Italia grande molo merci dell’Europa, Delrio a Genova spiega come potrà diventarlo

“L’Italia può diventare il grande molo delle merci per l’ingresso nei Paesi dell’Unione europea, ma perchè  questo avvenga dobbiamo lavorare ancora. I programmi che dal 2014 abbiamo messo in campo sono molto ambiziosi: c’è una quantità di investimenti e potenziamento infrastrutturale enorme e la logistica è un elemento su cui stiamo lavorando molto, facendo in modo che le merci arrivino nei porti, vengano smistate con i treni immediatamente, attraverso dei corridoi veloci, verso le aziende che le aspettano”. Continua a leggere

Svizzera, multa da 156 milioni di franchi per Bmw: ha ostacolato le importazioni

Doccia svizzera per la Bmw. La Commissione della concorrenza (Comco) di Berna ha inflitto una multa di 156 milioni di franchi (circa 130 milioni di euro) al gruppo automobilistico tedesco Bmw per aver ostacolato le importazioni dirette e parallele. Dal canto suo la casa automobilistica bavarese respinge le accuse formulate nei suoi confronti. Secondo il gruppo tedesco quanto asserito dalla Comco non corrisponde al vero. Il costruttore automobilistico intende pertanto ricorrere al Tribunale federale. I clienti elvetici hanno potuto senza problemi acquistare automobili Bmw e Mini all’estero, afferma all’ats (agenzia di stampa svizzera) la portavoce Sandra Schillmöller.  Continua a leggere

I tassisti italiani possono entrare in Svizzera, ma solo per 90 giorni all’anno

Il Parlamento svizzero si è pronunciato favorevolmente sui tassisti italiani. Hanno il diritto, per 90 giorni in un anno, di trasportare persone dall’Italia in Svizzera e, su prenotazione, di venirle a prendere. Non sono invece autorizzati a trasportare passeggeri sul solo territorio svizzero (trasporti interni). Le autorità ticinesi preposte ai controlli sono responsabili dell’osservanza di queste disposizioni. L’interpellanza contro le auto bianche italiane era stata inoltrata dal deputato della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri.  Continua a leggere

Autotreno di traverso sotto il Gottardo, il tunnel chiude fino al primo pomeriggio

Traffico pesante e leggero diretto verso il Centro e il Nord Europa a rischio per tutta la giornata di oggi. La galleria autostradale del San Gottardo è stata infatti chiusa al traffico a causa di un incidente che si è verificato sull’A2. “Coinvolto un autotreno che”, stando alle prime informazioni riferite sul portale www.ticinonline.ch, “è finito di traverso sulla carreggiata. Le operazioni di sgombero si protrarranno almeno fino alle 14, pertanto è consigliato il transito, per i veicoli diretti a nord, sull’A13 dal raccordo di Bellinzona Nord”. Continua a leggere

In Svizzera niente crisi per l’auto: vendite in crescita e prezzi in calo del 15 per cento

Se cercate la crisi dell’auto non andate in Svizzera, dove nel 2011 si è registrato un picco di vendite di veicoli grazie ai prezzi in discesa: lo scorso anno infatti sono stati venduti 1,1 milioni di veicoli. Il 4,7 per cento in più rispetto al 2010. “Non accadeva da 13 anni”, commenta sul Corriere del Ticino l’Unione professionale svizzera. Le vetture nuove vendute sono state 319mila, in crescita su un anno dell’8,4 per cento. Per i veicoli usati, si è assistito a un incremento del 3,5 per cento a 802mila unità. Continua a leggere

Benzina, dove fare il pieno? Un sito calcola se conviene andare fino in Svizzera

Il pieno di benzina non costa uguale in tutta Italia. Dall’inizio dell’anno stiamo infatti vedendo come gli aumenti siano stati maggiori al Centro Sud rispetto al Nord. In ogni caso, ci sono aree del Paese in cui il pieno è particolarmente conveniente, almeno per i residenti. Si tratta delle zone di confine tra la Lombardia e la Svizzera dove ormai da diversi anni è in vigore la carta sconto benzina, che prevede tre diverse fasce a seconda della vicinanza con  il confine. Sapere con esattezza se sia più conveniente espatriare o restare in Italia per i residenti a Como e Varese non è semplicissimo. Così è stato messo online un sito Internet per capire se fare il pieno oltre confine convenga davvero.  Continua a leggere

Pieno sempre più conveniente in Svizzera, ora i benzinai del confine sono in crisi

Un aumento flessibile dello sconto sulla benzina, che sia in linea con l’andamento del prezzo in Svizzera, l’estensione dell’agevolazione anche al gasolio e una verifica settimanale e non più trimestrale dei prezzi del carburante alla pompa. Sono questi i termini essenziali della proposta, elaborata insieme all’assessore al Bilancio della Regione Lombardia e coordinatore nazionale degli assessori al Bilancio delle Regioni Romano Colozzi, attorno a cui il presidente della Regione Roberto Formigoni ha ragionato con la Presidenza del Consiglio. L’aumento delle accise in vigore dal mese scorso in Italia ha reso estremamente conveniente il pieno in territorio elvetico e rischia di vanificare lo sconto benzina (10 centesimi per i Comuni fra 10 e 20 chilometri dal confine e 18 centesimi per i Comuni che distano da 10 a 0 chilometri) applicato da un decennio da Regione Lombardia in quelle zone. Continua a leggere

Si filma mentre corre a 325 chilometri orari, denunciato automobilista svizzero

Ha filmato con il telefonino il cruscotto della sua Bentley Continental mentre sfrecciava a 325 chilometri orari sull’autostrada Losanna-Ginevra, in Svizzera. Peccato per lui che il suo cellulare sia finito nelle mani della polizia, che indagava su un altro caso. L’episodio in questione risale al 21 aprile e vede come protagonista un cittadino svizzero di 28 anni che, come testimonia il filmato da lui girato, nella notte ha toccato la folle velocità di 325 chilometri all’ora sulla autostrada A1, tra Coppet e lo svincolo di Vengeron.  Continua a leggere

Alpi svizzere, superato il tetto massimo di camion che possono attraversarle

La Svizzera sta investendo molto sull’intermodale, con il progetto AlpTransit che vuole eliminare tutti i camion dalle autostrade rossocrociate. L’inaugurazione dell’attraversamento delle Alpi su ferro dovrebbe esserci tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. E da allora gli svizzeri respireranno decisamente meglio, dato che oggi oltre un milione di camion passano per le Alpi elvetiche. Alla fine di settembre il limite di 1 milione era infatti già stato già raggiunto. Così l’associazione Iniziativa delle Alpi ha organizzato un brindisi a Chiasso oltre che in altre zone di confine di altri cantoni.  Continua a leggere

L’altra faccia del contrabbando, salsicce e braciole al posto della ruota di scorta

I tempi sono cambiati. C’era una volta il contrabbando di sigarette dalla Svizzera verso l’Italia. Ora l’ultima tendenza sembra il contrabbando di carne di maiale. Salsicce e braciole in particolare, come quelle che sono state trovate dentro il vano della ruota di scorta dell’auto di un ticinese. Ma la carne viene nascosta anche nel filtro dell’aria dei veicoli. “Abbiamo pure scoperto costine avvolte nei giornali dentro alcuni sacchi della spazzatura”, fa sapere Davide Bassi, portavoce delle guardie di confine. Continua a leggere

“Meno Tir al Brennero”, Bolzano vuole la Borsa dei transiti alpini

Il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato all’unanimità un testo unitario Svp-Verdi, che invita parlamento e governo a predisporre un piano strategico per trasferire, nelle regioni sensibili, il trasporto merci verso modalità più rispettose dell’ambiente. L’obiettivo è limitare il numero di Tir al Brennero. Il consiglio chiede, tra l’altro, di creare i presupposti affinché le regioni dell’Arge Alp, ovvero gli Stati aderenti alla convenzione delle Alpi, possano sviluppare il modello svizzero del sistema di scambio dei diritti di transito, la cosiddetta Bta (Borsa dei transiti alpini), in modo che sia applicabile su tutto l’arco alpino. Continua a leggere

In Svizzera il mercato auto non è in crisi. E chi compra paga in contanti

Il mercato dell’auto è in crisi in Italia ma non in Svizzera, dove è stato registrato il 10 per cento di vendite in più rispetto all’inizio del 2010. E, udite udite, i ricchi svizzeri quando cambiano la macchina pagano “cash”. Comparis.ch ha infatti svolto un sondaggio su 1120 persone in tutta la Svizzera che ha analizzato il rapporto della popolazione con il finanziamento delle automobili. Tre automobili su quattro in circolazione sono state pagate in contanti. Soltanto un’auto su sette, cioè il 14 per cento, è stata presa in leasing e una su nove, cioè l’11 per cento, è stata finanziata in altro modo. Continua a leggere

Auto, la crisi non è finita: in Europa le vendite tornano in rosso

Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere

“Trasporto eccezionale” per la Svizzera, nell’auto 200mila euro

Un trasporto eccezionale è finito giovedì nel mirino di chi controlla le dogane, non tanto per le dimensioni del carico, ma per il suo valore. I finanzieri e il personale della dogana di Ponte Chiasso, in provincia di Como, probabilmente la principale porta italiana verso la Svizzera (per via della presenza dell’autostrada A9 Milano – Chiasso) hanno fermato un’auto condotta da un italiano diretto proprio in Canton Ticino. L’uomo aveva in tasca ben 200mila euro in contanti. Continua a leggere

Bagni sporchi e market cari, troppe carenze nelle stazioni di servizio

Bagni sporchi, barriere architettoniche, market poco conveniente e privo di prodotti essenziali come il kit di pronto soccorso: sono queste le ragioni che hanno fatto bocciare la “Piani d’Invrea Sud”, sulla A10 Savona-Genova, tra Varazze e Arenzano. La stazione di servizio è l’unica tra le nove testate nel nostro Paese a non aver superato l’indagine EuroTest condotta dall’Aci, con la collaborazione di altri 17 Automobile Club internazionali, in 11 Paesi europei. Un’analisi che ha permesso di monitorare lo stato di 77 stazioni autostradali in tutta Europa. Il quadro emerso non è idilliaco: nessuna ha ottenuto il massimo dei voti e sei (tra cui quella sull’A10) non hanno superato l’esame. L’analisi ha riguardato gli impianti di rifornimento, i servizi igienici e i punti vendita collegati alle compagnie petrolifere: eventuali aree commerciali di altri marchi non sono state oggetto di test. Continua a leggere