Omicidio stradale, il governo incassa la fiducia: il provvedimento torna alla Camera

Nuovo capitolo legato all’omicidio stradale. Giovedì, il governo ha incassato la fiducia del Senato con 149 sì, 91 no e nessun astenuto. Il provvedimento approvato dal Senato passa ora alla Camera in quarta lettura. Non sono mancate le polemiche. Mercoledì in Aula, il presidente della commissione Giustizia Francesco Nitto Palma (FI) ha parlato di “testo scritto male”, di “norme non pensate” che verranno sicuramente “cancellate dalla Consulta”. Continua a leggere

L’omicidio stradale sarà legge entro l’anno: le novità del testo approvato dalla Camera

“Un impegno preso, un impegno mantenuto. A fronte del dimezzamento dei morti sulle strade italiane, sta crescendo il numero dei morti provocati da chi guida sotto l’effetto di alcool e di stupefacenti. Si calcola una percentuale di oltre il 25 per cento per cento. È la ragione che ci ha indotto a rendere le norme più gravi e più giuste”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, dopo l’approvazione alla Camera del reato di omicidio stradale con 276 voti favorevoli, 101 astenuti e 20 contrari. Ma il provvedimento non è ancora legge. Il testo dovrà tornare in Senato perché è stato modificato rispetto a quello approvato a Palazzo Madama. Continua a leggere