Gestione delle merci a Como
Giorgio Colato: “Tutto da rifare”

Sono cambiate le regole per l’accesso delle merci nel centro storico di Como. Ora fornitori e corrieri possono entrare entro le mura della città lombarda solo dalle 5 alle 10.30 e devono comunque richiedere un’autorizzazione. In parallelo è stato avviato un progetto di cityporto. Ecco cosa ne pensa il comasco Giorgio Colato (presidente regionale della Fai, Federazione autotrasportatori italiani), da una vita nel mondo dell’autotrasporto e che dopo undici anni di Comitato Centrale dell’Autotrasporto è stato nominato dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nell’esecutivo della Consulta generale per autotrasporto e logistica, ossia il massimo organo italiano in materia. Continua a leggere

Con il Piano della logistica
l’Italia sarà più competitiva

“Siamo convinti che il miglioramento dell’efficienza logistica, dai porti agli interporti, dalla distribuzione urbana delle merci alla riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico, unito a un più convinto ricorso a forme di comodalità (grazie anche al ferrobonus e alla prosecuzione dell’ecobonus per le autostrade del mare) ci consentirà di attrarre nuovi volumi di traffico che oggi scelgono la maggiore efficienza dell’organizzazione logistica del Nord Europa e aiuterà il nostro Paese a crescere da 0,3 a 0,5 punti di pil in più l’anno”. Con queste parole il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e per la Logistica, Bartolomeo Giachino, ha presentato martedì a Roma il nuovo Piano nazionale della Logistica. Continua a leggere

Buche nelle strade dopo la neve,
nel Milanese si segnalano via mail

Buche nelle strade, a volte quasi dei crateri, in troppe città e province italiane. A lato di alcune vie si possono anche notare dei veri e propri “cimiteri di cerchioni” lasciati da questa o quell’altra ruota di un’auto finita nella buca. Il pericolo è sempre in agguato, con i motociclisti che rischiano addirittura la pelle. Tutta colpa delle nevicate e delle catene montate sulle auto, sui bus e sui camion, ripetono dalle amministrazioni locali. Peccato che in Svizzera, per esempio, dove notoriamente nevica piuttosto spesso, le strade siano ancora lisce come un tavolo da biliardo. Continua a leggere

Svizzera, dopo dieci anni la tassa
sui camion è ancora indigesta

Sono passati dieci anni dall’introduzione in Svizzera della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (meglio nota con la sigla TTPCP), ma i risultati sperati, ossia la riduzione del traffico su gomma a favore di quello su rotaia, non ci sono stati. Una vera doccia gelata per la Svizzera, che ha investito e sta investendo milioni e milioni di franchi per la cosiddetta AlpTransit, ovvero l’attraversamento delle Alpi su rotaia, con l’ambizione di eliminare tutti i camion in transito dal Sud al Nord dell’Europa. Continua a leggere

Dal 2020 la ristrutturazione del Gottardo, resterà chiuso 900 giorni

La notizia è di quelle che il mondo dell’autotrasporto non vorrebbe mai leggere. Gottardo chiuso e Ticino isolato per 900 giorni. Tutto per via della “necessaria ristrutturazione” del tunnel che dovrebbe iniziare dopo il 2020 e completata nel 2025 e che prevede appunto 900 giorni di chiusura del principale collegamento tra il Sud e il Nord Europa. Nei giorni scorsi l’ufficio federale delle strade – una sorta di Anas rossocrociata – ha presentato al governo di Berna il suo rapporto conclusivo sul necessario rifacimento del tunnel autostradale. Il governo federale sembra orientato a scegliere la prima di queste soluzioni: chiusura totale per 900 giorni e investimenti per 1,23 miliardi di franchi svizzeri, poco meno di un miliardo di euro. Continua a leggere

Il divieto ai Tir in Canton Ticino
arriva sul tavolo di Matteoli

È arrivata sul tavolo del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nella forma dell’interrogazione urgente a risposta scritta il caso della “fascia rossa”, ossia del divieto di transito ai Tir sull’autostrada del Canton Ticino tra Chiasso e Lugano (dalle 6.30 alle 9) e nella direzione opposta (dalle 17 alle 20). La proposta è stata votata lo scorso 9 novembre a larga maggioranza dal Gran Consiglio del Canton Ticino. E ora è al vaglio del governo federale elvetico e in particolare dell’Ustra (una sorta di Anas rossocrociato, gestisce infatti le strade nazionali svizzere). Continua a leggere

Investì star della musica, causa milionaria contro un camionista

Forti di due milioni di dischi venduti i Gotthard sono un gruppo heavy metal svizzero, di Lugano, piuttosto famoso. Il nome Gotthard è stato ispirato dal Passo del San Gottardo (nel Canton Ticino, in Svizzera), utilizzando anche l’evidente gioco con le parole inglesi “got” e “hard”. Il leader del gruppo, Steve Lee (nella foto), è morto tragicamente lo scorso ottobre investito da un camion negli Stati Uniti. Era assieme ad altri 22 motociclisti, tra cui un membro del gruppo (il bassista Marc Lynn) sulla strada che da Las Vegas (Nevada) porta a Saint George (Utah). Sulla strada Interstate 15 vicino Mesquite (Nevada, Usa) si era fermato per indossare una tuta per la pioggia. Il camion aveva investito alcune moto, una delle quali ha colpito Steve Lee. Continua a leggere

Autotrasportatori italiani e svizzeri
dicono no al blocco in autostrada

Le associazioni di categoria economiche e dei trasporti della Provincia di Como e del Canton Ticino (Fai  Como – Federazione Autotrasportatori Italiani, Alsea Como – Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori, Confindustria Como, Confartigianato Imprese Como, Cna Como – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa, Astag Sezione Ticino – Associazione Svizzera dei Trasportatori Stradali e Atis – Associazione Ticinese Imprese di Spedizione e Logistica) dicono in un comunicato congiunto fortemente no alla cosiddetta “fase rossa”, ossia all’ipotesi di blocchi programmati al traffico pesante sull’Autostrada A2 tra i valichi di Brogeda (Como), del Gaggiolo (Varese) e Lugano Nord, di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi. Continua a leggere

Blocco dei Tir in Canton Ticino, Giorgio Colato: “Sono sbalordito”

Autotrasporto e traffico per la Svizzera verso un vero e proprio blackout. Come preannunciato dal nostro blog “Stradafacendo” a breve entrerà in vigore oltreconfine un ulteriore e ancor più stringente limite alla circolazione dei Tir. La misura, già approvata dal Gran Consiglio ticinese, è ora in attesa di essere confermata dal governo federale. I mezzi pesanti non potranno più circolare in autostrada direzione Nord, dalle 6.30 alle 9, tra il valico di Brogeda e lo svincolo di Lugano Nord, e in direzione Sud, dalle 17 alle 20 dal dosso di Taverne ai valichi commerciali. Uno stop che si aggiunge all’analogo divieto già in vigore dalle 22 alle 5 del mattino sulle autostrade di tutta la Svizzera. Continua a leggere

Il Ticino vuole bloccare i Tir anche
dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 20

La Svizzera è la via più breve per il Centro e il Nord Europa, ma con l’autotrasporto continua ad avere un rapporto conflittuale. Se da una parte pare ben contenta di intascare i proventi dell’attività doganale per il passaggio delle merci oltre che alla vignetta annuale che chi percorre l’autostrada deve pagare obbligatoriamente, dall’altra non vuole avere troppi “bisonti della strada” sul proprio territorio perché sono mezzi che inquinano. Ora il Gran Consiglio ticinese ha deciso di introdurre la cosiddetta “fase rossa” sull’autostrada A2. Stop ai mezzi pesanti, che non potrebbero circolare, in direzione nord, dalle 6.30 alle 9 nel tratto dal valico di Brogeda fino a Lugano nord, e in direzione sud, dalle 17 alle 20 da Taverne ai valichi. Oggi in Svizzera vige già il divieto di circolazione per i Tir dalle 22 alle 5. Il nuovo divieto potrebbe incidere notevolmente sul traffico nel Comasco, ma non solo. Continua a leggere

Inquinamento da trasporto, Moretti: “Troppe auto e camion”

“In Europa l’inquinamento da trasporto è al 24 per cento, mentre in Italia è al 35 per cento. Questo divario è dovuto al maggior utilizzo di auto e camion rispetto alla media europea”. Lo sostiene l’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, Mauro Moretti. Nel corso di una tavola rotonda nell’ambito di Mobility Tech, Moretti ha ricordato che l’Italia supera dell’11 per cento la media europea di emissioni di Co2 legate al trasporto. Secondo l’ad delle Ferrovie dello Stato il nostro Paese sconta una “politica che incentiva di più le auto e il trasporto privato di merci e passeggeri, dobbiamo quindi invertire le regole perché questa situazione non può più reggere”. Continua a leggere

La Svizzera trafora il Gottardo
L’accusa di Colato: Italia immobile

La gigantesca fresatrice si è messa in moto intorno alle 14 di venerdì 15 ottobre. Pochi minuti dopo, precisamente alle 14.17, è caduta l’ultima barriera di roccia, nella zona di Sedrun, che separava il sud e il nord delle Alpi all’interno del tunnel di base del San Gottardo. E così, a distanza di 17 anni dall’avvio del progetto, è stato completato lo scavo della galleria più lunga del mondo con i suoi 57 chilometri di estensione. Continua a leggere

Il plebiscito svizzero: le merci devono viaggiare in treno

L’80 per cento dei cittadini svizzeri ritiene necessario e inderogabile il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il risultato emerge da un sondaggio commissionato dalla “Iniziativa delle Alpi”, associazione elvetica nata proprio con l’obiettivo di presidiare la realizzazione del passaggio delle merci dalla gomma al ferro. Gli esiti dell’indagine sono stati resi pubblici proprio nei giorni della caduta dell’ultimo diaframma del nuovo tunnel del San Gottardo. Continua a leggere

Ecco Easy Way, il progetto europeo per viaggiare su strade più sicure

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Easy Way. Così si chiama il progetto ideato e realizzato dalla Commissione europea per aumentare la sicurezza sulle strade, per aumentare la riduzione della congestione delle code ottimizzando il traffico, ma anche per far sì che tutte le iniziative infrastrutturali abbiano il minimo impatto ambientale. E proprio il progetto Easy Way è stato presentato all’Autoparco Brescia Est, struttura che ha scritto un capitolo importante nel cammino verso la riduzione dell’impatto ambientale, come ha confermato, illustrando l’iniziativa, l’ingegner Gilberto Tognoni, dell’Autostrada Brescia-Padova.

Cade l’ultimo diaframma, anche Genova festeggia il San Gottardo

Anche Genova festeggerà l’abbattimento dell’ultimo diaframma nel tubo est della galleria del San Gottardo. Un avvenimento importantissimo non solo per le regioni che si affacciano sul tunnel ma per tutta l’Europa. Genova compresa, in quanto sbocco mediterraneo dell’asse di trasporto merci che attraverso le gallerie Alptransit collega l’Italia con le aree industriali situate lungo il Reno e i porti del Mare del Nord di Rotterdam e Anversa. Per questi motivi, Genova festeggerà con una serie di iniziative in programma dal 14 al 17 ottobre. Continua a leggere