Approvato il Piano per il Sud, dal Cipe via libera a infrastrutture per 9 miliardi

È arrivato questa mattina il via libera al Piano per il Sud. Come annunciato dal ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, il Cipe ha infatti approvato le opere per il meridione e altri importanti interventi. “Si tratta di infrastrutture”, ha detto Matteoli, “per complessivi 9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano il Piano per il Sud” e di interventi che “daranno certamente un forte impulso allo sviluppo”. Continua a leggere

La Lombardia vara il tavolo delle merci, ok anche dalla Filt Cgil

L’assessore lombardo ai Trasporti e alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, lo aveva annunciato agli Stati generali della logistica: venerdì è stata convocata la prima riunione del tavolo regionale per il trasporto delle merci, con la partecipazione di una settantina di addetti ai lavori dei vari settori. Un parere positivo alla convocazione è giunto anche dai sindacati della Filt Cgil, “che – si legge in un comunicato stampa – nel 2009 aveva avanzato la proposta di un “Patto per la filiera del trasporto Merci” che coinvolgesse tutti gli attori istituzionali, economici e sociali del settore”. Continua a leggere

Tangenziale est esterna di Milano, presentato il progetto definitivo

Dopo la Brebemi e la Pedemontana è stato presentato il progetto definitivo della “terza sorella” delle nuove autostrade lombarde: la Tem, Tangenziale est esterna milanese. All’evento è intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (nella foto), insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo; presenti inoltre i presidenti delle Province di Milano, Guido Podestà, di Monza e Brianza, Dario Allevi, e di Lodi, Pietro Foroni. “Il progetto definitivo della Tem”, ha detto Formigoni, “completa il trittico delle grandi opere di viabilità che Regione Lombardia ha voluto, ossia la Pedemontana, la Brebemi e la Tangenziale est esterna di Milano, che permette lo scorrimento veloce lungo l’asse della Lombardia, il famoso corridoio 5, aumentando la velocità e la sicurezza di transito delle persone e delle merci e anche migliorando la situazione complessiva dell’intero Nord Italia”. Continua a leggere

“Domeniche a piedi inutili se si favorisce il trasporto su strada”

Sono critiche pesanti quelle di Dario Balotta, esperto di trasporti di Legambiente Lombardia, verso la politica della Regione Lombardia contro l’inquinamento dell’aria, incentrata su limitazioni al traffico e domeniche a piedi. Provvedimenti inefficaci se si continua a promuovere il sistema stradale a discapito delle ferrovie. Secondo Balotta il problema dell’inquinamento dell’aria non è legato alla sola congestione automobilistica, ma anche all’invasione quotidiana di Tir e veicoli commerciali leggeri, che incidono per oltre un terzo del totale delle emissioni di CO2 prodotte dai trasporti. Continua a leggere

Infrastrutture per l’Expo 2015:
20 miliardi per realizzare 60 opere

“L’attrattività del territorio passa per il miglioramento della sua infrastrutturazione e dei servizi: per questo motivo stiamo realizzando opere del valore di 20 miliardi di euro”. Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, rivolgendosi agli studenti dell’Università Cattolica di Milano nel corso del convengo “Pregustando l’Expo”, organizzato dall’ateneo milanese. Continua a leggere

In arrivo infrastrutture utili
per la Lombardia e il resto d’Italia

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Gli stanziamenti confermati dal Cipe in materia di infrastrutture sono fondamentali, come conferma  l’assessore regionale Raffaele Cattaneo. Sono state inserite opere ferroviarie e stradali come l’interconnessione del San Gottardo (Gronda Est Seregno-Bergamo e quadruplicamento della Milano-Chiasso) e le cosiddette tre sorelle, spiega Cattaneo – infrastrutture stradali su cui da anni stiamo puntando per dare nuovo slancio alla competitività del nostro territorio: Tem, Brebemi e Pedemontana, per le quali stanno procedendo i lavori secondo i rispettivi programmi.

L’Expo 2015 non avrà le strade?
Il Pirellone nega le voci di ritardi

Ombre nere sull’Expo 2015. L’esposizione internazionale che potrebbe risollevare da Milano le sorti dell’economia italiana potrebbe infatti nascere zoppa, priva quantomeno delle necessarie opere infrastrutturali per raggiungere la metropoli lombarda con il mezzo privato o con i mezzi pubblici. Ma ecco che dal Pirellone si muove una convinta difesa del lavoro fin qui svolto e soprattutto la rassicurazione che tutto sarà pronto per il grande evento. Continua a leggere