Federtrasporti a Confindustria: “Senza regole non c’è sicurezza”

“Io sono preoccupato quando non ci sono regole, perché a quel punto primeggiano la forza, i muscoli e l’arroganza”. Con queste parole Emilio Petrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, replica al vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, che aveva definito l’attuale processo nell’autotrasporto “una preoccupante controriforma”. La sicurezza, si legge in una comunicato del Gruppo Federtrasporti, è fatta di regole che, se rispettate, produrranno benefici per tutti. Imprese di produzione in testa, che avranno servizi di trasporto più efficienti e denaro pubblico per sostenere la crescita della nostra economia. Ci sono voluti quasi sei anni per attuare la riforma dell’autotrasporto datata 2005, quella che cancellava le inapplicate tariffe a forcella per passare a una liberalizzazione «regolamentata». Continua a leggere

Auricchio: gli aiuti al trasporto
non aiutano l’industria alimentare

“L’industria alimentare italiana e’ molto preoccupata per la possibile approvazione da parte della Camera del Decreto Legge 103/2010 sul salvataggio della Societa’ Tirrenia nel quale  sono stati inseriti interventi specifici a sostegno dell’autotrasporto stradale e aereo che prevedono, fra l’altro, la determinazione di un sistema di “costi minimi” dell’autotrasporto,  delineando cosi’ un sistema tariffario rigido, lontano dalle logiche di mercato e dalla sana competizione”. Ad affermarlo è Giandomenico Auricchio, presidente di Federalimentare, secondo il quale il nuovo sistema “rischiera’ perfino di essere peggiorativo delle ben note tariffe a forcella, vigenti fino a qualche anno fa in base alla legge 298/74”. Continua a leggere

Autotrasporto, firmato l’accordo. Matteoli: “Evitati danni al Paese”

È stato scongiurato il fermo dell’autotrasporto. Dopo sei mesi di intense trattative è stato infatti firmato ieri al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’accordo tra il Governo e le associazioni di categoria. Nel testo sono state inserite norme relative ai tempi di pagamento e di carico e scarico, alla gestione dei pallets, all’azione diretta da parte del subvettore, alla corresponsabilità dei committenti e dei vettori per la violazione delle regole di sicurezza, alla regolarità contributiva dei vettori, ai costi minimi per la sicurezza e la regolarità del mercato. Continua a leggere