Alcol test in bar e ristoranti obbligatorio dopo la mezzanotte dal 13 novembre

Presto tutti i pubblici esercizi che abitualmente chiudono dopo la mezzanotte dovranno dotarsi di sistemi di misurazione del tasso alcolemico da mettere a disposizione dei propri clienti. L’obbligo, in vigore dal prossimo 13 novembre, è contenuto nell’ultima revisione del Codice della strada, approvata il 13 agosto scorso ed è già in vigore per le discoteche le quali hanno già provveduto a dotarsi di apparecchiature elettroniche in grado di rilevare il tasso alcolemico con una semplice “soffiata”. Per i bar, ristoranti e tutti i pubblici esercizi che servono solo alimenti e bevande, il legislatore ha invece previsto una proroga di tre mesi, che scade appunto il 13 novembre.   Continua a leggere

Alcol e sms alla guida, l’Europa chiede regole uguali per tutti

Basta con le differenze tra i vari Paesi. In tutta l’Unione europea dovrebbe esserci lo stesso limite di tasso alcolemico per chi si mette al volante, oltre a tolleranza zero per i neopatentati e per chi guida per professione. Lo chiede la commissione Trasporti del Parlamento europeo, che martedì ha approvato una risoluzione del deputato tedesco Dieter-Lebrecht Koch. L’obiettivo degli europarlamentari è ridurre della metà entro il 2020 il numero di vittime della strada, che nel 2009 nei 27 paesi dell’Unione sono state 35mila, con circa 1,5 milioni di feriti. Fra le misure richieste nella relazione c’è quella che prevede il divieto assoluto di utilizzare il cellulare per spedire sms, e-mail o navigare su internet quando si è alla guida. Continua a leggere

Aumentano i controlli sulle strade, diminuiscono incidenti e morti

Aumentano i controlli sulle strade, con più conducenti sottoposti all’alcoltest, e diminuiscono incidenti e vittime sulle strade. È questo il bilancio degli interventi del 2010 di Carabinieri e Polizia stradale. Controlli che hanno portato anche al ritiro di 84mila patenti e alla decurtazione di 4 milioni di punti. In netta crescita anche i controlli sul trasporto merci. Entrando nel dettaglio, gli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri sono stati 104.437 (-5,7 per cento), con 2.444 morti (80 meno del 2009, -3,2 per cento) e 75.463 feriti (-6 per cento). Continua a leggere

Il nuovo Codice della strada, questo sconosciuto…

Gli automobilisti italiani sanno che c’è un nuovo Codice della strada, ma ignorano, completamente o quasi, i dettagli delle nuove norme. Da uno studio commissionato a Ipsos dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale emerge infatti che tre italiani su quattro (il 74 per cento) dichiarano di sapere che a luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63 per cento degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme e solo il quattro per cento le conosce in modo approfondito. Ancora peggiore il quadro riferito ai neopatentati: in questo caso solamente il 57 per cento degli intervistati sa che c’è un nuovo Codice della strada. Continua a leggere

Niente alcol ai neopatentati,
per gli italiani è giusto così

Il 74 per cento degli italiani è favorevole al tasso alcolemico zero per i minori di 21 anni. Il dato emerge dalla ricerca internazionale Axa Road Behaviour, condotta in 10 Paesi Europei (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Svizzera) e finalizzata a rilevare abitudini di guida, comportamenti e percezioni relative alla sicurezza stradale. Gli italiani dicono no all’alcol e, rispetto ad altri europei, sono più fermi nel chiedere pene detentive elevate, fino a 15 anni di reclusione, per coloro che, guidando in stato di ebbrezza, causano incidenti mortali. Continua a leggere

Adolescenti ubriachi sul motorino? Avranno la patente un anno dopo

La linea dura del nuovo Codice della strada che dovrebbe essere varato a breve parte dai giovani e dai giovanissimi. La formula “alcool zero” per chi guida non scatta solo per i neopatentati, ma anche per i minorenni che verranno pizzicati al volante di minicar o alla guida di ciclomotori con un tasso alcolemico superiore a zero, ma inferiore a 0,5. Costoro infatti, potranno conseguire la patente B solo a 19 anni. E non è finita qui, come sottolinea un articolo pubblicato da  “Il Sole 24Ore”. Continua a leggere

Ubriaco a 170 all’ora in autostrada
offre franchi svizzeri agli agenti

Altro che un bicchierino di troppo. Il cittadino svizzero che giovedì sera è sfrecciato su una Fiat Punto a 170 all’ora sulla A4 vicino ad Agrate, in provincia di Milano, era ubriaco fradicio. Fermato dalla Polizia stradale di Seriate aveva un tasso alcolemico di 2,8 (il limite di legge è 0,5). A questo punto, lo svizzero ha cercato una via d’uscita finendo invece per complicarsi la vita. L’automobilista ha infatti tirato fuori dal portafogli 210 franchi svizzeri per non essere multato. Una mossa che non è piaciuta agli agenti… Continua a leggere

Le vittime d’incidenti nel 2009 sono diminuite del 15 per cento

Essere soddisfatti, di fronte a un bilancio di oltre 2.500 morti in incidenti stradali negli ultimi 12 mesi, sarebbe assurdo: le croci sulle strade sono ancora moltissime, troppe, con una media di quasi sette vittime ogni giorno in Italia. Ma anche questi numeri, degni di una sanguinosa guerra, possono essere guardati con un cauto ottimismo. Tanto che la polizia stradale può parlare di “bilancio positivo sulle strade italiane nel 2009: gli incidenti (110.476), sono diminuiti del 9,4 per cento e i morti (2.521) del 15 per cento mentre i feriti (80.095) hanno fatto registrare un meno 9 per cento”, come si legge sul sito della Polizia di Stato. Continua a leggere

Incidenti stradali, il 30 per cento
è causato da alcol e droghe

Alcol e volante è un binomio che molto spesso genera delle vere e proprie tragedie. I numeri, come sempre quando si tratta di questo argomento, sono discordanti, ma quelli diffusi nel corso del convegno “Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità alcol-correlata”, organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale sono davvero impressionanti: uno studio della Commissione Europea dice che l’alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti all’anno in Europa ed è responsabile di circa il 30 per cento delle morti tra i conducenti. Sullo stesso piano si pone l’Istituto Superiore di Sanità secondo cui circa il 30 per cento degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. Continua a leggere

I baristi: droghe e alcol provocano solamente il 3,8% degli incidenti

Di chi è la responsabilità degli incidenti stradali? Qual è la realtà e cosa pensa la gente? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di dare delle risposte la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) che ha commissionato all’istituto Piepoli una ricerca sulle “Cause degli incidenti stradali: percezione versus realtà”. Dall’indagine emerge come droghe e alcol incidono solamente per il 3,8 per cento sugli incidenti stradali.   Continua a leggere