Costruire strade costa. Non farle costa molto di più. In denaro, sicurezza, salute, tempo…

Realizzare una nuova strada o autostrada, una nuova linea ferroviaria, nuovi piazzali e collegamenti in un porto per far sbarcare il più in fretta possibile le navi da un cargo può costare. Anche molto.  Ma il non farli può costare anche di più. E non solo in termini economici, ma anche di sicurezza, di salute, di perdita di tempo e, dunque, di qualità della vita. Parola di Andrea Gilardoni, docente di economia e gestione dell’impresa all’università Bocconi e responsabile dell’Osservatorio “I Costi del non fare”. Uno che gli sprechi per opere non realizzate li studia da 12 anni e che sa perfettamente quanto, per esempio, sia costato per decenni viaggiare sull’autostrada A4 nel tratto compreso fra Bergamo su tre corsie anzichè su quattro. Una colossale “tassa” che milioni di automobilisti e camionisti  “hanno dovuto pagare in termini di maggiori consumi, di tempo perso, di inquinamento”, come ha spiegato il docente intervenendo all’appuntamento radiofonico su Rai radio 1  ’Tra poco in edicola’ condotto da Stefano Mensurati e trasmesso lunedì 19 luglio. Continua a leggere