Detrarre i costi dell’auto e abolire il superbollo: il mercato può ripartire così

Abolizione immediata del superbollo e detraibilità fiscale dei costi legati all’utilizzo dell’auto: assicurazione, accise sulla benzina, pedaggi autostradali. Sono queste le misure chieste dagli addetti ai lavori per rilanciare il mercato dell’auto in Italia. Proprio la possibilità di detrarre i costi dell’auto sarebbe, per il presidente di Ford Italia, Domenico Chianese, “un forte incentivo all’acquisto da parte di chi in tempi di crisi e disoccupazione ha accantonato il progetto dell’auto nuova, preferendo portare in officina quella vecchia”. Continua a leggere

Il superbollo è controproducente: il fisco ha già perso 140 milioni di euro

Abolire il superbollo. Lo chiedono, con una lettera al Ministero dell’Economia, le associazioni filiera automotive (Anfia, Aniasa, Assilea, Federauto, Unasca, Unrae) evidenziando che nel solo 2012 il superbollo ha prodotto una perdita complessiva, tra minori entrate e mancato introito di circa 140 milioni di euro. Il superbollo era nato nel 2011 per portare nelle casse dello Stato 168 milioni di euro, mentre in realtà ha prodotto una serie di effetti perversi che stanno penalizzando l’erario, il mercato auto e il suo indotto. Continua a leggere

Superbollo addio? Il viceministro Casero: “È stato un grave errore metterlo”

Il superbollo potrebbe essere eliminato. “È una delle idee sul tavolo” per sostenere il settore dell’auto, ha detto il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, in occasione del convegno Missione mobilità. Il superbollo, introdotto dal governo Monti, ”è stato sbagliato metterlo e costa pochissimo toglierlo” ha aggiunto Casero sottolineando che ”il settore dell’auto è trainante per cui è fondamentale un’azione di sostegno”. Continua a leggere

“Auto di lusso, proprietari criminalizzati. Bisogna eliminare il superbollo”

“Speriamo che il prossimo governo elimini cose inaccettabili come il superbollo, la tassazione sulla benzina e l’Rc auto che costano troppo. Sono stati chiusi 350 concessionari e abbiamo mandato a casa 12mila persone. Hanno tassato e criminalizzato i proprietari di auto di lusso. Queste sono tutte cose che scoraggiano a comprare automobili. Dal superbollo sono arrivati 140 milioni di euro (ne erano attesi oltre 180, ndr) vanificati però dalla perdita del gettito dell’Iva”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha criticato l’operato del Governo Monti. Continua a leggere

Il miraggio dell’auto nuova, un italiano su due non la comprerà fino al 2016

Auto nuova? No, grazie. Gli italiani non staccheranno assegni per portarsi a casa una macchina nuova. “Come evidenziato nell’ultimo rapporto Aci-Censis sull’automobile, il 53 per cento degli italiani non acquisterà un nuovo veicolo fino al 2016 se non si abbatteranno i costi di esercizio e soprattutto le tasse sull’auto”. Lo dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, commentando gli ultimi dati sull’andamento del mercato a febbraio che evidenziano un calo delle immatricolazioni del 17,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2012 (clicca qui per tutti i dettagli).  Continua a leggere

Risparmiare 1.000 euro l’anno? Ecco la ricetta Aci su accise, assicurazioni e bollo

Dieci proposte che permetterebbero ai 34 milioni di automobilisti che ci sono in Italia di risparmiare 26,8 miliardi. Sono quelle che ha illustrato l’Aci rivolgendosi al nuovo parlamento e al futuro governo ricordando l’enorme peso elettorale che potrebbero avere gli automobilisti. Misure, spiega l’Aci, “con un impatto nullo sul bilancio dello Stato” che garantirebbero a 25 milioni di famiglie (con in media 1,5 auto) di ridurre la spesa annuale per la macchina da 3.500 a 2.800 euro (il 20 per cento). Cifra che arriverebbe a oltre 1.000 euro con gli 850 euro di risparmi per i 200mila intestatari di veicoli con oltre 185 kw di potenza se fosse eliminato il superbollo. Continua a leggere

Letterina a Babbo Natale, ecco i dieci desideri degli automobilisti italiani

Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha scelto un modo singolare per puntare i riflettori sul mondo dell’auto. Una vera e propria lettera a Babbo Natale. Dieci desideri per oltre un milione di automobilisti. “Si avvicina il Natale e visto che siamo stati buoni”, scrive il presidente dell’Aci, “non ci rimane che scrivere idealmente a Babbo Natale. Nella nostra letterina chiediamo: la riduzione del carico fiscale sull’auto; la rimodulazione delle accise sui carburanti; l’abolizione del dannoso superbollo sui veicoli più potenti; il varo del nostro progetto di legge sulla rc-auto in grado di ridurre del 40 per cento il costo delle polizze; Continua a leggere

Iva, Ipt e superbollo: Bentley e Lamborghini rinunciano ai suv di lusso

Rincari dell’Iva, superbollo e aumento esponenziale dell’imposta provinciale (Ipt) potrebbero aver tarpato le ali ai progetti di suv di lusso di due marchi storici dell’auto, come Bentley e Lamborghini. “L’indiscrezione, raccolta dall’agenzia Reuters da una fonte interna”, scrive Margerita Scursatone su Crisalidepress.it, “potrebbe essere un ulteriore segnale che la crisi in Europa stia cominciando a preoccupare anche il colosso tedesco”.  Continua a leggere

Caro carburanti, l’Aci dice basta: “Stiamo organizzando lo sciopero della benzina”

Caro-benzina e una pressione fiscale sempre maggiore sulle auto. Per questi motivi l’Aci chiama a raccolta gli automobilisti e si prepara per una mobilitazione senza precedenti. Come ha spiegato il presidente dell’Automobile club, Angelo Sticchi Damiani, in un’intervista al quotidiano Avvenire, “occorre dare un segnale forte per dimostrare che gli automobilisti non sono rassegnati a farsi tartassare e per questo stiamo organizzando la prima giornata dello sciopero della benzina: serve un gesto simbolico, ma importante. Sarà una specie di serrata di chi l’auto la deve usare per forza e non può più accettare che il prezzo del carburante aumenti a questi livelli”.  Continua a leggere

Con la nuova Range Rover Sport S si consuma meno e non si paga il superbollo

Il motore diesel V6 da 3 litri da 255 cavalli della Range Rover Sport, uno dei fuoristrada cult, è già entrato nella storia. Ora, in un periodo in cui tutti sono più attenti al risparmio, alla gamma si aggiunge una versione ancora più efficiente, con consumi minori e ridotte emissioni di CO².  La Range Rover Sport S è, infatti, equipaggiata con il motore 3.0 TDV6 da 211 cavalli, che eroga 155 kW, con emissioni di CO² ridotte a 224 g/km, grazie al sistema d’iniezione “low flow”. La nuova Range Rover Sport S arricchisce la gamma Range Rover di un modello dal prezzo e dalle caratteristiche particolarmente interessanti.  Continua a leggere

Superbollo, allarme dell’Unrae: Lo Stato perde 15mila euro per ogni auto invenduta

Introdurre il superbollo per le auto più potenti potrebbe rivelarsi una mossa controproducente. Secondo l’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere operanti in Italia, con la nuova addizionale “entreranno molto meno dei 168 milioni di euro annui stimati dai tecnici ministeriali”. Come spiega il direttore generale Gianni Filipponi, il superbollo “oltre ad avere effetti davvero gravi sui bilanci degli operatori di questo settore, soprattutto a causa del deprezzamento che ne deriverà sull’usato, determinerà una netta riduzione delle vendite di questa tipologia di vetture, con significativa perdita di Iva, Ipt e bollo”, che si traduce, mediamente, in un mancato introito per ogni vettura di quella categoria rimasta invenduta “di più di 15.000 euro per vettura”. Continua a leggere

Superbollo, “salvi” i diesel ecologici. Ecco i modelli che pagheranno di più

Rispetto alle prime anticipazioni è leggermente cambiato il testo definitivo con cui il Governo Monti ha stabilito una nuova super tassa per le auto considerate di lusso. Il limite oltre il quale scatta il superbollo (20 euro per ogni chilowatt di potenza eccedente) è infatti salito da 170 a 185 kW, vale a dire 284 cavalli. Uno spostamento verso l’alto che ha ridotto il numero dei modelli per i quali bisogna pagare di più, escludendo dall’imposta aggiuntiva numerose auto – berline, wagon e suv – dotate di motori turbodiesel 3 litri di ultima generazione con precise caratteristiche di eco-compatibilità (alcuni di questi propulsori rientrano già nelle future norme Euro 6) che sarebbero state ingiustamente penalizzate.  Continua a leggere

Manovra Monti, superbollo per le auto di lusso e nuova accisa sui carburanti

Lacrime e sangue anche per gli appassionati di auto. La manovra Monti colpisce anche le auto sopra i 170 chilowatt (228 cavalli) immatricolate dal 1° gennaio 2008. Venti euro per ogni chilowatt di potenza oltre i 170. A luglio i bolidi sopra i 225 chilowatt (310 cavalli) erano già stati colpiti con un superbollo di 10 euro oltre i 225. Una stangatina insomma, anche se il provvedimento non colpisce proprio la classe media, ma una elite di proprietari (nel 2010 ne sono state vendute 206mila con un prezzo medio di 103mila euro).  Continua a leggere

Superbollo per le auto più potenti, il pagamento è da fare entro il 10 novembre

Si deve pagare entro il 10 novembre il superbollo per le auto con potenza superiore ai 225 kw. È infatti diventato operativo il decreto legge che prevede l’applicazione di un’addizionale erariale di 10 euro a kilowatt per le auto super potenti. Sono tenuti al pagamento, utilizzando il modulo F24, tutti coloro che, al 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del Decreto-Legge 6 luglio 2011, n. 98, risultino essere proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, ovvero utilizzatori a titolo di locazione finanziaria, come iscritto presso il Pubblico Registro Automobilistico.  Continua a leggere