che la donna ha inviato alla redazione di Stradafacendo e nella quale si domanda che fine abbia fatto un “caso” misteriosamente scomparso nei meandri del Tar (tribunale amministrativo regionale) del Lazio. Il caso è presto spiegato: da qualche anno, per diminuire l’incidenza del costo del trasporto si consente che automezzi che portano 108 tonnellate circolino sulle strade nonostante le norme del Codice della strada dispongano in modo diverso. Praticamente si consente, per legge, di violare la legge… Cose da Paese di Pulcinella (o dove molti magistrati si occupano solo delle inchieste che assicurano le copertine, con escort e quant’altro…). Continua a leggere