Sistri, Finmeccanica parteciperà al nuovo appalto? “Solo se sarà interessante”

“Quando verrà fatta la nuova gara per il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, valuteremo. Se sarà interessante parteciperemo”. Ad affermarlo è stato Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, che intervenendo alla riunione degli Stati generali sui cambiamenti climatici, ricordando che la controllata Selex si è ritirata nell’agosto del 2014, ha manifestato tutto il proprio stupore per come il caso sia stato “demonizzato. Questa partita”, ha aggiunto Moretti, “deve essere meno ideologizzata e meno lasciata a coloro che dovrebbero essere controllati e diventare davvero più una questione di tutto il Paese. Continua a leggere

Il Sistri2 funzionerà bene? “Il ministro ascolti l’autotrasporto e forse accadrà”

“Il nuovo Sistri sarà un sistema di tracciabilità dei rifiuti talmente efficiente da far scuola in tutta Europa, come annunciato dal  ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti? E verrà realizzato in pochi mesi,  diventando operativo a gennaio 2016  semplificando ogni operazione, riducendo contemporaneamente i costi per le aziende, eliminando le black box e le token usb, come ha sempre promesso il ministro? Fai Conftrasporto e tutto il mondo dell’autotrasporto italiano non possono che accogliere con gioia queste dichiarazioni e augurarsi che ogni singola parola data venga mantenuta. I clamorosi fallimenti registrati in passato dal progetto Sistri non lasciano indurre a facili ottimismi o entusiasmi, ma la speranza è che si possa davvero svoltare pagina. E a questo proposito il ministro sappia che le associazioni di categoria sono a disposizione del Governo per fornire qualsiasi possibile consiglio utile per far si che quel traguardo possa essere davvero raggiunto con l’inizio del nuovo anno. Continua a leggere

Nuovo Sistri, partirà a gennaio e farà scuola in Europa. Parola di ministro

GIAN LUCA GALLETTIIl nuovo Sistri farà scuola in Europa, ma per farlo il  sistema di tracciabilità dei rifiuti, che muoverà i suoi primi passi con il bando europeo che la Consip lancerà entro il 30 giugno prossimo, dovrà passare attraverso la semplificazione e la riduzione dei costi per le aziende, eliminando le black box e le token usb. Parola del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che in un’intervista rilasciata al mensile Trasporto Commerciale ha toccato anche diversi alcuni temi delicatissimi, cominciare da quello dei tempi, per i quali il ministro ha ipotizzato che possano essere rispettati i tempi previsti, secondo i quali il Sistri2 dovrebbe essere operativo dall’inizio del 2016. Continua a leggere

Sistri, a luglio il bando per il nuovo sistema e per cancellare 7 anni di scandali

I responsabili di Consip, società per azioni del ministero dell’Economia e delle Finanze  che ne è l’azionista unico, bandirà a luglio la gara per l’affidamento in concessione dello sviluppo e della gestione del sistema di tracciabilità dei rifiuti. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, dopo la sottoscrizione della convenzione con cui il ministero  affida a Consip il compito di espletare la gara, affermando che le priorità assolute saranno “trasparenza e legalità, unite a economicità e semplificazione per le imprese. Continua a leggere

Autotrasportatori cornuti e mazziati. Ecco l’ennesima beffa dello scandalo Sistri

Non esiste solo la crisi del settimo anno. Ora c’è anche la beffa del settimo anno. Che non riguarda, come nel primo caso, soprattutto le coppie e i matrimoni, ma migliaia di lavoratori, in particolare del settore dell’autotrasporto. A confermarlo sono i responsabili di Rete imprese Italia, realtà nata per rappresentare unitariamente le cinque principali organizzazioni datoriali delle micro, piccole e medie imprese (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) e dell’impresa diffusa, che in un comunicato denunciano l’ennesima beffa dello scandalo Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti mai entrato in funzione, nonostante le centinaia di milioni di euro investite nel progetto. Continua a leggere

Sistri obbligatorio dal 1° ottobre. Confindustria: “Siamo preoccupati”

“Siamo estremamente preoccupati. Martedì il Sistri diventerà obbligatorio per trasportatori e gestori di rifiuti pericolosi e ancora c’è una grande mancanza di chiarezza”. Così il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, a margine di un convegno sugli appalti pubblici, a proposito del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che sarà avviato il primo ottobre. “Il problema principale”, ha fatto notare il dg di viale dell’Astronomia, “è la mancanza degli strumenti per operare con il Sistri. In molti casi mancano le black box, le chiavette Usb e la possibilità di utilizzare i software aziendali. Su questi punti però è impossibile intervenire nei tempi fissati per l’avvio del sistema”. Continua a leggere

Aboliamo il Sistri. A chiederlo è l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi

“Aboliamo il Sistri”. A lanciare la proposta di cancellare il sistema di tracciabilità dei rifiuti voluto dal ministero dell’Ambiente e che ha saputo provocare solo una montagna di costi e di disagi per migliaia di imprese di autotrasporto senza mai funzionare, non sono questa volta gli stessi autotrasportatori, o i rappresentanti di una delle loro associazioni, ma un ex ministro. E per di più proprio dell’Ambiente: Edo Ronchi. L’ex ministro, oggi sub-commissario ambientale per l’Ilva, al termine della consultazione di tutte le organizzazioni delle imprese operanti nel settore del trasporto e della gestione dei rifiuti avvenuta giovedì a Roma ha infatti diffuso un documento, approvato dalle organizzazioni presenti, con cui si chiede un intervento legislativo proprio per abolire il Sistri. Continua a leggere

“I responsabili del disastro Sistri hanno un nome e cognome. E noi ve li diciamo”

Non siamo particolarmente teneri con l’attuale esecutivo guidato dal professor Mario Monti, ma se una colpa non gli può essere attribuita quella riguarda il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, “intuizione geniale” di Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio nel Governo Prodi II,  ulteriormente peggiorata, nella sua attuazione, da Stefania Prestigiacomo, succedutagli nell’incarico con l’ultimo Governo Berlusconi. Tutti hanno riconosciuto il fallimento del Sistri, testimoniato dalle prove tecniche, attuate con il “click day”, che hanno impietosamente messo a nudo l’inutilità del sistema. Continua a leggere

Sistri sospeso fino al 30 giugno 2013. Nessun contributo da pagare per il 2012

L’entrata in vigore del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, è stata sospesa fino al 30 giugno 2013 e con essa tutti gli adempimenti informatici richiesti alle imprese coinvolte. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri accogliendo la richiesta in tal senso avanzata sia dal ministro per lo Sviluppo Corrado Passera, sia da quello per l’Ambiente Corrado Clini “al fine di consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti”. Il Consiglio dei ministri ha anche sospeso l’obbligo del pagamento del contributo al Sistri per l’anno 2012. Continua a leggere

Il ministro Passera: “Pronti a sospendere il Sistri”. Tutto rinviato al 2013?

Il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che il ministro per l’ambiente Corrado Clini avrebbe voluto far entrare in vigore il prossimo 30 giugno, sarà sospeso. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, parlando all’assemblea di Confartigianato. Rivolgendosi al presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, il ministro ha affermato: “Guerrini mi aveva detto: su una cosa su cui ti misureremo e ti misureranno gli imprenditori, il Sistri. Mi sono convinto che il Sistri andasse sospese e questo succedera’ attraverso il prossimo decreto cui stiamo lavorando”. Continua a leggere

Ministro Clini, ecco 17 buone ragioni per bloccare l’entrata in vigore del Sistri

Sulla  data  di  entrata in vigore del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti,  è in atto un braccio di ferro nel Governo tra chi (il ministro dell’Ambiente) vuole che entri in vigore il prossimo 30 giugno e chi (il ministro dello Sviluppo economico e della Ricerca) chiede invece che venga rinviato alla fine del 2013. Un braccio di ferro che da oggi ha dei nuovi sfidanti: i responsabili dell’Asstri Conftrasporto che hanno deciso di schierarsi al fianco del ministro Corrado Passera per dire no alla proposta del suo “collega” Corrado Clini. Continua a leggere

Sistri mai partito, le imprese vogliono indietro i 70 milioni di contributi versati

Settanta milioni di contributi versati per un sistema, il Sistri, che non è ancora diventato operativo. Soldi che ora le imprese vogliono indietro, con azioni legali supportate anche da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti. Si tratta, spiegano le confederazioni, di contributi pagati nel biennio 2010-2011: in due anni 325.470 imprenditori italiani hanno speso 70 milioni per iscriversi, acquistare oltre 500mila chiavette usb e quasi 90mila black box.  Continua a leggere

“Per colpa del Sistri dovrò licenziare i dipendenti e portare l’azienda all’estero?”

“La mia azienda è uno dei principali trasportatori conto terzi di rifiuti speciali e pericolosi in Italia con oltre 200 veicoli dedicati, e a tutt’oggi il Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, mi è costato oltre 110.000 (centodiecimila!) euro fra diritti al Sistri, costi di montaggio delle black box, oneri per la trasmissione dati con le SIM)  senza avere nulla in cambio se non perdite infinite di tempo. In questa fase di totale incertezza ho dovuto tenere bloccati investimenti che avrebbero consentito nuovi posti di lavoro: sono questi i provvedimenti per la crescita? No, sono invece provvedimenti per la distruzione delle aziende e dei posti di lavoro (ho 250 dipendenti, tutti italiani regolarmente assunti come dipendenti)”. È questo l’amarissimo sfogo affidato al forum di Stradafacendo da Stefano Daniele, amministratore di Settentrionale Trasporti Spa, che denuncia un’altra gravissima “colpa” del Sistri ( quella di non aver previsto controlli per gli operatori stranieri) e le possibili, gravissime conseguenze(la perdita del lavoro per molti trasportatori italiani). Continua a leggere

Bloccate il Sistri. Insieme a Conftrasporto lo chiede anche Rete Imprese Italia

Sul caso Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che con il suo mancato funzionamento tanti problemi ha creato a oltre 360 mila imprese, prende posizione anche Rete Imprese Italia. In un documento presentato dall’associazione che raggruppa le confederazioni del commercio e dell’artigianato davanti alla commissione bilancio del Senato il 25 agosto si legge infatti che” … nella logica delle disposizioni orientate allo sviluppo, deve essere letta  positivamente la soluzione prevista dal Decreto legge 138 (ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo) in relazione al Sistri. Continua a leggere

Dopo il Piemonte anche la Lombardia dice no alla partenza del progetto Sistri

L’entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che da mesi continua a creare fiumi di problemi a migliaia di autotrasportatori che tentano di utilizzarlo, non può partire dal 1° settembre, come deciso dal ministro Stefania Prestigiacomo, ma va prorogata “per consentire di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle problematiche evidenziate dagli operatori”. Ad affermarlo, in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente, è l’assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia, Daniele Belotti (nella foto), che sottolinea al ministro Prestigiacomo come “le criticità sollevate dagli operatori del settore meritino, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, la massima attenzione da parte delle istituzioni”. Continua a leggere