La corsa di benzina e gasolio non si ferma nemmeno durante le feste: prezzi sempre più alti

Non si ferma la spinta verso l’alto dei prezzi dei carburanti, con la benzina che ha raggiunto picchi sul servito di oltre 1,7 euro al litro (Q8 a 1,722 euro) e il gasolio, da Shell, di 1,586 euro. Una “stangata” da 130 milioni di euro che “si sta abbattendo” in questi giorni sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in auto per le feste di Natale e Capodanno, denuncia il Codacons, che chiede l’intervento del Governo per sterilizzare gli aumenti dei listini.

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Il petrolio costa meno, ma la benzina si paga il 30 per cento in più rispetto al 2008

Il pieno costa caro? La colpa è del fisco. Ora il prezzo del petrolio è più basso rispetto a dicembre 2008, ma al distibutore la benzina costa agli automobilisti il 30 per cento in più. Secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, sette anni fa un litro di benzina costava mediamente 1,115 euro al litro, mentre in questi giorni il prezzo alla pompa tocca 1,451 euro al litro (+ 0,337 euro). I prezzi, spiega la Cgia, sono spinti verso l’alto dalla componente fiscale, cresciuta del 32 per cento rispetto al 2008.    Continua a leggere

Prezzi della benzina troppo alti, Assopetroli: “Ridurre tasse e accise”

“Il governo guidato da Enrico Letta ha il dovere di seguire il programma esposto alle Camere. Ogni ulteriore azione su settori già liberalizzati come quello della distribuzione dei carburanti è inutile”. Lo afferma Franco Ferrari Aggradi, presidente di Assopetroli Assoenergia, l’associazione che dal 1949 tutela le oltre 1.000 imprese del commercio dei carburanti e dei prodotti energetici. “Il settore della distribuzione dei carburanti, che è bene ricordarlo “pesa” al lordo degli sconti solo per l’8 per cento sul prezzo finale del carburante, ha subito negli ultimi 10 anni almeno cinque riforme che hanno reso impossibile qualsiasi programmazione e hanno ridotto il comparto a uno stato di default che è, peraltro, già percepibile”.  Continua a leggere

Troppe tasse, in Italia la benzina più cara d’Europa. Prezzi alti anche per il gasolio

È dell’Italia il record europeo del prezzo della benzina. Al distributore infatti un litro di verde si paga in mediamente 1,870 euro, cifra che supera di ben 27,4 centesimi la media europea. Una differenza dovuta “esclusivamente al fisco”, come rileva il Centro Studi Promotor GL events. Nel dettaglio, il prezzo più caro deriva per 23,5 centesimi da una maggiore tassazione e per 3,9 centesimi da un prezzo industriale più alto rispetto alla media. Prezzi alti anche per il gasolio, con l’Italia al terzo posto dopo Regno Unito e Svezia.  Continua a leggere