Pneumatici invernali efficaci da sette gradi, lo dimostrano i test di Assogomma

Frenare con un’efficacia del 122 per cento superiore. È solo uno dei tanti risultati emersi durante i test “Pneumatici Sotto Controllo” sulle strade dello Stelvio. Con le prove, l’associazione produttori pneumatici Assogomma, in accordo con Federpneus, l’associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici, vuole dimostrare l’indubitabile efficacia del pneumatico invernale in aree in cui la temperatura è pari a sette gradi o inferiore. Dalle prove dell’evento 2013 è emerso un dato sopra a tutti: in ogni condizione dell’inverno, la migliore soluzione si rivela il montaggio di quattro pneumatici invernali. Continua a leggere

Gomme, con la pressione sbagliata la frenata si allunga di quattro metri

Le gomme sgonfie o troppo gonfie non portano da nessuna parte, anzi sono pericolose. Per confermare questa tesi l’Automobile Club d’Italia e SicurAUTO.it hanno effettuato alcuni test nel Centro di Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga, dimostrando che pneumatici sgonfi di 0,5 bar o sovragonfiati dello stesso valore allungano di quattro metri gli spazi di frenata (test a 70 km/h su utilitaria con gomme 175/65 R15 e asfalto bagnato) e influenzano negativamente il comportamento della vettura nelle condizioni più critiche, come l’evitamento di un ostacolo improvviso.  Continua a leggere

Pneumatici invernali, non sono solo sicuri: con i due treni di gomme si risparmia

Che siano più sicure è assodato. Ma che montare gomme invernali faccia risparmiare è una novità. Secondo uno studio realizzato dal Politecnico di Torino sulle cinque vetture più vendute in Italia nei rispettivi segmenti di mercato (Fiat Panda, Fiat Punto, Alfa Romeo Giulietta, Nissan Qashqai, Ford C-Max), presentato a Milano dal professor Giulio Zotteri del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione, il risparmio medio è superiore a 40 euro.  Continua a leggere

Risparmio di carburante, rumore e aderenza: arriva l’etichetta delle gomme

Anche gli pneumatici avranno la loro etichetta, che indicherà chiaramente quali sono le caratteristiche di quella gomma: dalla resistenza al rotolamento, all’aderenza sul bagnato, al rumore. Uno pneumatico migliore di un altro, in base alla caratteristica scelta, sarà, dal primo novembre, immediatamente riconoscibile. “Si tratta”, spiega Assogomma in una nota, “di una novità assoluta introdotta dal Regolamento UE 1222/2009 che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza economica ed ambientale del trasporto su strada attraverso la promozione di pneumatici più sicuri ed efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante, con bassi livelli di rumorosità”.  Continua a leggere

Con gli pneumatici invernali sicurezza garantita per tutta la stagione fredda

Funzionano benissimo sulla neve, ma sono utilissimi anche quando l’asfalto è bagnato e fa freddo: in questo caso gli pneumatici invernali riducono infatti lo spazio di frenata fino al 15 per cento. Con l’arrivo della stagione fredda riparte “Inverno in sicurezza”, la campagna promossa da Assogomma e Federpneus per l’utilizzo proprio degli pneumatici invernali. Che, come si legge in una nota, “sono la miglior soluzione possibile durante tutta la stagione fredda, in cui le avverse condizioni meteo, freddo, ghiaccio, brina, pioggia e neve mettono maggiormente a rischio la mobilità”.  Continua a leggere

I test non mentono, con le gomme invernali aumenta la sicurezza

Quanto sono performanti gli pneumatici invernali? Quanto fanno guadagnare in termini di frenata, aderenza, comfort e precisione di guida rispetto a quelli estivi? Assogomma e Federpneus hanno organizzato, per la sesta stagione consecutiva, dei test dinamici per dimostrare l’importanza degli pneumatici invernali ai fini della sicurezza stradale. Così, a Cervinia sono scese in pista e su strada vetture di ogni tipo, gommate sia con pneumatici estivi, sia con pneumatici invernali, sia con catene. Diverse le prove effettuate, eccole nel dettaglio. Continua a leggere

Minicar sotto accusa: pericolose
e poco stabili sul bagnato

La polemica sulle minicar e sulla loro pericolosità era già esplosa ad aprile, quando persero la vita due persone in pochi giorni. Ora, sei mesi dopo, le macchinine finiscono sotto la lente della Procura capitolina. Il tribunale romano ha infatti ordinato una perizia per valutare se lo standard di sicurezza è molto al di sotto di quello richiesto per le normali automobili. Le minicar si sono infatti dimostrate poco stabili, soprattutto sul bagnato. Sono inoltre sprovviste di airbag, hanno una frenata spesso insufficiente e soprattutto un abitacolo poco protetto dove trovano posto il conducente e un passeggero. Le prime perizie sui rottami delle “macchinine” sembrano confermare la tesi della scarsa sicurezza. “È assurdo”, denuncia Altroconsumo, “che queste macchinine siano guidate da giovanissimi inesperti e, ancor di più, che non sia necessaria una vera patente per guidarle (ma solo il patentino)”. Continua a leggere