Caos multe tra Italia e Francia, colpa delle targhe uguali: “Intervenire in Europa”

Non si è ancora risolto il caos generato dalle targhe francesi e italiane identiche. Numeri e lettere uguali che hanno mandato in tilt il sistema delle multe, con contravvenzioni arrivate a casa di ignari automobilisti dei due Paesi. I primi guai risalgono ormai a quattro anni fa come aveva raccontato Stradafacendo (clicca qui). Ma la situazione evidentemente non si è risolta visto che il caso è stato portato in questi giorni alla Camera dal deputato leghista Paolo Grimoldi che in un’interrogazione al ministro Lupi ha chiesto di “sollevare la questione in sede europea” per “evitare che le scelte governative nazionali dei sistemi di immatricolazione non entrino in conflitto con le scelte già adottate da altri Paesi”. Continua a leggere

Targhe uguali in Italia e in Francia, il sistema delle multe va in tilt

Automobilisti italiani che si sono visti recapitare multe in realtà prese da qualche conducente francese. Oppure automobilisti francesi, due per la precisione, arrestati perché pizzicati alla guida di auto rubate in Italia. Un clamoroso errore, perché in realtà l’auto che guidavano era proprio la loro. È un vero proprio caos multe quello che si sta sviluppando tra Italia e Francia. La colpa è del sistema di immatricolazione, pressoché uguale a quello italiano, scelto dal governo francese a metà 2009 per dire addio al vecchio sistema di targhe provinciali. In pratica ora le targhe francesi riproducono gli stessi numeri e lettere di quelle italiane. La confusione è facile e questo spiega le multe arrivate in Italia e l’arresto dei due automobilisti francesi. Continua a leggere