5000 conducenti di auto private sfilano a Roma per protestare

Si calcola possano essere oltre cinquemila i conducenti di autovetture private che sfileranno  per le strade di Roma martedì 16 marzo, provenienti da diverse zone del Paese, per difendere il diritto di poter lavorare ne nel rispetto di regole in linea con i principi più’ volte ribaditi dalla stessa Comunita’ europea, costretta a richiamare il Governo italiano a non limitare il principio della libera concorrenza nell’esercizio della professione di trasporto persone con conducente, effettuato con autovetture private. Continua a leggere

Mobilità alpina, le risposte
non possono viaggiare in ritardo

Due fatti rilevanti, entrambi collegati alla questione della permeabilità dell’arco alpino, hanno avuto l’onore delle cronache nelle scorse settimane: la ripresa di una forte contestazione da parte dei NoTav e l’approvazione della Convenzione delle Alpi, dalla quale le competenti commissioni parlamentari della Camera dei Deputati hanno stralciato il protocollo trasporti che, se ratificato, metterebbe una pietra tombale sulla possibilità del Governo italiano di poter decidere la realizzazione di opere infrastrutturali sia all’interno sia di adduzione  all’arco alpino. Continua a leggere

Malpensa, il nuovo piano Alitalia
fa decollare le polemiche

Il nuovo piano di Alitalia su Malpensa ha scatenato un putiferio. La decisione della compagnia aerea di avvicinarsi al mercato dei low cost utilizzando Air One, che sarà il brand principale su Milano dei collegamenti a breve e medio raggio, ha scatenato un fiume di reazioni. Se la strategia raccoglie l’applauso del presidente dell’Enac, Vito Riggio, di diverso avviso sono il presidente della Sea (la società che gestisce gli aeroporti milanesi), Giuseppe Bonomi, che liquida la questione con un diplomatico “Il piano di Alitalia non ci disturba” e ”Alitalia non è più un vettore di riferimento, ma uno dei clienti importanti di Malpensa”. Decisamente scontenti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il suo rivale alle prossime elezioni, Filippo Penati. Continua a leggere

Infrastrutture, firmata l’Intesa quadro con la Regione Toscana

Il Corridoio Tirrenico, il completamento della Grosseto-Fano, il raddoppio della Pontremolese. Sono solo alcune delle opere previste dall’Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro (strumento della Legge Obiettivo) firmata a Palazzo Chigi da governo e Regione Toscana. A siglare l’intesa il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e il presidente delle regione Toscana, Claudio Martini. Continua a leggere

Ponte sullo Stretto, il commissario straordinario è Pietro Ciucci

Il premier Silvio Berlusconi ha nominato Pietro Ciucci (presidente dell’Anas) commissario straordinario per la velocizzazione delle procedure relative alla realizzazione delle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto di Messina, dei relativi collegamenti stradali e ferroviari nonché delle opere e misure mitigatrici e compensative dell’impatto ambientale, territoriale e sociale del progetto. L’incarico ha durata triennale. La comunicazione della nomina è stata data dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Continua a leggere

Scajola: Ci vuole troppo tempo
per realizzare le nuove strade

Burocrazia e tempi biblici per fare nuove opere. Ma anche la realizzazione di alcune importanti infrastrutture del Paese. È un Italia tra luci e ombre quella che emerge dal rapporto Le politiche di Sviluppo 2000-2006, curato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e illustrato dal ministro Claudio Scajola al Consiglio dei Ministri. Nel mirino sono finiti soprattutto gli iter burocratici troppo lunghi, a livello centrale e locale, che spesso hanno comportato un notevole ritardo nei tempi di realizzazione delle opere pubbliche: per esempio nel settore stradale, per i lavori sopra i 100 milioni, passano mediamente oltre 10 anni tra la progettazione e l’esecuzione. Continua a leggere

Fiat-Chrysler, camionisti americani contro il piano Marchionne

Se il piano di Sergio Marchionne per il futuro di Fiat-Chrysler ha incontrato i favori dell’opinione pubblica americana, lo stesso non si può dire per gli autotrasportatori a stelle e strisce che con le bisarche avevano consegnato in tutti questi anni le automobili nelle concessionarie statunitensi. Camionisti, anzi, che sono sul piede di guerra per contestare il nuovo sistema di consegna delle auto dalla fabbrica alla rete di vendita proposto dalla casa torinese. Continua a leggere

Via libera dal Cipe per oltre
8 miliardi di infrastrutture

Pedemontana Lombarda, le due nuove linee della metropolitana di Milano, il primo lotto dell’alta velocità tra Milano e Genova. Sono alcune delle opere approvate dal Cipe venerdì. “Il Cipe”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, “ha dato il via libera a un gruppo di opere infrastrutturali strategiche e ad altri interventi medi e piccoli per un valore complessivo di 8,65 miliardi di euro”. Continua a leggere

Privatizzazione della Tirrenia,
firmato l’accordo con le Regioni

Un altro passo avanti verso la privatizzazione della Tirrenia. Ieri a Palazzo Chigi sono stati firmati gli accordi di programma tra il governo e le Regioni Campania, Lazio, Sardegna e Toscana che acquisiscono a titolo gratuito Caremar, Saremar e Toremar, società regionali del Gruppo Tirrenia. “È una significativa svolta”, ha dichiarato il ministro Altero Matteoli, “sul percorso intrapreso che porterà alla privatizzazione di Tirrenia e una concreta risposta alla pressante richiesta dell’Unione Europea”. Continua a leggere

Infrastrutture, il governo firma
un accordo con la Sardegna

Il governo interviene per lo sviluppo infrastrutturale della Sardegna. Con lo sviluppo dei porti, i collegamenti tra gli stessi, ma anche con investimenti in viabilità per un’isola che non ha neppure un’autostrada. Attualmente sono solamente due le superstrade sarde: la Cagliari-Oristano-Sassari e la Cagliari-Oristano-Olbia. I collegamenti lungo la costa orientale e occidentale sono invece garantiti da strade provinciali che, come è facile supporre, durante l’estate sono un lungo serpentone d’auto. Continua a leggere

La proroga degli incentivi auto
soddisfa anche l’Aci

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi (“Sugli incentivi auto il governo non si tirerà indietro”) sono state accolte positivamente non solo dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ma anche dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi: “Gli incentivi hanno portato una boccata d’ossigeno vitale all’economia dell’auto”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, “ma bisogna consolidare i risultati raggiunti e dare un quadro di riferimento più duraturo alle famiglie e alle Case automobilistiche”. Continua a leggere

Sì ai contratti di lavoro decentrati
anche nell’autotrasporto

Un si’ convinto alla proposta di una contrattazione decentrata, come proposto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, esteso anche alle imprese di trasporto arriva dal presidente di Fai Conftrasporto Paolo Ugge’ secondo il quale “un contratto normativo nazionale e una contrattazione decentrata nelle aziende sarebbero un prima risposta al problema del costo del lavoro per il settore trasporto merci che oggi subisce una concorrenza da parte dei vettori dei Paesi da poco entrati a far parte dell’Unione europea quantificabile in circa 30mila euro l’anno. Continua a leggere

Infrastrutture: stanziati tre miliardi per l’Abruzzo

In Abruzzo, nei prossimi anni, verranno realizzate infrastrutture per oltre tre miliardi di euro. Interventi previsti dall’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro sottoscritto il 28 maggio a Palazzo Chigi dal Governo, rappresentato dal premier Silvio Berlusconi e dai ministri Matteoli, Prestigiacomo e Fitto e dalla Regione Abruzzo, rappresentata dal presidente Gianni Chiodi. Le opere saranno inserite nell’allegato infrastrutture del prossimo Dpef (Documento di programmazione economica finanziaria) e quindi nella Legge obiettivo. Continua a leggere